Nel profondo dell’anima di Misha Alperin

Nel profondo dell’anima di Misha Alperin – Dopo il concerto di apertura a lui dedicato, ParmaJazz Frontiere Festival ha in programma la presentazione del suo libro The art of making mistakes, e la proiezione del suo memorabile concerto parmigiano del 2005.

Dopo l’apertura del ParmaJazz Frontiere Festival 2018 il 26 ottobre al Teatro Farnese con il concerto Remembering Misha. A celebration in music, l’omaggio al grande Alperin prosegue il 27 ottobre, alla Casa della Musica di Parma (ore 18.00, ingresso libero), con una Dedica a Misha Alperin: verrà presentato per l’occasione The art of making mistakes, il libro di Misha edito da Inna Novosad- Maehlum. In programma anche la proiezione del video del concerto per piano solo che Misha eseguì proprio al ParmaJazz Frontiere Festival nel 2005. A condurre l’evento ci sarà Alessandro Rigolli.

Negli ultimi anni della sua vita Alperin ha raccolto il suo pensiero musicale in un volume dedicato fin dal titolo all’improvvisazione, l’arte di fare errori. Sono pagine dense e visionarie nella quali ritroviamo il vero Misha, sempre bruciante, appassionato, radicale ed estremamente vitale.

Durante l’edizione 2005 di ParmaJazz Frontiere Festival, Misha tenne un concerto in piano solo al Teatro al Parco. Quel concerto fu per tutti un’esperienza profonda, una rivelazione, un momento di grande magia. Anche Misha rimase molto soddisfatto del concerto, tanto che pensò di pubblicarlo come CD, ma, a causa di un’interferenza elettrica nella registrazione, non fu possibile realizzarlo. La direzione artistica del Festival ha così pensato di riproporre la registrazione video di quella serata per condividere, vedere (o rivedere) e rivivere quel momento, insieme al pubblico di allora e quello di oggi.

“Non puoi trovare il confine esatto tra il giorno e la notte, ma la differenza tra essi è ovvia. Le parole del maestro indiano Osho le uso ora quando mi viene chiesta la differenza tra composizione e improvvisazione nel mio lavoro. Per quanto mi riguarda, se sentite la differenza tra composizione e improvvisazione, l’integrità della musica è compromessa. Se questa differenza non la notate, l’unità organica permane, è esattamente lo stesso per me con i diversi linguaggi musicali: il jazz, il folk e la classica.”

Mikhail Alperin

Info & Prenotazioni: ParmaFrontiere – Ph. +39 0521 238158 – info@parmafrontiere.it – www.parmafrontiere.

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