Premio Sciacca 2017. La premiazione

Premio Sciacca 2017. La premiazione. Sabato 11 novembre, alle 17.30, nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, in Vaticano, cerimonia finale della XVI edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, manifestazione che ogni anno conferisce riconoscimenti a chi ha saputo distinguersi nel proprio campo di lavoro o di studio.

Vincitore Assoluto di questa edizione è Easton James LaChappelle, genio precoce che da ragazzino ha ideato un braccio artificiale che si muove con il pensiero e ora, ad appena 20 anni, guida una società che ha l’obiettivo di creare protesi all’avanguardia ad un costo accessibile a tutti. Una storia incredibile, che coniuga genialità e filantropia: LaChappelle ha reso infatti le sue scoperte disponibili per altri studiosi.

Segnaliamo poi il Premio Cultura a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Un riconoscimento speciale della giuria andrà al Governatore di Città del Messico Miguel Angel Mancera Espinosa, ideatore del programma sociosanitario “Medico en tu casa” che offre assistenza sanitaria gratuita a persone disagiate e impossibilitate a curarsi. Nella sezione Medicina, premiata, fra gli altri, Patrizia Paterlini, oncologa che ha messo a punto il test “Iset”, un esame del sangue che, a quanto sembra, potrebbe consentire di individuare la presenza di cellule cancerogene molto prima di altri esami tradizionali. Nella sezione Attività Istituzionali un premio a tutto il 6° reggimento Genio Pionieri dell’Esercito italiano che si è sempre distino per la generosità e l’efficienza dimostrate a favore delle popolazioni colpite da eventi sismici.

Nella categoria “Giovani Studiosi” riconoscimenti a ragazzi italiani e stranieri, giovani eccellenze che hanno raggiunto risultati straordinari nel proprio campo di attività o che hanno proposto studi e teorie innovative nel proprio ambito di studio. Sugli scudi due giovani messicani: Sophia Sanchez Maes, che a soli 18 anni ha partecipato a missioni e programmi della Nasa e sta approfondendo il processo di produzione di biocarburanti, e Mauricio Kuri, attore e regista ventenne, all’età di 13 anni protagonista del film Cristiada.

Particolarmente significativo il premio che sarà conferito a tre minori in carico al Dipartimento di Giustizia Minorile, che hanno inviato alla segreteria del Premio Sciacca i propri elaborati o lavori artistici: per un giorno lasceranno gli istituti dove sono in custodia, entreranno in Vaticano, riceveranno un premio con diploma di merito e borsa di studio e saranno applauditi da rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e della Chiesa. Con modalità analoghe, saranno premiati anche tre giovani-adulti in carico al Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria.

Il Premio Sciacca – organizzato dalla omonima fondazione – è nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche.

Articolo precedente25 anni di Fondantico. Dipinti dal XIV al XVIII secolo alla galleria d’Arte Fondantico di Tiziana Sassoli a Bologna
Articolo successivoShort Lab, al via il Bando di partecipazione alla Rassegna