Luci Accese è il nuovo singolo de L’Avvocato Dei Santi

E’ uscito il nuovo singolo de L’Avvocato Dei Santi, un nuovo capitolo di uno dei progetti più interessanti della scena underground italiana. Un brano nato durante il difficile periodo di lockdown che ci ha tenuto tutti inevitabilmente a distanza. In Luci Accese si ritrova la dimensione umana dei sentimenti, lo stupore dell’ordinario da parte di chi aveva sempre cercato lo straordinario.

“Sono felice di com’è uscita fuori Luci accese soprattutto perchè è una canzone nata da una collaborazione, cosa un po’ insolita per me. Ho lavorato a distanza con Cesare Petulicchio  (Bud Spencer Blues ExplosionMotta)ed è dalla sua batteria voodoo/funk che sono arrivato alla stesura completa del brano, lasciando poi carta bianca ad Enrico Lupi (fiati – La Rappresentante di Lista) e a Carmine iuvone (archi – Tosca, Motta) che hanno voluto impreziosire il brano con la loro sensibilità. Un bel pezzo di strada fatto assieme, nonostante la distanza fisica.” (L’Avvocato Dei Santi)

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In Luci accese c’è l’attesa al ritorno all’amore sotto forma di gesti semplici. Ho capito quanto un raggio di sole sul viso, un bacio a lungo non dato, una notte fuori con l’amico di sempre possano essere per me vitali, che per lungo tempo ho cercato esclusivamente tutto ciò che era straordinario, lasciando da parte il resto. Mi piace che le canzoni siano per me un antidoto, che abbiano un potere curativo, che mi facciano far pace con dei lati di me stesso e con ciò che mi circonda. (L’Avvocato Dei Santi)

Luci Accese è un brano de L’Avvocato dei Santi.

Musica e testo di Mattia Mari.

Prodotto da Mattia Mari.

Voci, chitarre, percussioni, synth: Mattia Mari

Batteria e percussioni: Cesare Petulicchio

Fiati: Enrico Lupi

Archi: Carmine Iuvone

Mix: Mattia Mari – Master: Simone Coen

BIO:

L’Avvocato dei Santi nasce dalle turbe di Mattia Mari, cantautore e polistrumentista romano (parte di due delle formazioni italiane più famose all’estero: i Belladonna e i Giuda). Attivo musicalmente sin dalla giovanissima età, concentra i suoi studi sulla batteria, per poi approdare da autodidatta ad una serie sconfinata di strumenti. E’ sua la maternità di ogni suono contenuto all’interno dei pezzi de “L’Avvocato dei Santi”, con piccolissime eccezioni.

Con il suo singolo d’esordio “L’erba voglio non esiste” viene definito “un incrocio tra Battisti ed i Led Zeppelin” da Rumore e “Il cantautore più raro della scena” da Rockon.it. Pubblica poi un’oscura versione di “Guardateci tutti” de La Rappresentante di Lista, con la quale viene notato dall’etichetta Aldebaran Records che decide di far uscire i due singoli su vinile 7″ in versione limitata. Con il singolo “Niente da perdere” nel 2020 viene incluso tra i 6 finalisti su oltre 500 partecipanti di Musica da bere, ed il videoclip del brano, di cui cura anche la regia, viene incluso nella selezione ufficiale dei Prisma Independent Film Awards nella categoria videoclip.

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