PostepayCrowd 2019. Giro di boa per l’ultima call: già 3 artisti cofinanziati!

PostepayCrowd 2019. Giro di boa per l’ultima call: già 3 artisti cofinanziati! – Mancano 15 giorni al termine dell’edizione 2019 di PostepayCrowd, l’iniziativa dedicata ai giovani musicisti italiani. E anche la terza e ultima call ottiene grandi riscontri: su 15 progetti musicali in campagna, già 3 hanno raggiunto (e superato) il proprio obiettivo, mentre altri sette hanno oltrepassato il 50% della raccolta auspicata!

Sono LeandroMichele Mud e Fabrizio Tavernelli i primi partecipanti di questa terza call ad aver tagliato il traguardo, riuscendo a raggiungere in sole due settimane il cofinanziamento dei loro progetti da parte di Postepay, promotore dell’iniziativa, con il sostegno progettuale di Eppela – principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based. Ecco le loro storie…

LEANDRO, è un musicista e autore torinese classe 1994. Esce allo scoperto con il primo singolo ‘Tempo da Omicidi’ nel maggio del 2018, primo vero contatto con la scena cantautorale italiana. In pochi mesi i primi live, le aperture ad artisti come Bianco e gli Eugenio In Via Di Gioia e i primi ascoltatori, per poi nel 2019 rilasciare tre brani, estratti dall’album di debutto “Fossimo Già Grandi”, in uscita il prossimo 29 Novembre per Bunya Records.

MICHELE MUD, al secolo Michele Negrini, è un progetto che nasce nel 2014 dal cantautore di Sermide (MN). Con già un album all’attivo, “D’amore e di fango”, con cui ha vinto il Premio “Voci per la Libertà” di Amnesty International come emergente e ha ricevuto una menzione speciale di “Musica Contro le Mafie, a breve pubblicherà il secondo lavoro, “La musica non ha Ragione”, un album di canzoni che parlano di umanità, di relazioni, di fiducia e di futuro.

FABRIZIO TAVERNELLI, già attivo dagli anni ‘80 con En Manque D’Autre e nei ’90 con gli AFA (prima Acid Folk Alleanza), con i quali incide 4 album tra crossover ed elettronica per Sugar di Caterina Caselli e Dischi del Mulo/Consorzio Produttori Indipendenti (label voluta da Massimo Zamboni e Giovanni Ferretti), negli anni 2000 si cimenta in diversi progetti, dal mutant-pop con Groove Safari all’avant-blues con Roots Connection, passando per l’elettronica sperimentale con Duozero, l’italo-disco con Ajello e il melting-pot etnico con Babel. Nel 2010 inizia infine la sua carriera solista con l’album “Oggetti del Desiderio”, seguito da “Volare Basso” (2013) e “Fantacoscienza” (2016). È ora pronto a produrre il suo quarto album, “Homo Distopiens”, “l’ultimo manufatto in Compact Disc prima dell’apocalisse”.

I tre sono entrati in campagna il 21 novembre, insieme agli altri partecipanti dell’ultima call. Rimangono ancora 15 giorni per sostenere tutti i progetti sulla piattaforma Eppela, aiutandoli in questo modo a raggiungere non solo il co-finanziamento di Postepay di 50% dell’obiettivo (fino a un massimo di 2.500 euro a progetto), ma dando loro anche l’opportunità di essere scelti da una delle etichette musicali indipendenti tra MetatronYallaHokuto Empire e Pioggia Rossa, che individueranno ognuna un progetto da promuovere tra tutti i partecipanti delle tre call che saranno riusciti a ottenere l’obiettivo prefissato. Due opportunità di grande importanza, a cui si aggiunge quella che si è aggiudicata la giovane Roberta De Gaetano, che è stata scelta da LEVANTE per aprire il suo concerto al Forum di Milano lo scorso 23 novembre!

Il progetto PostepayCrowd, lo ricordiamo, è un modello di crowdfunding misto, che integra il microfinanziamento dal basso, premiandolo con un contributo in grado potenzialmente di raddoppiare quanto raccolto dagli utenti. Un co-finanziamento che pone come unico requisito il grado di supporto che l’artista è stato in grado di ottenere dai propri fan. “Se convinci il tuo pubblico, convinci anche me” è il principio alla base di questo progetto che vuole mettersi al servizio dei protagonisti della scena musicale di domani.

L’iniziativa, inoltre, sostiene concretamente gli artisti nelle principali difficoltà riscontrate: il reperimento delle risorse per affrontare le spese di produzione, stampa e distribuzione di un nuovo prodotto discografico; la conquista di una visibilità che solo un lavoro di comunicazione ‘professionale’ può offrire.

Parliamo di chance che sinora nessun crowdfunding ha offerto, e che rendono PostepayCrowd un reale sostegno alla scena musicale italiana.

Scena che ha risposto con entusiasmo, con decine e decine di candidature giunte da tutte le parti d’Italia.

E soprattutto con centinaia e centinaia di persone che hanno trovato in quest’iniziativa il più efficace dei modi per sostenere i propri artisti del cuore, credendo fortemente che tra di loro ci sia il futuro della musica italiana! 

PostepayCrowd

http://www.eppela.com/it/mentors/postepaycrowd

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