“L’inganno di un mondo ideale”, il nuovo album dei Nonnon

“L’inganno di un mondo ideale”, il nuovo album dei Nonnon – Si intitola “L’inganno di un mondo ideale” l’album della band lombarda dei NONNON, attiva nel panorama indipendente dal 2006.
L’album arriva dopo molto tempo dedicato alla sperimentazione, ai live e alla crescita artistica.

L’album su Spotify: https://spoti.fi/2ly7z5R

L’album a cui è stato dedicato tutto il 2018, è una raccolta di 11 brani inediti che vogliono raccontare delle impressioni, delle storie e trasmettere emozioni da condividere con chi vorrà ascoltare.
L’attività di produzione e componimento coinvolge a più livelli tutti i membri della band e non solo: questo album non sarà solo musica. Sarà un racconto, immagini ed evocazioni. 

L’arrangiamento e la produzione artistica sono a cura della band formata da Alec Gardini Dario Gubbiotti, Domenico Peluchetti, Luigi Viani, Roberto Pittet, Paolo Ghirardelli.
Ospiti speciali nell’album sono Mario Ciardulli (voce narrante), Matteo Fiorin (banjo in “Fine condanna” e Francesco Viani (basso in “Questo bel viaggio”).

Biografia

Inizialmente con il nome di Nemesi, il gruppo nasce il 16 maggio del 2003, dopo un lungo periodo di incubazione comune a molti gruppi giovanili costituito da: sogni adolescenziali, ritmi scolastici, passioni, aspirazioni, soddisfazioni e delusioni.

L’idea di avere una band matura sui banchi di scuola liceali e si sviluppa all’interno di un laboratorio musicale extra-scolastico che ci da la possibilità, ai fondatori della band, di consolidare e creare il feeling dei futuri NONNON.

L’idea è di esser un gruppo versatile ed eterogeneo, che non debba cristallizzarsi su di un solo genere musicale. Una band con la possibilità di spaziare, all’interno di un contesto che parte dal rock, passando per il folk, lo ska e la ballata intimista – cantautoriale, ma che non esclude sperimentazioni elettroniche e melodie dal sapore etnico, esprimendosi liberamente in base alle diverse esigenze espressive dei singoli componenti.

Inoltre si avvalgono di altre lingue come l’inglese e il francese per ottenere un differente impatto comunicativo, sfruttando le disparate sensazioni che evocano con le loro sonorità, sfumature di significato e tonalità di colore.

L’intento è di porsi come nemesi della gran parte della musica commerciale di oggi, che diventa sempre più sfacciata e senza valore. Ben consci della realtà Valcamonicense, tra la provincia di Bergamo e Brescia (tra punk, grunge, metal) propongono un genere non inflazionato e che è parte dell’identità della band.

Il 2014 segna l’arrivo di Roberto Pittet alla batteria e il ritorno di Paolo Ghirardelli alle chitarra elettrica.

La band si chiude in studio e, nonostante le apparizioni live siano rare, continua a lavorare a nuovi brani, impegnandosi in nuovi arrangiamenti che valorizzino al massimo la formazione del sestetto.

Il 2018 è interamente dedicato al lavoro di sviluppo del concept: una raccolta di 11 brani inediti che vogliono raccontare delle impressioni, delle storie e trasmettere emozioni da condividere con chi vorrà ascoltare. L’attività di produzione e componimento coinvolge a più livelli tutti i membri della band e non solo: questo album non sarà solo musica. Sarà un racconto, immagini ed evocazioni.

Ad Aprile 2019 è esce “L’Inganno Di Un Mondo Ideale”.

https://www.facebook.com/nonnonofficial

https://www.instagram.com/nonnonofficial/
https://linktr.ee/nonnonofficial
http://www.nonnonofficial.com/

Articolo precedenteJerusalem Romeo Juliet in prima nazionale al Teatro Argentina di Roma
Articolo successivoIl Sindaco Petroselli online su AAMOD dal 27 settembre