Nasce il Festival Nazionale della Dieta Mediterranea

La Dieta Mediterranea come motore di crescita, innovazione, sviluppo sostenibile e occupazione per i territori meridionali. In occasione dell’anno di Presidenza Italiana del Network delle Comunità Emblematiche UNESCO della Dieta Mediterranea è nato il Festival Nazionale della Dieta Mediterranea: una piattaforma  che vuole diffondere il patrimonio “Dieta Mediterranea”, in modo organico e coordinato, dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali dello stile di vita “Dieta Mediterranea”.

Il progetto è stato presentato al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali dal Sindaco di Pollica Stefano Pisani e dalla Presidente del Future Food Institute, Sara Roversi. Agli importanti lavori sono intervenuti il Sottosegretario Gian Marco Centinaio e la Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo. L’obiettivo è quello di divenire la più grande iniziativa per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della Dieta Mediterranea vero nexus tra salute dell’uomo e salute del pianeta, in piena armonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e anche grazie al coinvolgimento delle Agenzie UN maggiormente coinvolte (UNESCO e FAO).  La consapevolezza che la Dieta Mediterranea sia un bagaglio di scienza, saperi tradizionali, competenze e di valori identitari generati da un territorio, e non un mero modello alimentare, è ormai consolidata tra gli addetti ai lavori del settore alimentare, ma, per esprimere tutto il proprio potenziale in termini sociali, economici e ambientali, necessita di ulteriori e costanti azioni culturali, di promozione, disseminazione e ricerca a livello internazionale.

Su questi presupposti è stata pensata una piattaforma nazionale che coinvolga, includa e dia voce alla società italiana attraverso programmi formativi, convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora rivolte alle scuole, alla comunità scientifica, alla società civile, agli operatori culturali ed a quelli delle filiere agroalimentari.

Il 2022, anno in cui l’Italia presiede il network delle Comunità Emblematiche UNESCO, assume un’importanza cruciale nella diffusione dello Stile di Vita Mediterraneo e nell’ulteriore rafforzamento della leadership nella costruzione di relazioni e scambi tra le comunità rappresentative della Dieta Mediterranea e il resto della comunità internazionale”, ha dichiarato il Sindaco Stefano Pisani.

“Il Festival si fa dunque strumento di ricerca di buone pratiche e di diffusione di innovazione per il benessere dell’individuo e includerà programmi di formazione e iniziative didattiche volte a diffondere il patrimonio partendo dalla scuola per coinvolgere l’intera società civile. Azioni concrete volte ad incoraggiare stili di vita sani, valorizzandone anche gli aspetti culturali, ecologici e di inclusività sociale”, ha rilanciato Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute.

La realizzazione di questo ambizioso percorso è stato possibile grazie alla collaborazione organica della rete di attori pubblici e privati coinvolti con il Mipaaf e il Governo italiano, i quali con convinzione hanno fornito il supporto politico e istituzionale necessario.

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