Premio Cambiare, al via la seconda edizione

UN RICONOSCIMENTO A CITTADINI/E, ARTISTI/E, ORGANIZZAZIONI NO PROFIT E INFLUENCER CHE ABBIANO CONTRIBUITO A CAMBIARE ROMA 

Il Premio Cambiare nasce su iniziativa dall’Associazione Dire Fare Cambiare con il patrocinio dell’U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale e dell’ASviS ed è realizzato grazie al sostegno di VAIA, startup nata per dire vita agli alberi abbattuti dall’omonima tempesta e ricostruire le foreste delle Dolomiti ed è realizzata in collaborazione con Kaos Kult, M.A.S.C. APS, Smile Vision, Alice nella Città e con la media partnership di R.I.D. 96.8.

L’iniziativa in questa seconda edizione viene lanciata il 10 Dicembre – Giornata Internazionale dei Diritti Umani – e intende offrire un riconoscimento a tutti/e coloro (cittadini/e, artisti/e, organizzazioni no profit, influencer/digital creator) che abbiano compiuto un’azione, realizzato un progetto, ideato qualcosa di particolarmente utile e importante sotto il profilo culturale, sociale o ambientale per la nostra città.

Siamo rimaste davvero colpite dell’enorme seguito e successo della prima edizione del Premio Cambiare, abbiamo avuto modo di conoscere storie, progetti, realtà davvero preziose e fondamentali per la nostra città. Vogliamo continuare in questa direzione, raccontando una Roma diversa. Una Roma fatta di persone che spesso in un silenzio assordante compiono azioni miracolose. Il nostro obiettivo è raccontare quella Roma. Da quest’anno il Premio Cambiare entrerà in importanti Festival culturali nazionali e internazionali e il primo che abbiamo il piacere di svelare è Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma”, dichiara Giulia Morello Presidente di Dire Fare Cambiare.

IL FUNZIONAMENTO DEL PREMIO CAMBIARE

Il concorso è aperto a tutti/e gli/le abitanti di Roma ed è gratuito.

Il regolamento completo del Premio Cambiare è visibile su direfarecambiare.org/regolamento-premio-cambiare-2023

Le categorie del Premio Cambiare saranno le seguenti: 

–       cittadini e cittadine;

–       artisti e artiste;

–       organizzazioni no profit; 

–       influencer/digital creator.

Per ogni categoria la segnalazione potrà essere fatta, oltre che dal comitato di selezione, da qualsiasi cittadino/a motivando la propria scelta dal 10/12/2023 al 1/3/2024 tramite form online direfarecambiare.org/premio-cambiare-2023

 Il funzionamento del Premio Cambiare prevede sia un comitato di selezione che una giuria. 

 IL COMITATO DI SELEZIONE 

Il comitato di selezione è composto da (in ordine alfabetico)Martina Attanasio (fondatrice agenzia TiEdito), Alice Campoli (Antropologa ed educatrice), Giulia Corradi (M.A.S.C. Aps). Alessandra Flamini (Kaos Teatro), Alessandra Laterza (la libraia di Tor Bella Monaca), Emilia Martinelli (Associazione Fuori Contesto) Sandro Polci (Architetto, ricercatore, comitato scientifico Legambiente).

LA GIURIA

La giuria è composta da (in ordine alfabetico): Massimo Bray (Direttore Treccani), Roberta Cafarotti (esperta di partecipazione e politiche per lo sviluppo sostenibile), Assia Fiorillo (cantautrice), Marianna Moser (Green project manager di Vaia), Erica Mou (cantautrice), Alessandra Pagliacci (autrice televisiva) e Barbara Ronchi (attrice).

I premi (Vaia Cube) sono messi a disposizione da VAIA, startup nata alla fine del 2019 dalla volontà di trasformare la tragedia della tempesta che nell’ottobre del 2018 ha devastato i boschi secolari delle Dolomiti, in un’opportunità di rilancio del territorio. Recuperando il legno degli alberi abbattuti, l’azienda, grazie all’opera degli artigiani locali, ha realizzato e messo sul mercato il VAIA Cube, speaker in legno che amplifica naturalmente il suono degli smartphone.

La premiazione avverrà ad aprile 2024.  

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DIRE FARE CAMBIARE APS: No profit nata per volontà di un gruppo di donne operanti nel settore culturale, sociale e ambientale con l’obiettivo di offrire una nuova narrazione della Cultura. Tra i progetti più importanti: Lancio del “Manifesto per la Cultura Bene Comune e Sostenibile”- firmato e sostenuto da molti artisti/e, operatori culturali, sociali e istituzioni; Progetto “Per un’ora d’Autore” – incontri online durante il lockdown con autori/rici e cantautori/rici che una volta a settimana si collegavano con i detenuti del carcere di Livorno e Gorgona; “Dal Palco al Parco” – laboratorio teatrale gratuito per gli anziani del Municipio XIV di Roma; “Cambiamo Cultura”, live stream artistico culturale sul tema della parità di genere in collaborazione con M.A.S.C. APS; “C’era una (S)volta, storie che cambiano il mondo”, realizzato grazie al contributo dell’ U.N.A.R per la settimana di azione contro il razzismo.

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