1917 – 2017, Ginnika: un secolo di Sneaker e Street Culture, all’Ex Dogana di Roma

1917 – 2017, Ginnika: un secolo di Sneaker e Street Culture, all’Ex Dogana di Roma – Per festeggiare un secolo esatto di Sneaker, Street Culture e tutto ciò che le scarpe più usate al mondo hanno rappresentato negli ultimi 100 anni, il 10 e l’11 giugno all’Ex Dogana di Roma torna Ginnika, il grande contenitore di intrattenimento in declinazione urban, tra arte, musica, eventi e ospiti speciali, moda, sport, street food e vintage… sotto il segno della strada.

 

Siamo cresciuti pensando alle scarpe da ginnastica come scarpe dedicate allo sport, ma negli anni le sneaker hanno cambiato radicalmente ruolo nel mondo della moda e della cultura. Fra soluzioni tecnologiche e flirt con il mondo dell’arte e della musica, le sneaker hanno acquisito un ruolo unico, diventando il tipo di scarpe più acquistate ed usate. Il percorso è stato lungo ed è iniziato 100 anni fa.

 

Era la fine dell’Ottocento quando le suole rigide delle calzature, furono sostituite con delle versioni più morbide e flessibili. Passarono un po’ di anni e nel 1917 al capo d’abbigliamento allora utilizzato per attività di elité come la caccia alla volpe, vennero aggiunti i lacci, migliorata la suola. Vide la luce la prima “edizione” delle Converse e… nacquero le Sneaker. 
La scarpa da ginnastica incontrò così la strada e della strada, della cultura urban e della trasgressione divenne simbolo. Ai piedi di James Dean o ai piedi di Michael Jordan, ai piedi di Eminem o dei fratelli Gallagher, dal 1917 a oggi, le sneaker (termine che ha sostituito quello riduttivo di scarpe da ginnastica, nato dal fatto che le suole di gomma le rendevano molto sileziose) hanno dato voce alla strada, raccontandone e interpretandone tendenze, muovendosi sempre a metà tra oggetto indispensabile e moda, culto e ribellione.
Nata come una Sneakers Expò, Ginnika è negli anni diventata un momento di incontro per tutti gli appassionati non solo di scarpe, ma anche delle culture a cui le sneaker sono legate: la musica più urbana, i graffiti e l’arte di strada in genere, lo sport dei playground come il basket due contro due e lo skateboard, e la moda in senso puro.

 

Quest’anno Ginnika si svolgerà il 10 e 11 giugno negli spazi congeniali dell’Ex Dogana di Roma: dalle 12.00 a notte inoltrata, la cornice urbana di uno dei luoghi più suggestivi della capitale si animerà di musica con DJ come Beat Soup, Kurtis Wolf, Culture e altri che si alterneranno in consolle e poi tornei di basket, mostre, esposizioni e artisti all’opera: tra questi Stash, leggenda dei graffiti newyorkesi che nei due giorni realizzerà un’opera unica dedicata all’evento.

Insieme ai tornei e alle attività sportive, esposizioni e incontri come: Passato, presente e futuro della Street Culture, di cui parlerà anche James Lavelle (UNKLE) e Storia della scarpa da Ginnastika, 100 anni di sneaker.

 

E questo è solo l’inizio.


Ingresso diurno 5 euro.

Articolo precedenteÈ online Fammi ballare, il videoclip di Rosalinda
Articolo successivoBarca a vela, Roma si riscopre marinara