Pesce fuor d’acqua, Il mondo e i colori di Tommaso Losavio

Parte sabato 26 febbraio, con Pesce fuor d’Acqua, mostra che segna il debutto di Tommaso Losavio, giovane ma talentuosissimo artista (classe 1996!), il progetto Push stArtpromosso dalla galleria romana Artesse Gallery che si prefigge lo scopo di scoprire e lanciare giovani artisti emergenti che, altrimenti, avrebbero difficoltà a far conosce le loro opere.

Si comincia, appunto, sabato 26 con Tommaso Losavio, un artista che non ama definirsi tale, un giovane che non usa la tecnologia, un piacentino cresciuto a Rieti che mangia falafel!!

Losavio rappresenta nelle sue opere una natura archetipica vista attraverso occhi letteralmente genuini, puri.

Ricorda il mito del buon selvaggio nei tratti rassicuranti dei cactus dai colori pastello acquerellati come in quelli psichedelici e fluorescenti dei labirinti in pennarello.

È un rito terapeutico per lui, la sua azione creativa. E anche a noi, l’osservazione dei suoi lavori ci avvicina a un respiro di aria a volte fresca a volte elettrizzante.

Non parla di tecnica quando si tratta di definire il suo fare artistico quasi a non volerne una per non adottarne una sola e comunque mai premeditandola o facendola propria.

Usa quello di cui ha bisogno istintivamente e casualmente, confermando un modus operandi senza filtri.

Non lusinga il pubblico, non crede nemmeno di meritarlo, rivela la sua anima onesta nelle sue opere come una necessità di venire a contatto con le cose vere e primarie.

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