L’Isola del Cinema che ama Roma

L’Isola del Cinema che ama Roma. Esiste un file rouge che collega gli appuntamenti de L’Isola del Cinema. Questo filo rosso prende spunto dal suggerimento dell’Unesco che ha riconosciuto in Roma una Città Creativa di Cinema e si declina in due principali iniziative: il dialogo con i Municipi di Roma, linfa vitale di quella creatività che nutre la crescita sociale. E il tradizionale Premio Mamma Roma con il quale L’Isola va a chiedere alla gente di raccontare la città e di farlo con qualsiasi mezzo a disposizione: dallo smartphone alla videocamera.

La scadenza del bando, prevista inizialmente per il 15 agosto, è stata prorogata al 27 agosto a mezzanotte. La serata finale, come tradizione, sarà l’ultimo giorno de L’Isola Tiberina all’Arena Groupama. “Siamo convinti – spiega Giorgio Ginori direttore artistico de L’Isola –  che una città possa essere realmente creativa se si riesce a diffondere le proposte culturali e se viene data ai cittadini la possibilità di interagire con esse. Il cinema, l’arte e la cultura sono uno straordinario strumento di coinvolgimento per i giovani e, in generale, per tutti.”

Due i premi in palio: un Premio in denaro di 1.000,00 euro offerto direttamente da L’Isola del Cinema ed un Premio, sempre di 1.000,00 offerto dalla Roma Lazio Film Commission, assegnato da una differente giuria, in servizi alla produzione (produzione, post-produzione, promozione) da spendersi per un secondo e futuro prodotto audiovideo. Questo secondo premio andrà a valorizzare, ovviamente, anche quei prodotti che sapranno raccontare il Lazio. Un modo per allargare i confini del concorso sulla città. Verranno spronati i partecipanti a raccontare il Lazio e non solo Roma con l’obiettivo naturale di promuovere il territorio dallo sguardo di chi il territorio lo vive: esaltando, quindi, non solo le bellezze naturalistiche, ma con nuove idee anche il cibo, l’arte, i mestieri, la cultura, le attività sociali dei ragazzi. Una preziosa occasione per andare a scoprire giovani talenti che possano essere indirizzati verso processi produttivi virtuosi.

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