Ladri di biciclette in manette

Ladri di biciclette in manette – Tornano in azione i ladri di biciclette. Due cittadini romeni arrestati dai carabinieri. Recuperate 4 “mountain bike” appena rubate.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato due cittadini romeni di 21 e 49 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato. I due romeni sono stati sorpresi in via della Cava Aurelia in  possesso di 4 biciclette, modello “Mountain Bike” risultate rubate qualche minuto prima nelle vicinanze  in via Etruria. I ladri di biciclette sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

 

Colosseo e Centro Storico – Servizi antiabusivismo commerciale dei carabinieri. Cinque persone denunciate, 6 ambulanti irregolari sanzionati. Sequestrati centinaia di articoli: borse con marchi contraffatti, ombrelli, rose, collane, bracciali, sciarpe e foulard.

 

 

Roma – Un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale è stato portato a termine nella giornata di ieri dai Carabinieri di Roma nelle zone del Centro Storico e in particolare nell’area del Colosseo e di piazza di Spagna. Decine di militari delle Compagnie Roma Centro e Roma piazza Dante, con l’ausilio dei Carabinieri della Compagnia Speciale e dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno passato al setaccio le principali piazze della Capitale e i vicoli dove sovente si posizionano gli ambulanti abusivi per allestire le loro bancarelle. Il bilancio è di 5 persone denunciate a piede libero: si tratta di un cittadino senegalese di 48 anni, sorpreso in via Frattina mentre stava tentando di vendere delle borse da donna con marchi contraffatti delle più note griffe di alta moda, e di altri quattro cittadini extracomunitari (due bengalesi, un iracheno ed un marocchino) di età compresa tra i 19 ed i 39 anni, tutti sorpresi nell’area dell’Anfiteatro Flavio, risultati irregolari sul territorio Nazionale. Altri 6 venditori ambulanti abusivi (1 cittadino uruguaiano e 5 bengalesi), sprovvisti di licenza, sono stati sanzionati nei pressi di piazza di Spagna. Alcuni loro “colleghi”, per evitare guai, hanno preferito abbandonare le loro merci a terra e scappare alla vista dei Carabinieri. Ingente il quantitativo di articoli sequestrati durante l’operazione: nello specifico borse da donna con marchi contraffatti, bracciali, collane, orecchini, ombrelli, rose, sciarpe e foulard.

 

 

Riconosce il suo aggressore e lo fa arrestare dai carabinieri. La scorsa settimana, a seguito di una lite, aveva tentato di colpirlo con un coltello alla schiena.

 

 

Roma I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino romeno di 43 anni, nella Capitale senza fissa dimora, con le ipotesi di reato di tentato omicidio, lesioni aggravate, minacce e porto abusivo d’arma da taglio. A riconoscerlo in strada è stato un connazionale di 32 anni che lo scorso 19 aprile, in via Palmiro Togliatti, a seguito di una lite aveva subito un’aggressione con un coltello da cucina. Dopo averlo pesantemente minacciato davanti ad alcune persone, l’arrestato avrebbe estratto il coltello con il quale è riuscito solamente a ferirlo ma non a colpirlo gravemente alla schiena. L’aggressore non è riuscito nel suo intento per un soffio, grazie anche alla pronta reazione della vittima che, sebbene ferito, è riuscito a scappare. Al pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini”, il 32enne è stato medicato e dimesso con 3 giorni di prognosi per una ferita da taglio superficiale al dorso. Nel pomeriggio di ieri, l’epilogo: la vittima stava passeggiando proprio in via Palmiro Togliatti ed ha visto in lontananza il suo aggressore. A quel punto ha chiamato il “112” spiegando tutta la storia. La “gazzella” è arrivata in pochi istanti e i Carabinieri hanno ammanettato il 43enne. Ora è in attesa di rispondere alle domande dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Regina Coeli.

 

 

Il borseggio in via del corso va male e decidono di rifarsi tentando il colpo in un appartamento del quartiere San Giovanni. Due ladruncole nomadi arrestate dai carabinieri. Una di queste era ricercata, con un altro cognome, per furto aggravato.

