Promosso il progetto di istituire in Bosnia-Herzegovina un Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale

Promosso il progetto di istituire in Bosnia-Herzegovina un Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale – La EUPM – European Union Police Mission, è la missione internazionale di polizia in Bosnia-Herzegovina. Il mandato della missione prevede, tra l`altro, anche lo sviluppo di progetti e la conduzione di trainings atti ad avvicinare agli standards europei le Forze di Polizia della Bosnia-Herzegovina.

 

Su iniziativa della EUPM, e in particolare di un Funzionario appartenente alla Polizia di Frontiera italiana, è stato promosso il progetto di istituire in Bosnia-Herzegovina (per la prima volta in area Balcanica) un Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale (CCPD) con la partecipazione di Polizia di Frontiera, Immigrazione e Dogane.

 

Questo progetto si inserisce a pieno titolo nella sfida che le forze dell’ordine in Bosnia-Erzegovina e in altri paesi dei Balcani occidentali, devono affrontare per raggiungere gli standards dell’Unione Europea in vista di una loro futura  adesione all`UE.

 

I Paesi direttamente interessati alla istituzione di un CCPD in area Balcanica sono Bosnia-Herzegovina, Serbia, Montenegro, FYROM-Macedonia, Moldavia e Albania.

 

I Centri di Cooperazione di Polizia-Dogana sono stati istituiti con l`accordo di Schengen lungo le frontiere europee, costituiti da una “sala comune” ove lavorano le Forze di Polizia di diversi Paesi per lo scambio in tempo reale di informazioni nel campo della cooperazione transfrontaliera, criminalita`internazionale, tratta esseri umani, immigrazione clandestina, droga, furti auto, terrorismo etc., ma anche per motivi di protezione civile, incendi boschivi, transiti tifosi calcio.

 

In tale contesto la EUPM in stretta sinergia con la Zona Polizia di Frontiera di Udine, ha organizzato una visita studio presso il Centro tri-laterale italo-autriaco-sloveno di Cooperazione di Polizia di Tarvisio-Thorl Maglern  che si svolgera` fino al 16 settembre, allo scopo di far conoscere i Centri di Cooperazione e illustrare ai Paesi balcanici interessati  il funzionamento, basi giuridiche, obiettivi, metodi di lavoro, best practices, scambi di esperti, potenzialita` attuali e future di tali Centri.

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