Notte Mediterranea con Stefano Saletti e la Piccola Banda Ikona a la Casa del Jazz

Notte Mediterranea con Stefano Saletti e la Piccola Banda Ikona a la Casa del Jazz – Giovedì 11 agosto alle ore 21, la Casa del Jazz Festival presenta: “Notte Mediterranea” con Stefano Saletti e la Piccola Banda Ikona,ospiti speciali: Ambrogio Sparagna, Jamal Ouassini.

 

Stefano Saletti presenta un progetto particolare dedicato a far conoscere affinità e differenze negli stili vocali e musicali dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo: le influenze, le contaminazioni, le specificità.

 

Un viaggio affascinante tra i canti e i suoni del Mediterraneo: dalla polifonia balcanica ai canti del sud d’Italia, dai mouwashas arabo-andalusi, al fado portoghese, dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir l’antica lingua del Mediterraneo.

 

Polistrumentista, profondo conoscitore delle musiche del Mediterraneo e direttore di ensemble musicali internazionali, Saletti è il fondatore della Piccola Banda Ikona, formazione che al suo interno ha prestigiosi musicisti come le cantanti Barbara Eramo e Ramya, il fiatista Gabriele Coen, il violinista Carlo Cossu, il bassista Mario Rivera e il batterista Leo Cesari.

 

Il gruppo per questa “Notte Mediterranea” si arricchisce di ospiti come Ambrogio Sparagna direttore dell’Orchestra Popolare italiana e il violinista Jamal Ouassini direttore della Tangeri Cafè orchestra.

 

La Piccola Banda Ikona canta in Sabir, l’antica lingua franca che marinai, pirati, pescatori, commercianti, armatori, parlavano nei porti del Mediterraneo: da Genova a Tangeri, da Salonicco a Istanbul, da Marsiglia ad Algeri, da Valencia a Palermo.

 

Saletti e la Piccola Banda Ikona hanno ripreso questa sorta di esperanto marinaro, formatosi poco a poco con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano, dal francese, dall’arabo, e l’hanno fatto rivivere scrivendo intensi brani che percorrono le atmosfere sonore della tradizione popolare del centro-sud Italia miscelate a melodie balcaniche, arabe, greche, sefardite.

 

Nel 2008 è uscito per l’etichetta Finisterre il Cd “Marea cu sarea”, che è entrato ai vertici della classifica di Folk Roots, l’autorevole rivista inglese di world music e nella classifica dei migliori dischi del 2008 stilata dalla World Music Charts Europe, la classifica ufficiale della World music europea.

 

La Piccola Banda Ikona nel 2009 ha ricevuto il prestigioso “Coups de coeur du jury” al Babel Med di Marsiglia per il Cd “Marea cu sarea”.

 

La Piccola Banda Ikona in questi anni ha effettuato tour in diversi paesi europei e del Mediterraneo: Spagna, Portogallo, Francia, Bosnia, Grecia, Croazia, Svizzera e, naturalmente, in Italia.

 

Il precedente Cd “Stari Most” – pubblicato nel 2005 – era dedicato al Ponte Vecchio di Mostar in Bosnia, fatto crollare nel ’93, che da sempre rappresentava il simbolo dell’incontro e del passaggio dall’Occidente all’Oriente. Il disco è stato inserito nelle liste dei dischi più belli usciti nel 2005 stilate da World Music Charts Europe e da Folk Roots.

 

Il loro brano Tagama è stato incluso in Buddha Bar vol.VIII e in Buddha Bar Ten Years che racchiude il meglio della produzione della famosa compilation dell’etichetta francese GeorgeV, oltre che nel Cd di Folk Roots (agosto/settembre 2006).

 

La Piccola Banda Ikona ha effettuato numerosi lavori teatrali. Nell’estate 2007 ha riscosso un grande successo nell’esecuzione dal vivo delle musiche originali composte da Stefano Saletti per “l’Iliade l’aspra contesa”, andato in scena al Fori di Traiano a Roma e a Segesta per la regia di Piero Maccarinelli, con Massimo Popolizio e Manuela Mandracchia. Lo spettacolo viene ripreso l’anno successivo e nel 2010 viene rappresentato a Gibellina, nel Cretto di Burri.

Il gruppo ha lavorato al fianco di Giancarlo Giannini nello spettacolo di musica e poesia “Il dolce canto degli dei”, debuttando al Festival di Taormina e proseguendo la lunga tournèe nei più importanti siti archeologici nazionali.

 

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma

 

www.casajazz.it

 

Ingresso:12 euro

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