 

 

Roma – Erano state notate dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina mentre si aggiravano furtivamente tra i passanti in via del Corso. Quando le hanno viste salire su un autobus a mani vuote, conoscendo la loro testardaggine, i militari hanno deciso di seguirne gli spostamenti. Due ragazzine nomadi di 15 e 18 anni, domiciliate nell’insediamento di via del Baiardo, benché di giovane età vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono state arrestate dai Carabinieri poco dopo, mentre, “armate” di arnesi per lo scasso, stavano tentando di forzare la porta d’ingresso di un appartamento ubicato in uno stabile di via Terni, quartiere San Giovanni. La maggiorenne è stata accompagnata in caserma in attesa del rito direttissimo mentre la complice, vista la minore età, si trova nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Entrambe dovranno rispondere di tentato furto aggravato. I riscontri ottenuti dalle impronte digitali hanno permesso, inoltre, di risalire ad un ordine di carcerazione emesso il 23 agosto 2011 a carico della 18enne dal Tribunale per i Minorenni di Roma. La ragazzina, che all’epoca fornì un cognome diverso, deve scontare una pena di 6 mesi e 27 giorni sempre per furto aggravato ed è stata, quindi, associata al carcere di Rebibbia.

 

 

“Spiderman” tenta di rapinare un supermercato. Pregiudicato romano arrestato dai carabinieri.      

 

 

Ostia – Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato un 39enne romano, pregiudicato, con l’accusa di tentata rapina in un ipermercato di via delle Azzorre. I fatti risalgono a qualche ora prima del fermo, intorno a mezzogiorno, quando l’uomo si è introdotto nell’attività commerciale nascondendosi all’interno dei bagni. Pochi minuti dopo, il malvivente è entrato in azione indossando una maschera di “Spiderman” e armato di pistola. Dopo essersi avvicinato a una delle cassiere, l’ha minacciata per farsi consegnare l’incasso, ma la ragazza si è subito accorta che l’arma impugnata dal rapinatore era giocattolo e ha deciso di affrontarlo con il supporto di due addetti alla sicurezza. Il maldestro rapinatore, vista la situazione, ha desistito ed è scappato a gambe levate. Le indagini dei Carabinieri, avvisati subito dopo il colpo fallito, hanno portato in breve tempo all’identificazione del responsabile, immortalato anche dall’impianto di video-sorveglianza dell’ipermercato. Quando i militari hanno fatto irruzione nel suo appartamento, il 39enne non ha opposto alcuna resistenza: ha tentato di negare ogni coinvolgimento nella rapina, fin quando i Carabinieri hanno rinvenuto gli abiti indossati durante il colpo. Il provetto “Spiderman” è stato associato al carcere di Regina Coeli.

 

 

Spaccio di droga a due passi da Piazza Del Popolo. Offre dosi di cocaina a prezzi “di saldo” a tre carabinieri liberi dal servizio. Pusher italiano in manette.

 

 

Roma – La scorsa notte, si è avvicinato a tre ragazzi che stavano chiacchierando in via Angelo Brunetti, a due passi da piazza del Popolo, chiedendo se fossero interessati ad acquistare delle dosi di droga. Peccato per lui che quei ragazzi erano Carabinieri della vicina Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, in quel momento liberi dal servizio e in abiti civili. E’ finito in manette così un pusher italiano di 38 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine: dovrà rispondere di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, estesa anche all’abitazione del pusher ubicata in via della Cava Aurelia, i Carabinieri hanno sequestrato decine di dosi di cocaina e di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e il materiale necessario al confezionamento delle singole dosi. Il 38enne è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

 

 

San Basilio. I carabinieri arrestano 4 pregiudicati e sequestrano 1370 dosi di cocaina già pronte per lo spaccio. La droga scoperta in un campo incolto grazie al fiuto del cane “fresko”. 

 

 

