L’Arte dei rifugiati. Un contributo di Refugee Scart alla città eterna al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese di Roma

L’Arte dei rifugiati. Un contributo di Refugee Scart alla città eterna al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese di Roma – Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma il 17 dicembre 2014 – 1 febbraio 2015  con un intervento di Marisa Dalai Emiliani

 

Erri De Luca ha detto di loro:

“Arrivati da lontano, spaesati e senza conoscere la nostra società, essi riescono a dare scopo e dignità alle loro mani buone a tutto ricavando valore dall’ultimo stadio della merce. Essi sanno scoprire immediatamente un nostro punto debole in cui può essere prezioso il loro aiuto, e si inventano un modo per trasformare una nostra debolezza, i nostri scarti, in un reddito per loro ed un aiuto per noi. Grazie a REFUGEE ScART i vuoti a perdere diventano pieni a rendere.”

 

Gli oggetti ed i grandi teli in mostra al Museo Carlo Bilotti dal 17 dicembre 2014 al 1 febbraio 2015 sono opera di un gruppo di rifugiati politici, di area sub-sahariana, arrivati a Roma in cerca di protezione. Sono stati creati con rifiuti raccolti proprio nelle vie e nelle piazze su cui si affacciano i monumenti da loro ritratti, trasformando così la plastica, maledetta perché non scalfibile nel tempo, in materia culturale altrimenti apprezzabile e usufruibile nel tempo.

 

Tale intervento è il risultato di una partecipazione civica che non può portare altro che benefici, sia ai nuovi abitanti della città sia ai suoi più antichi residenti, contribuendo così al bene comune: il loro modo di dire grazie alla città che li ha accolti.

 

In poco più di tre anni, infatti, con il progetto REFUGEE ScART della Spiral Foundation, dieci tonnellate di “plasticaccia” romana sono state trasformate in oggetti d’arte funzionali, colorati ed allegri, che sorprendono e commuovono per la cura e la fantasia della loro esecuzione.

Tale lavoro ha fatto nascere altra vita:  l’intero ricavato di tutte le iniziative promosse dal 2011 ad oggi torna ai rifugiati, ma essi, a loro volta, ne donano una parte al Poliambulatorio mobile di Castel Volturno, via Emergency, aiutando persone ancora più bisognose.

 

Il Museo Carlo Bilotti ospita con piacere questa mostra per dare visibilità ad un progetto che si distingue, oltre che per l’impegno civico e l’aspetto umanitario, anche per la qualità ed originalità estetica delle realizzazioni, in cui la perizia artigianale diventa capacità progettuale, design ed espressione artistica.

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e REFUGEE ScART –Spiral Onlus. Con il patrocinio del Centro Astalli e The UN Refugee Agency (UNHCR). Organizzazione Zètema progetto Cultura.

 

 

 

SCHEDA INFO MOSTRA

 

 

Mostra L’ARTE DEI RIFUGIATI

UN CONTRIBUTO DI REFUGEE SCART ALLA CITTÀ ETERNA

 

Dove

 

 

Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese

Viale Fiorello La Guardia, Roma

 

Quando

 

Biglietti

 

Orario

17 dicembre 2014 – 1 febbraio 2015

 

Ingresso gratuito

 

da martedì a venerdì ore 10.00 – 16.00 (ingresso  consentito fino alle 15.30). Sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).

24 e 31 dicembre ore 10.00 -14.00; chiuso 25 dicembre, 1 gennaio.

 

Promossa da

 

 

Con il patrocinio di

 

Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; REFUGEE ScART – Spiral Onlus

 

 

Centro Astalli; The UN Refugee Agency (UNHCR)

Con la collaborazione di

 

Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL – Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena), MasterCard Priceless Rome, Vodafone

 

Con il contributo tecnico di

 

Sponsor mostra

 

Atac, La Repubblica

 

 

The Transpetrol Foundation

Organizzazione

 

Zètema Progetto Cultura
Info Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)

www.museocarlobilotti.it; www.museiincomune.it, www.zetema.it

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