Porticando il DNA della cittá. Tre Istituzioni e un Patrimonio, atto conclusivo

PORTICANDO IL DNA DELLA CITTÁ

Conferenza conclusiva della

quarta edizione del programma regionale

Tre Istituzioni e un Patrimonio

Si è tenuta questa mattina, venerdì 22 marzo 2024, nel Salone d’onore del Circolo Unificato Esercito presso Palazzo Grassi a Bologna, la conferenza stampa conclusiva di PORTICANDO IL DNA DELLA CITTÁ, quarta edizione di Tre Istituzioni e un Patrimonio, programma operativo della Regione che promuove azioni di ampie partnership nel territorio per la riscoperta e il recupero di patrimoni culturali in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

PORTICANDO IL DNA DELLA CITTÁ, progetto dedicato al patrimonio “portici” della città di Bologna, ha messo in campo l’operatività di oltre 50 studentesse e studenti dell’Accademia e ha riunito importanti Istituzioni locali in una collaborazione sinergica e fruttuosa: Regione Emilia-Romagna, Accademia delle Belle Arti di Bologna e Comune di Bologna, alle quali si aggiungono l’Esercito per il Circolo Unificato di Palazzo Grassi e la Biblioteca dell’Archiginnasio.

Dopo i saluti del Ten. Col. Mario Federico, Direttore Circolo Unificato Esercito, sono intervenuti i rappresentanti di tutte le Istituzioni che hanno collaborato in partnership a questo progetto: il Col. Francesco Randacio, Comandante Esercito Emilia-Romagna, Mauro Felicori, Assessore Cultura e Paesaggio Regione Emilia-Romagna, Maria Rita Bentini, Vicedirettrice Accademia di Belle Arti di Bologna, Anna Lisa Boni, Assessora Missione Clima, Relazioni internazionali e Portici UNESCO del Comune di Bologna, Giuseppe Antonio Panzardi, Dirigente Ufficio V – Ambito territoriale di Bologna – Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna (MIUR), Giorgio Bonsanti, già Soprintendente all’OPD e professore ordinario di Restauro alle Università di Torino e Firenze (MUR).

Sono stati inoltre presentati per la prima volta tutti i risultati conclusivi delle attività realizzate per il progetto PORTICANDO, che si è distinto dalle precedenti edizioni per dimensione operativa, in termini di varietà di attività prodotte sui “portici” e di consistenza della squadra in campo, con oltre 50 giovani dei Corsi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna fra restauratori, educatori e comunicatori del patrimonio culturale, tutti impegnati con i propri docenti a lavorare assieme in cantieri scuola e laboratori didattici-formativi.

Con il coordinamento di Antonella Salvi, responsabile di Tre Istituzioni e un Patrimonio per il Settore Patrimonio Culturale della Regione e di Camilla Roversi Monaco, referente di progetto per l’Accademia, sono passati in rassegna i protagonisti e i risultati conclusivi dei cinque cantieri di questa edizione, in particolare:

– Il progetto esecutivo di restauro del portico ligneo di Palazzo Grassi, uno dei più antichi portici di Bologna. Il progetto di restauro, che ha a lungo impegnato studenti, studentesse e docenti del Corso di restauro dell’Accademia di Bologna in analisi, studi e rilievi preliminari, si compone di varie parti, tecniche, storiche e mappe dei rilievi. La presentazione di oggi ha rappresentato la consegna ufficiale della documentazione prodotta alla Forza Armata Esercito.

Docenti: Graziella Accorsi e Anna Medori; studentessa e studente: Marta D’Orto e Gioele Melandri.

– Un supporto didattico multimediale “Porticando per la scuola. Percorsi educativi dedicati ai portici di Bologna” costruito con e per le scuole secondarie del territorio bolognese: studentesse e docenti del Corso di Comunicazione e didattica dell’arte dell’Accademia hanno lavorato assieme alle classi, in aula e presso i cantieri di restauro dei portici. Un E-Book straordinariamente ricco di stimoli, destinato alla divulgazione nelle scuole, il che ha giustificato la presenza al tavolo del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna per l’ambito territoriale di Bologna, Giuseppe Antonio Panzardi.