Roma – L’ultimo colpo in ordine di tempo, estremamente significativo, contro lo spaccio di stupefacenti nel quartiere periferico romano l’hanno realizzato i Carabinieri della Stazione di San Basilio che, ieri pomeriggio, hanno arrestato quattro maggiorenni, tutti pregiudicati, trovati in possesso di 1370 (milletrecentosettanta) dosi di cocaina già pronte per lo spaccio. Troppi movimenti sospetti erano stati notati nei pressi di un campo aperto situato in prossimità di Via Montegiorgio. Area apparentemente incolta, che non giustificava l’andirivieni così frequente, ed accorto, da parte di quattro soggetti già conosciuti ai Carabinieri di zona. Per diversi giorni i movimenti sono stati monitorati giorno e notte, sino alla decisione di intervenire una volta acquisiti sufficienti elementi. Articolato il dispositivo utilizzato. Venti militari della Stazione San Basilio, coadiuvati da militari del 6° Btg. “Toscana” e da due unità antidroga del Nucleo Cinofili di S. Maria di Galeria, posizionatisi in punti strategici, nel pomeriggio di ieri hanno cinturato l’area in prossimità di Via Montegiorgio. Al segnale del comandante della Stazione Carabinieri, il blitz. I quattro arrestati sono stati sorpresi nascostisi nei campi. In mezzo ai rovi ed all’interno di baracche abbandonate, abilmente occultate, sono state trovate numerose buste di plastica, in particolare grazie al fiuto del cane “Fresko”, risultate contenere le dosi già pronte per lo spaccio, che sul mercato avrebbero fruttato un importo di circa 60.000 euro. Sequestrati anche 860 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati, colti sul fatto, non hanno opposto resistenza, e sono stati condotti direttamente in carcere. Cambiano le metodologie e gli accorgimenti per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine, qualche volta gli attori, ma con questa operazione si conferma alta l’attenzione dei Carabinieri nel quartiere di San Basilio contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Lo spaccio sulla pubblica via, ed alla luce del sole, di qualche mese fa, è solo un lontano ricordo. Le numerose operazioni hanno inferto duri colpi alle organizzazioni criminali, che oggi si sono affinate, adottando cautele e metodologie operative spesso oltremodo difficili da neutralizzare.

 

 

Borseggiava i pensionati al parco. Arrestata dai carabinieri. Durante i servizi antiboseggio altri 7 manolesta in “manette”

 

 

Roma – Passeggiava nel parco e approfittando della distrazione, spesso di persone anziane o pensionate, metteva a segno i suoi colpi. L’ultimo borseggio è andato male a una 53enne originaria di Palermo, ma da tempo residente a Roma, casalinga, già nota alle Forze dell’Ordine, che è stata bloccata e arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Nomentana. E’ successo questa mattina verso le 11.30 quando la donna è stata sorpresa dai militari in servizio preventivo antiborseggio all’interno di Villa Chigi, nei pressi dell’entrata di via Niccolò Piccinini, dopo che con fare fulmineo e disinvolto aveva portato via il portafogli dalla borsa di una signora pensionata che si stava rilassando su una panchina. I Carabinieri che da tempo osservavano i movimenti della 53enne, vista la scena sono immediatamente intervenuti bloccandola e  arrestandola. Nel corso degli accertamenti che sono seguiti, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità della donna altra refurtiva e numerose carte di credito che da accertamenti sono risultate indebitamente e fraudolentemente utilizzate dalla casalinga per varie spese e prelievi.  Nelle ultime ore altri 7 sono i manolesta arrestati dai Carabinieri del Gruppo di Roma colti a mettere le mani nelle tasche e nelle borse di cittadini e turisti in visita nella Capitale, a bordo di mezzi pubblici. Si tratta di cittadini stranieri per lo più dell’est europeo, di età compresa tra i 22 e i 40 anni e già noti alle Forze dell’Ordine. Ora sono tutti in attesa di essere processati con rito direttissimo.

 

 

Eur – Ladri all’assalto dei box condominiali. Due cittadini romeni arrestati dai carabinieri. Stavano tentando di aprire i garage di uno stabile a Vigna Murata.

 

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno arrestato due cittadini moldavi di 25 e 27 anni, il primo residente ad Aprilia, il secondo senza fissa dimora, sorpresi mentre stavano tentando di forzare le serrande di alcuni garage condominiali in via Simone Martini, zona Vigna Murata. I due, approfittando dell’assenza di gran parte dei condomini per il ponte del 25 aprile, hanno tentato il “colpaccio”, ma hanno dovuto fare i conti con una pattuglia di Carabinieri che stava transitando nella zona e li ha visti armeggiare vicino alle saracinesche. I militari hanno trovato in loro possesso numerosi arnesi per lo scasso che sono stati sequestrati. Per loro è scattato l’arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso: sono trattenuti in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

 

 

Nel centro di stoccaggio dei rifiuti a caccia di “oro rosso”. Due cittadini romeni arrestati dai carabinieri.

 

 

Roma – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini romeni con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due erano riusciti a penetrare nell’isola ecologica dell’Ama, ubicata in via delle Messi d’Oro, dove stavano facendo razzia di materiale elettronico da cui poter estrarre filamenti di rame. Alla vista dei militari, i “predoni di oro rosso” si sono dati velocemente alla fuga a piedi, ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e ammanettati. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del centro di stoccaggio dell’AMA. Gli arrestati, trattenuti in caserma, rimarranno in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

 

 

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