Manifesto della Musica Bambina e l’iniziativa To Play!

Manifesto della Musica Bambina e l’iniziativa To Play! – Il 2 dicembre è uscito il loro primo album in studio intitolato “CREATURE SELVAGGE”

 

“Che cos’è la musica bambina? Si fa prima a spiegare cosa non è: non è musica da bambini. Non è musica stupida, non è musica usa-e-getta. È la musica che suonereste, ascoltereste o ballereste con piacere insieme a vostro figlio o a vostra figlia. È musica con una sua dignità artistica, una sua storia e una sua tradizione (importante in Italia, per quanto poco frequentata negli ultimi decenni) – così LASTANZADIGRETA, collettivo artistico torinese, racconta la MUSICA BAMBINA – Allo stesso tempo, esiste una canzone “per adulti” che è, a tutti gli effetti, musica bambina: per il suo saper raccontare il mondo con occhi diversi, per il suo sapersi stupire, per la sua leggerezza… La musica bambina tiene insieme questi due mondi per farne uno solo: tutto può essere musica bambina, la musica bambina deve essere per tutti, e di tutti”.

 

Così LASTANZADIGRETA, con l’associazione altreArti, il progetto didattico altreArti JAM e in collaborazione con i Concertini per piccolini di RadioOhm, promuove il “MANIFESTO DELLA MUSICA BAMBINA”: un nuovo concetto di musica.

 

Il tutto è racchiuso in 10 semplici regole.

 

  1. La musica bambina è musica per bambini. Può essere fatta con i bambini, ma non è soltanto musica da bambini.

 

  1. Tutto può essere musica bambina, e tutti possono essere bambini.

 

  1. La musica bambina si fa con gli altri, è musica condivisa e democratica.

 

  1. La musica bambina può parlare di tutto, purché lo faccia nel modo giusto e con le parole giuste.

 

  1. La musica bambina non è mai solo musica.

 

  1. La musica bambina è un modo di ascoltare la musica che lascia da parte pregiudizi e snobismi.

 

  1. La musica bambina è un modo di pensare la musica che insegue lo stupore della scoperta.

 

  1. La musica bambina è un nuovo modo di fare musica.

 

  1. La musica bambina si può suonare con tutti gli strumenti musicali, e anche senza. Tutto è strumento musicale.

 

  1. La musica bambina è musica giocata. Viva la musica bambina.

 

La prima iniziativa del “MANIFESTO DELLA MUSICA BAMBINA” è “TO PLAY!”, il primo “non concorso” (non è un contest, la partecipazione è gratuita, non ci sono premi in denaro e non c’è competizione fra artisti) che vorrebbe coinvolgere artisti, musicisti, insegnanti, educatori e operatori professionali del mondo della musica. To Play! si propone di selezionare le migliori proposte nell’ambito della musica bambina, quelle che meglio rispondono all’idea proposta nel Manifesto. Le canzoni selezionate diventeranno parte di “PLAY!List”, la playlist ufficiale della musica bambina (resa disponibile al pubblico e trasmessa in un apposito spazio su RadioOhm) e entreranno a far parte di un nuovo canzoniere della musica bambina, con la speranza che possano ispirare nuovi artisti e contribuire alla crescita del repertorio.

“CREATURE SELVAGGE” è uscito il 2 dicembre (Sciopero Records / Self) ed è il primo album in studio del collettivo artistico torinese. Per Lastanzadigreta le canzoni sono creature selvagge: sfuggono, si nascondono, saltano, all’inizio sono piccine ma poi crescono e sporcano tutto in giro. A volte sono piccole e dolci, altre volte mostruosamente abnormi. A volte hanno suoni da cameretta, altre volte di un’orchestra rock. A volte usano strumenti veri, a volte strumenti strani e dimenticati in qualche solaio.

La band, composta da Leonardo Laviano, Alan Brunetta, Umberto Poli, Jacopo Tomatis e Flavio Rubatto, si distingue per l’organico anomalo dal vivo: nessun basso, nessuna batteria, nessun ruolo predefinito fra i componenti.

Dal 2011 i componenti della band sono anche il cuore dell’Associazione Culturale altreArti, che ha sede a Torino e propone una vera e propria rivoluzione didattica nell’insegnamento della musica. Il progetto JAM, nello specifico, porta avanti la filosofia della “musica bambina”: un modo di fare e pensare la musica mettendosi in gioco, stupendosi, sapendo gioire, imparando ad essere bambini “permanenti”, indipendentemente dall’età e sviluppando l’ascolto, l’interplay, la collaborazione e la capacità di risolvere problemi. Per info e iscrizione ai corsi: www.altreartijam.com/https://www.facebook.com/altreartijam/

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