Da Cesenatico, Lorenzo Benagli che all’anagrafe discografica si firma come Lollo. Un disco che celebra a pieno la sua contaminazione latina, quel modo cubano di pensare alla forma e al modo. Esce “El lobo y la luna” un Ep che suona con La Banda e che mescola natura, sentimenti, modi di vivere dentro un lavoro che ha il calore… che batte… e che ha “corde di nylon”…
Il mondo latino da Cesenatico. Colpisce tanto questo connubio… da dove nasce il ponte?
Immagino che gli elementi in comune siano dati dall’ambiente marittimo, la spiaggia, il sole, il ballo sono tutti stimoli a suonare una musica libera, energica e spensierata. Non a caso un artista fra i nostri preferiti, Manu Chao (sempre sia lodato!:-), riscuote tantissimo successo dalle nostre parti. Personalmente mi sono avvicinato al mondo ispanico grazie agli studi universitari e ai viaggi e alle amicizie fatte dalla Spagna al Sud America. La lingua spagnola perciò rappresenta per me un mondo che non è solo divertimento ma anche un approccio sincero alla vita. E’ così che abbiamo scelto di affrontare temi come la riscoperta della natura, indagare l’istinto e la ragione dell’animo umano abbandonando la superficialità del quotidiano.
E in Italia, in questo momento storico qui… il suono latino che spazio trova?
La musica latina ha sempre avuto un grande appeal sul pubblico italiano specialmente durante l’estate. Bisogna poi aggiungere che con ‘suono latino’ racchiudiamo un’ infinitità di generi diversi tra loro. Il nostro sound ad esempio non ha niente in comune con il reggaeton, con grande dispiacere visto l’enorme successo che ha da alcuni anni, ma si avvicina molto di più alla rumba catalana, al bolero cubano o al reggae caraibico. Siamo consapevoli di suonare un genere non in voga nelle radio o nei media in generale ma siamo comunque felici perchè ci regala grandi soddisfazioni nelle esibizioni dal vivo che stiamo tenendo dalle nostre parti, energia allo stato puro!
Un disco che in fondo potremmo definire davvero “folk” inteso come di popolo?
Lollo y la Banda (così come ci piace farci chiamare dal vivo) è un progetto nato da un gruppo di amici ancor prima che musicisti. Il desiderio è sempre stato quello di far cantare e ballare fondendo le nostre abitudini e tradizioni romagnole con quelle esperienze che ci hanno formato nei nostri viaggi per il mondo e ci hanno fatto scoprire nuove amicizie. Quale miglior definizione di Folk quindi, anche se in senso ampio del termine, dalla gente per la gente.
E la dimensione del folk in se… quanto ha pesato nella produzione e nella scrittura?
Ha pesato senz’altro durante la scrittura de ‘El lobo y la luna’, la title track dell’EP. Spesso mi piace scrivere testi che sono come delle fotografie di un momento della nostra vita in chiave poetica, in questo caso invece ho cercato di raccontare una storia nella maniera tipica del folk appunto con un inizio, una trama, e un finale. ‘El lobo y la luna’ è diventata una favola allo stile di Esopo, dove nel finale si racchiude una piccola morale. Ascoltare per credere.
Un video ufficiale… te lo chiederanno tutti e noi non siamo da meno…
Ciò che per noi fa un video è la location. Nel primo girato qualche anno fa per ‘Niña’ (contenuta in ‘Hasta el fin del mundo’ LP del 2022) abbiamo scelto uno dei capanni da pesca presenti sul molo di Cesenatico che, oltre a essere stata la nostra casa in quegli anni, ha raccontato perfettamente le nostre giornate e quello che viviamo con le nostre canzoni. L’ultimo video girato lo scorso settembre invece per ‘Todas para ti’ ha come sfondo la Vena Mazzarini, altro luogo magico della nostra cittadina. Come detto vogliamo ritrovarci in luoghi magici e lontani dalla frenesia e il caos del nostro mondo. Chi può dire quale sarà la location del prossimo video?
