Miami Airport è il nuovo singolo degli OCTOPUSS

Miami Airport è il nuovo singolo degli OCTOPUSS, in uscita il 21 maggio per Freecom/ZdB. Il trio italiano, dopo circa un migliaio di date tenute in 3 continenti, Europa, Nord America ed Asia, condividendo il palco con star internazionali come Deep Purple e Scorpions e dopo essere diventati una delle band europee più importanti in territorio cinese, sceglie proprio il singolo “Miami Airport” per tornare dove tutto è cominciato. Il brano, registrato ai leggendari SHANGRI-LA Studios di Malibu, in California, prodotto e mixato da Octopuss e dal producer multiplatino Gary Miller, racchiude il successo di un lungo viaggio, partito da lontano.

Il classico dna da Power Trio – chitarra, basso e batteria – produce nel brano un sound dal carattere rock con una forte enfasi funk, moderno ma al contempo vintage, a metà tra i Primus e The Jimi Hendrix Experience, con un pizzico di sound “Motown” tra le righe del groove poderoso, di vuoti sonori ed esplosioni ritmiche.

L’ilare linea vocale di Miami Airport, il cui spunto è l’assurdità di un dialogo cui la band ha realmente assistito all’ufficio Lost&Found dell’aeroporto di Miami, è un sagace e minimale ammiccamento allo stile brillante del Frank Zappa più ironico, la cui musica è una delle influenze preferite della band.

Il brano rappresenta appieno l’infiammata carica live della band, immancabile punto fermo delle potenti esibizioni degli Octopuss, veri e propri animali da palcoscenico.

CREDITS
Autori: Enrico Michelangelo Beretta, Marco Castellani, Luca Mario Capasso
Produzione: Octopuss
Engineering: Eric Lynn, Beej Chaney, Federico Bortoletto
Mixing: Gary Miller, Dan Persoglio&Octopuss
Mastering: Dan Persoglio

Il singolo è pubblicato da una cordata collettiva nata sul modello dell’etichetta CRAMPS, in cui ZDB ha uno storico di collaborazioni con gli artisti della militante etichetta milanese, mentre Freecom sviluppa contenuti creativi ed aggrega progetti ed etichette tematiche.

BIO
Gli OCTOPUSS sono un powertrio dall’impatto live devastante, fuori dagli schemi e dall’appeal decisamente internazionale: l’energico verbo del funk è tramutato in un affascinante ibrido che unisce la carica del cross-over statunitense alle intuizioni melodiche del rock britannico anni settanta, un sound unico capace di miscelare influenze provenienti da band come The Jimi Hendrix Experience, Red Hot Chili Peppers e The Beatles.
Il gruppo, così composto: Reepo, chitarra e voce, Garrincha, basso (membro fondatore di “Le Vibrazioni”) e Nick Turri, batteria, subentrato al batterista originario Luca Capasso, ha nel “live” la propria dimensione fondamentale. La band è una delle poche realtà italiane a poter contare quasi un migliaio di concerti tenuti in tre continenti: Europa, Nord America e Asia. Il trio ha infatti all’attivo innumerevoli show in tutta Italia, Europa, ma anche tour negli Stati Uniti, e recentemente ben dieci tour in Cina di grande successo, conseguendo il primato di essere la band europea che ha tenuto più concerti in Cina negli ultimi 5 anni.
La band italiana, che sovente è stata chiamata per duettare anche con icone rock locali, è ora attivamente coinvolta nella promozione della cooperazione e scambio culturale tra la scena rock cinese e quella italiana ed è stata insignita di un premio ufficiale dall’Università di Scienze e tecnologia di Pechino per l’attività di interscambio culturale svolta tra Italia e Cina.
Gli Octopuss possono anche vantare le registrazioni dell’ultimo album in uno degli studi più famosi d’America, con una produzione di livello mondiale: gli SHANGRI-LA Studios di Rick Rubin, a Malibu, i leggendari studi di registrazione che furono di Bob Dylan & The Band. Il disco, dal sagace titolo palindromo “A Nut For A Jar of Tuna”, è stato prodotto e mixato con il multiplatino producer Gary Miller, con la collaborazione di Beej Chaney (cantante e chitarrista dei Suburbs) e di Eric Lynn (sound engineer tra gli altri dell’album The Marshall Mathers LP 2 di Eminem,“St. Anger” dei Metallica, “Don’t” di Ed Sheeran e “La Futura” degli ZZ Top). Il lavoro, già uscito in tutta l’Asia, sarà di prossima uscita anche in Occidente.

LINK SOCIAL
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