Maltrattamenti in famiglia, in manette un 37enne romano. Denunciati due stranieri che andavano a caccia di monete nella fontana delle Naiadi

Maltrattamenti in famiglia, in manette un 37enne romano. Denunciati due stranieri che andavano a caccia di monete nella fontana delle Naiadi – Fiumicino – Romano 37enne ai domiciliari per stalking arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia.
I Carabinieri della Stazione di Fregene hanno arrestato, ieri sera, un romano 37enne, in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti del figlio minorenne e della madre. L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari per il reato di stalking, presso l’abitazione della madre, già in passato ha usato violenza nei confronti del figlio. Ieri pomeriggio nuovamente, per futili motivi, ha iniziato a picchiare il figlio, in presenza della nonna paterna, che nel tentativo di fermarlo per difendere il nipote, è stata a sua volta colpita da un calcio. Grazie ad una chiamata giunta al pronto intervento 112, i militari sono intervenuti presso l’abitazione dove hanno bloccato l’uomo ancora in evidente stato di alterazione fisica. Il bambino e la donna anziana sono stati soccorsi e trasportati presso l’Ospedale Grassi di Ostia dove sono stati entrambi medicati e successivamente dimessi con diversi giorni di prognosi. Il 37enne, violento, è stato tradotto presso il Carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Controlli dei carabinieri nei quartieri della Pisana, Bravetta, Trullo, Montespaccato e Colli Portuensi. Arrestate 3 persone denunciate altre 3. Vigilate le persone sottoposte agli arresti domiciliari.
Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio hanno effettuato da ieri pomeriggio fino a tarda sera un’attività antirapina e di controllo in alcuni quartieri a sud-ovest della capitale con particolare interesse nei confronti di persone sottoposte a misure restrittive e agli arresti domiciliari. Evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, inosservanza delle prescrizioni previste da misura di prevenzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati i reati contestati. Nel corso dei controlli i militari hanno arrestato 3 persone, un romano, un algerino e un romeno e, ne hanno denunciati altre 3, due romani e una bosniaca. Sono state identificate più di 300 persone, alcune delle quali gravate da diversi precedenti penali, sono state controllare oltre 200, tra veicoli e motoveicoli, elevando, in alcuni casi, delle sanzioni al codice della strada. Controllate un centinaio di persone sottoposte agli arresti domiciliari o a pene alternative alla detenzione. In manette sono finiti, un cittadino algerino, di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, sorpreso a cedere una dose di hashish ad una persona identificata e segnalata all’autorità competente quale assuntore, un romano 39enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, che agli arresti domiciliari è stato sorpreso a spacciare cocaina ad una persona identificata che verrà segnalata all’autorità competente come assuntore di droghe, ed infine un cittadino romeno di 38 anni, senza fissa dimora, che a seguito di controlli è risultato destinatario di una ordinanza di custodia  cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Trento, per furto aggravato in concorso. Per il romeno si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli mentre gli altri due arrestati sono stati accompagnati in caserma e trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Nel corso dei vari controlli i militari hanno anche denunciato una 23enne bosniaca, domiciliata al campo nomadi di via Pontina, per evasione dagli arresti domiciliari mentre nel corso dei controlli alla circolazione stradale un romano di 25 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti poiché dopo essere stato trovato in possesso di pochi grammi di hashish si è rifiutato di sottoporsi al test, infine un 27enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per porto abusivo di armi bianche che i militari hanno rinvenuto all’interno della vettura che stava guidando.

Piazza della Repubblica – A caccia di monete nella fontana delle Naiadi. Denunciati dai carabinieri due stranieri. Sequestrate le monetine rubate un bastone telescopico con calamita e un coltello.   
Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno denunciato a piede libero un cittadino polacco di 19 anni e un cittadino romeno di 34 anni, entrambi senza fissa dimora, a distanza di 2 ore l’uno dall’altro, perchè sorpresi a “pescare” monete dalla fontana delle Naiadi di Piazza della Repubblica. Ieri pomeriggio il 19enne prima e il 34enne dopo, muniti di una scopa ed un’antenna telescopia con una calamita fissata all’estremità, stavano tranquillamente rubando delle monete dalla fontana prima di essere notati e bloccati dai militari di pattuglia. Accompagnati in caserma i due stranieri sono stati denunciati per furto di monete mentre il 34enne trovato in possesso di un coltello a serramanico di 16 centimetri circa è stato anche denunciato per porto abusivo di arma bianca sono stati inoltre sequestrati gli attrezzi usati per il furto, il coltello ed alcune decine di euro sottratte dalla fontana.

17 pusher arrestati  e altri 3 denunciati, è il bilancio dell’attività antidroga condotta dai carabinieri nelle ultime 24 ore. Sequestrate centinaia di dosi marijuana, hashish e cocaina.
Roma – Un’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle ultime 24 ore che ha interessato diversi quartieri della Capitale.  I militari hanno passato al setaccio i quartieri di Ponte Sisto, Trastevere, San Lorenzo, San Giovanni, Trionfale, Eur, arrestando complessivamente 17 spacciatori sorpresi nel pieno del loro business e ne hanno denunciati altri 3. A finire in manette sono stati 9 cittadini romani e 8 stranieri (un algerino, un marocchino, un romeno, un tunisino, un cittadino del Mali, uno del Gambia e due della Costa D’Avorio). I pusher, di età compresa tra i 16 ed i 39 anni, quasi tutti vecchie conoscenze delle Forze dell’ordine, sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina pronte per essere immerse nel mercato della droga. Migliaia di euro il quantitativo di denaro contante rinvenuto nella disponibilità degli spacciatori, sequestrato dai militari, poiché ritenuto provento della loro attività illecita.  Numerosi i clienti dei pusher che sono stati identificati e segnalati al Prefetto di Roma come assuntori. Per tutti gli arrestati l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre, solo per uno di loro, è scattata la denuncia di detenzione illegale di munizioni, in quanto nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un centinaio di cartucce calibro 12 che gli sono state sequestrate. Gli arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo.

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