“La voce umana”, l’album intimo e senza tempo di Francesco Sacco

Sabato 29 agosto esce in formato LP, in occasione di Record Store Day, “LA VOCE UMANA”, l’album intimo e senza tempo di FRANCESCO SACCO, eclettico cantautore milanese che già da anni lavora come compositore nella produzione di musica per marchi di alta moda e spettacoli teatrali. Venerdì 31 luglio l’artista presenterà live per la prima volta il disco al C.I.Q di Milano (Via Fabio Massimo, 19 – inizio concerto ore 21,30). È fortemente consigliata la prenotazione al seguente indirizzo email: altinicose@gmail.com.

 francescosacco.lnk.to/LaVoceUmana

Il titolo dell’album fa riferimento all’omonima opera teatrale di Jean Cocteau, le cui parole introducono questo disco e ne riassumono i temi principali: la ricerca di contatto, l’introspezione e la relazione. Nonostante ogni traccia sia una storia a sé, Francesco Sacco racconta in ciascuna di esse un aspetto che riguarda il mondo delle relazioni: “La Voce Umana” è il contenitore che le racchiude tutte, è il condominio immaginario nel quale, parallelamente, tutte trovano spazio. Questi temi, accompagnati da sonorità che fondono elementi classici del cantautorato con sintetizzatori e theremin, compongono questo lavoro, semplice e sfaccettato allo stesso tempo, estremamente intimo. 

LA VOCE UMANA” è un album scritto, composto e prodotto dallo stesso Francesco, registrato e mixato a Milano da Davide Andreoni e Giacomo Zambelloni presso “Everybody on the Shore” e masterizzato da Maurizio Giannotti. Il disco nasce tra Milano e il Lido di Venezia, dove Sacco ha vissuto per tre mesi assieme a sua moglie, danzatrice per Biennale Danza: nel surreale silenzio della laguna Sacco ha iniziato a lavorare a questo album, e, con un tastiera midi, una chitarra e un pc, ha scritto in breve tempo quasi tutte le tracce di quello che è diventato “LA VOCE UMANA”.

Francesco Sacco nasce a Milano il 24 giugno 1992 ma trascorre infanzia e adolescenza a Novara, dove inizia ad ascoltare e studiare musica: da bambino studia musica classica, poi si innamora del blues, del rock anni ’70 e del cantautorato. Negli anni dell’università a Milano inizia a collaborare, come redattore, con varie riviste di critica musicale, incontra il mondo del teatro e della danza contemporanea e firma colonne sonore e direzioni musicali per decine di spettacoli. Allo stesso tempo Francesco studia i software musicali e il sound design, collabora con vari brand di moda e design, tra cui Marni e Marco Rambaldi e produce dischi per altri artisti. Il fascino per il mondo dell’arte lo porta a fondare il collettivo Cult of Magic insieme a Giada Vailati e a Samira Cogliandro, gruppo di artisti dedito ad arti performative, danza contemporanea, teatro e musica, con le cui performance gira tutta Italia.

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