Docente: Daniele Campagnoli; studentesse: Gaia Prina e Francesca Temperino

– Il Video documentario con il titolo del progetto stesso, risultato del costante impegno nel corso dei due anni di vita del progetto degli studenti e delle studentesse del Corso di Linguaggi del cinema e audiovisivo dell’Accademia nelle attività di riprese, interviste e montaggio per realizzare un video-narrazione di tutti i cantieri, processi operativi, protagonisti, incontri preparatori e conferenze aperte ai cittadini.

Docente: Maurizio Finotto; studenti e studentesse: Salvatore Aronico, Matteo Spada, Sofia Spinabelli

– La call con la quale è stata coinvolta la Città per esprimere con un like la preferenza sulla proposta di identità visiva per il progetto “portici” fra le varie alternative di naming e logo create dal gruppo di studenti del Corso di Design Grafico dell’Accademia. La call ha avuto successo a dimostrazione che la partecipazione attiva dei cittadini, carattere distintivo di questo genere di progetti, è che è molto apprezzata.

Docente: Danilo Danisi; studenti e studentesse: Alessia Bevilacqua, Luca Pagotto, Linda Ranucci, Margherita Sculli

Nel corso della conferenza, sono stati citati anche altri due cantieri di restauro di PORTICANDO, i cui risultati sono già stati presentati al pubblico lo scorso 10 novembre 2023 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio: il restauro e la rimozione dei graffiti dal tabernacolo “Madonna con Bambino” e dal portico di via Belle Arti 30, e il restauro di materiali cartacei, librari e fotografici con temi legati ai “portici” provenienti dai depositi del Comune di Bologna, compresa la manutenzione dei celeberrimi disegni di Pio Panfili conservati all’Archiginnasio.

Affidata al Prof. Giorgio Bonsanti, già Soprintendente all’Opificio delle Pietre Dure e ordinario di Restauro alle Università di Torino e Firenze, la riflessione su queste esperienze di cantiere di restauro a tutto tondo fra “Conservazione, Formazione e Valorizzazione” proprie del format dei progetti di Tre Istituzioni e un Patrimonio, capaci di offrire ai giovani una vera palestra per allenare competenze e creatività, per sperimentare un approccio di lavoro inclusivo e trasversale per la restituzione e valorizzazione di beni comuni.

Sono state, infine, annunciate le seguenti anticipazioni:

– l’Esercito Emilia-Romagna, avendo a disposizione il progetto esecutivo di restauro, ha confermato l’impegno per arrivare all’effettivo e auspicato intervento di restauro del portico ligneo di Palazzo Grassi;

– Del restauro del tabernacolo e dell’affresco “Madonna con Bambino” in via Belle Arti è stato informato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, in considerazione del suo profondo valore devozionale almeno fino agli anni Ottanta, e che si era affievolito man mano che degrado e graffiti ne cancellavano la visibilità;

– È stata annunciata la prossima edizione di Tre Istituzioni e un Patrimonio che andrà a coincidere con l’anno accademico 2024-2025. Il “patrimonio” considerato è l’Arte Pubblica e le tre Istituzioni in collaborazione sono ancora la Regione, l’Accademia e il Comune di Bologna, partnership destinata poi ad ampliarsi con realtà del territorio. La nuova edizione rivolta alle opere disseminate nella Città e che ne determinano significativamente l’immagine, è in fase di definizione dell’impianto operativo a partire dalla selezione condivisa, di un campione di opere nello spazio pubblico (statue, monumenti, installazioni) su cui orientare le attività di restauro e conservazione, in particolare con Condition Report e manutenzione per puntare sulla prevenzione, e ancora di comunicazione, di valorizzazione e di educazione al patrimonio. In sostanza, ancora una volta si rinnova la composizione di una squadra con tutti gli ingredienti previsti dal format che punta su partecipazioni allargate per recuperare lo stato di salute di patrimoni, potenziare la loro fruibilità generare responsabilità e stimoli nuovi fra Istituzioni, giovani e cittadini.

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