Lds Revelation Quintet, per la prima volta in concerto nel tempio del jazz

Venerdì 15 maggio 2015 Lucrezio de Seta all’Alexanderplatz

Per la prima volta in concerto nel tempio del jazz:

‘LdS REVELATION QUINTET’

 

L’arte in continuo cambiamento, che non si ferma mai, che non conosce punti di riferimento e che trova sempre nuovi spunti. Questi i punti di forza del nuovo progetto di Lucrezio de Seta, il Revelation Quintet, che venerdì 15 maggio sarà di scena sul palcoscenico dell’Alexanderplatz. Ad accompagnato in questa avventura, all’interno del tempio del jazz romano, ci saranno Ettore Carucci al pianoforte e tastiere, Leonardo De Rose al contrabbasso, già sodali nel progetto ‘Movin’On’ uscito a fine 2014, con l’aggiunta di Daniele Tittarelli al sax alto e Francesco Lento alla Tromba. Questa nuova evoluzione nasce dall’esperienza sempre viva di Movin’ On (Headache Production-2014), un progetto in cui confluiscono diverse anime, che muta pelle continuamente, che non tradisce le radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la cultura orientale, verso la cultura mediterranea e per quanto riguarda questo concerto anche verso l’elettronica. Ed è proprio questo lo spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale.

Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima del REVELATION QUINTET. Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi. C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso l’elettronica, verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.

Movin’ On rappresenta la voglia di andare avanti… – spiega Lucrezio de Seta – Quel bisogno e quella ricerca che mi portano a voltare pagina, senza dimenticare quel bagaglio culturale che fa parte di me e che mi ha formato nel corso degli anni e che ora mi ispira l’allargamento della formazione al classico quintetto jazzistico arricchito di piccoli congegni del presente tecnologico… E’ un’idea di movimento, una tendenza che spinge ad esplorare sempre nuove soluzioni e non fermarmi mai davanti a ciò che “funziona”. Piuttosto sono attratto da tutto ciò che crea squilibrio e da tutto quello che fa innescare un moto perpetuo che porta verso un’evoluzione continua. E’ un vero e proprio balzo in avanti e un cammino nuovo senza rinnegare quelle che sono le mie radici!

 

Alexanderplatz

Via Ostia, 9, 00192 Roma

inizio concerto ore 22:30

06 3972 1867

 

Venerdì 15 maggio 2015

Lucrezio de Seta Revelation Quintet

MOVIN’ ON

 

Lucrezio de Seta – Batteria + elettronica

Daniele Tittarelli – Sax

Francesco Lento – Tromba

Ettore Carucci – Piano + tastiere

Leonardo De Rose – Basso

 

Articolo precedenteWomen in love, ovvero le donne di Shakespeare, il libro di Giuseppe Emiliani
Articolo successivoLa Biennale di Venezia, breve guida ai Padiglioni più strani. Un tour all’insegna delle bizzarrie di questa 56 edizione