“Nel deserto dell’ora” di Silvio Mignano, finalista al Premio Camaiore. La presentazione del libro a Pescara

Il 12 novembre a Pescara, Silvio Mignano presenta “ Nel deserto dell’ora”, un volume di poesie pubblicato nel 2022 dall’editore Passigli di Firenze, uno dei più prestigiosi in Italia, in una collana fondata da Mario Luzi.

Il libro, finalista (in cinquina) al Premio Camaiore, sarà presentato nell’ambito del FLA, Festival di Libri e  Altrecose, alle ore 12,00 nella Sala laboratorio del Museo Genti d’Abruzzo, dall’autore e da Simone Di Biasio, poeta, scrittore e ricercatore presso l’Università Roma Tre.

In quell’occasione Mignano farà un approfondimento del suo precedente libro di poesie “I Venerdì Santi” (rispettivamente The Good Fridays e Los Viernes Santos) pubblicate dall’editore Alliteration di Miami e della collana di poesia “Le anfesibene” da lui fondata e diretta presso l’editore Kappabit di Roma, che si è aperta con Il muro di Mandel’stam, un libro molto importante di un grande poeta venezuelano, Igor Barreto, vincitore del Premio Nazionale Minturnae.

Il nuovo libro di Silvio Mignano porta un bellissimo titolo: se il deserto sia quello dell’ora, ossia della partizione di tempo che dobbiamo quotidianamente riempire di vita, oppure quello del nunc, dell’oggi, dell’adesso, è – forse – chiarito solo molto avanti nel libro, in un testo importante, Dipingere nell’amnesia: ma in realtà credo che le due interpretazioni possano convivere. Il libro tiene fede alla bellezza e al molteplice significato del suo titolo, in quanto anche questo terzo libro di Mignano è pieno di nunc e di hic (la terza delle quattro sezioni, d’altronde, si intitola Occupare spazio): dei tanti luoghi evocati, vissuti, letti, riletti e interpretati, nella vasta esperienza della vita (anzi, delle tante vite) dell’autore, ma anche dell’intreccio tra luoghi e tempi, lontani ma non remoti, tutti presenti alla vigile volontà di una voce spesso, più che lirica, narrante di tenere insieme le fila, di contemplare la sopravvivenza dolorosa ma certa nel “deserto” (Dalla prefazione di Rossano Pestarino)

Silvio Mignano è nato a Fondi il 23 ottobre 1965. Diplomatico, scrittore, traduttore, illustratore, sceneggiatore, ha pubblicato cinque romanzi, l’ultimo dei quali è Il danzatore inetto (DeriveApprodi, 2018), numerose raccolte di poesia, tra le quali La nostra ribelle buona educazione (Manni, 2011, Premio Sertoli Salis /Grytzko Mascioni) e Nel deserto dell’ora (Passigli, 2022, finalista del Premio Camaiore). È tradotto e pubblicato in Venezuela, Stati Uniti, Romania e altri paesi. Ha a sua volta tradotto molti autori di lingua spagnola e curato edizioni e antologie. È curatore della collana di poesia Le anfesibene, presso l’editore Kappabit. Ha vinto il premio Giuria giovani nel 2007 al Festival del Cinema di Locarno con la sceneggiatura del film Haiti Chérie di Claudio Del Punta. È stato presidente del comitato organizzatore della Biennale dell’arte de La Paz nel 2009 e ha curato varie mostre in Italia e all’estero.

Qui la pagina dedicata a Mignano su Wikipedia: 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Silvio_Mignano

 *** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Autore: Silvio Mignano

Titolo del libro: Nel deserto dell’ora

Casa Editrice: Passigli Poesia

Data: 12 novembre ore 12:00

Luogo: Sala laboratorio del Museo Genti d’Abruzzo – via delle Caserme – Pescara

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