Premio Internazionale Vittorio Foa, meno di un mese alla scadenza – Manca meno di un mese alla scadenza del Premio Internazionale Vittorio Foa prevista per l’11 Luglio. Il riconoscimento promosso dal Comune di Formia in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata, la Fondazione Alzaia ed i Teatri Riuniti del golfo dal lancio del bando nell’aprile scorso ha già raccolto numerosi consensi e segnalazioni: dal Brasile alla Spagna, da Bahia Blanca all’Ucraina, dalla Francia alla Tunisia passando per le principali università internazionali, ambasciate, istituti di cultura e consolati.
Grande attenzione anche da parte delle università italiane dal Piemonte alla Sicilia, dagli enti come l’ANCI che ha concesso il suo patrocinio, dalla stampa e dai Comuni italiani, quello di Torino in primis dove Vittorio Foa è nato, con la toccante dichiarazione del primo cittadino Piero Fassino, membro della giuria del Premio.
Presentato in occasione dell’intitolazione dell’auditorium formiamo al politico, giornalista, scrittore, sindacalista e antifascista, il premio nasce con lo scopo di onorare la memoria di Vittorio Foa, tra i personaggi di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea, uno degli uomini più emblematici del secolo scorso.
Attraverso la sua figura si intende favorire la valorizzazione dello studio della storia del Novecento; stimolare la ricerca ed incentivare gli studi sulla recente storia politica italiana ed internazionale; promuovere nelle nuove generazioni il piacere della lettura, in particolare di storie di vita di protagonisti del Novecento e incoraggiare la riflessione critica e storica. Non a caso è già in fase di organizzazione il Formia Festival #900 che precederà la serata conclusiva di premiazione prevista per il 18 Ottobre.
Tre le sezioni e cinque i premi: “Questo Novecento” per le tesi di laurea magistrale o dottorato di ricerca e le composizioni (poesia, racconti, saggi teatrali …), “Ritorno all’individuo” per i cortometraggi e i reportage fotografici, il “Premio speciale della giuria Vittorio Foa” attribuito ogni anno a persone e associazioni che abbiano contribuito a tenere viva la memoria del ‘900 e a lottare per il rispetto, il dialogo e la convivenza. Per il vincitore di tutte le sezioni è previsto un voucher di 3000 euro tranne per il premio speciale della giuria che ammonta a 5000 euro.
