Online il videoclip di “Supernova” di Eraèmme

Dischi Uappissimi presenta il videoclip di Supernova, secondo singolo del cantautore pugliese ERAÈMME disponibile dal 3 maggio su tutte le piattaforme digitali e in radio.

GUARDA IL VIDEOCLIP: https://youtu.be/ItggelxxZDk

Supernova è un viaggio cosmico dove la stasi si fa movimento e l’inquietudine si mescola alla curiosità. Supernova è calamita verso altri universi, è una calamità che porta sempre alla conoscenza di sé stessi nel profondo. Nel videoclip, diretto da Leandro Ciarfaglia e Viviana Mastronardi e girato tra le campagne pugliesi e la cameretta del piccolo Giorgio, si passa dalla luce al buio, si utilizzano piccoli effetti speciali per raccontare un viaggio su un altro pianeta ed anche all’interno di sé stessi. Tutto questo non può non far sorridere.

“Supernova nasce in una notte stellata di primavera, con luna crescente. È un flusso di emozioni generato dalla fine di una storia.” – ERAÈMME.

Un brano pop che rilancia, con la musica, il testo oltre l’ostacolo e lascia che si muova e che balli su synth anni ‘80 e un basso avvolgente. La produzione è nuovamente affidata Fabrizio “Faco” Convertini (Renzo Rubino, LAZZARETTO).

ASCOLTA IL BRANO: https://spoti.fi/4bmGiGG

CREDITS
Testo: ERAÈMME
Musica: ERAÈMME e Fabrizio Faco Convertini
Mix: Claudio Derobertis
Mastering: Fabrizio Faco Convertini
Video: Leandro Ciarfaglia, Viviana Mastronardi
con: Giorgio Daresta
Design e foto: Sara Cavuoti
Label: Dischi Uappissimi

CHI È ERAÈMME?

Sono Marco Erasmo Lassandro, in arte ERAÈMME. Ho 30 anni e sono nato a Putignano, terra del Carnevale più antico d’Europa, che da qualche anno contribuisco ad organizzare. Dai coriandoli non nasce niente, ma dal carnevale nascono sicuramente il mio spirito di aggregazione e condivisione, che hanno colorato il mio attivismo culturale e sociale dai tempi non sospetti in cui ero studente scientifico.
Sono, senza troppe sorprese, laureato magistrale in Scienze Statistiche all’Università di Bologna, città che invece sorprendentemente sento essere la mia seconda casa.
Ho cercato di portare in parallelo la vita da ragazzo seduto ad una scrivania (studente prima e lavoratore dopo) con quella dell’organizzatore di festival ed eventi; tendenzialmente, sempre seduto, ho iniziato a comporre brani, che ho solo nel tempo fatto ascoltare a più persone, oltre il pubblico di soli miei amici e parenti che fino ad allora mi aveva supportato.
Mia madre ascoltava Baglioni e Renato Zero, mio padre Battisti, i miei cugini Oasis e Blur.
Io sono nella mia fase Rosalia
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ERAÈMME
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