La discriminazione razziale nello sport, uno dei temi del Festival Internazionale Videominuto 2011

La discriminazione razziale nello sport, uno dei temi del Festival Internazionale Videominuto 2011 – Dal 7 al 10 settembre si svolgerà a Prato e a Firenze Videominuto, il festival internazionale di video da 60 sec. giunto alla 19.a edizione. Il festival ha lanciato nei mesi scorsi due bandi internazionali di concorso, il primo è il tradizionale “1000 euro per 1 minuto”, a tema libero dove l’unico vincolo imposto sono i 60 secondi di durata; il secondo, realizzato in collaborazione con Cospe, è “Basta 1 minuto” basato su un tema molto attuale: la discriminazione razziale nello sport. Continui fenomeni che denotano forme striscianti o manifeste di razzismo, nel calcio come nel basket ed in altri sport, ci hanno indotto a stimolare i video-autori a produrre delle opere che affrontassero la questione. Il concorso ha avuto da subito l’adesione in qualità di giurato di Cesare Prandelli, allenatore della nazionale di calcio dell’Italia, sempre attento ed interessato a questo tema e più in generale alle questioni sociali ed umanitarie. Due dunque i concorsi le cui short list saranno visibili durante La Notte del Minuto all’anfiteatro del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (sabato 10 settembre ore 21.00 ingresso 10 euro – gratuito soci Controradio Club) alla quale parteciperà Prandelli e, in qualità di Presidente della Giuria, il regista Luigi Falorni (candidato all’Oscar 2005 per il miglior documentario con il suo “La Storia del cammello che piange” e autore di campagne contro il razzismo). Le proiezioni proseguiranno con il Best di “One World One Minute,”, i video provenienti dai festival del Minuto di tutto il mondo, riuniti nella rete creata da Videominuto. Quest’anno i contributi sono stati selezionati dai festival di Armenia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Ungheria, Svizzera, Corea del Sud, Germania.

Presentatori d’eccezione della serata, I Gatti Mezzi che creeranno intorno alle proiezioni, uno show con la loro musica ed i loro interventi. Come tradizione, la giuria degli esperti che voterà il video vincitore del concorso “1000 euro per 1 minuto” sarà composta anche da spettatori scelti fra i presenti alla serata.

L’inaugurazione del festival è fissata per mercoledì 7 settembre (ore 21.00 – ingresso libero) all’ Odeon Firenze, parter dell’iniziativa, con la proiezione del film documentario “Transnationalmannschaft” (la squadra transnazionale), del regista ed etnologo Philipp Kohl.

La scena è quella di due quartieri ad alta densità di immigrati nella città tedesca di Mannheim durante lo svolgimento dei Mondiali di Calcio 2010 in Sudafrica. La nazionale tedesca di calcio è composta in larga parte di atleti di origine immigrata e il documentario indaga sui concetti di etnia, società, patria proprio in relazione ai sentimenti e al tifo degli immigrati di Mannheim, in bilico fra tifare Germania – la loro nuova patria – o per il paese d’origine.

Il film pone in positivo la tematica del concorso “Basta 1 minuto”, vedendo nel calcio e più in generale nello sport, un’occasione di fratellanza universale, un antidoto contro la discriminazione. Il regista e il produttore del film uscito nelle sale tedesche lo scorso giugno, saranno presenti alla proiezione e parteciperanno ad un incontro con il pubblico.

Giovedì 8 e venerdì 9 alle 21.00 (ingresso libero) presso l’Auditorium del Centro Pecci a Prato, proiezioni delle selezioni di “One World One Minute” con video provenienti da tutto il mondo, le selezioni dei workshop “Minuti Contati” realizzato presso una scuola superiore di Cagliari e ONE MINUTES di Laba, Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.  Prosegue l’impegno produttivo di “1 Minute Suite”, l’originale progetto di Videominuto curata da Andrea Mi, che scandaglia ogni anno i processi d’innovazione dell’immaginario visivo, associati alla sperimentazione sonora elettronica. Giovedì 8 settembre il festival ospita anche “143 WAGNISSE (143 CHALLENGES)”, un progetto video della performer, coreografa e designer svizzera Claudia Roemmel che in due anni ha invitato 143 persone ad imporsi delle sfide che seguissero specifici requisiti (avere un risultato sconosciuto, garantire la sopravivenza dei partecipanti, includere un aspetto affascinante, filosofico o umoristico etc), realizzando simpatici e commoventi One Minute video, una selezione dei quali sarà presentata durante la serata all’auditorium del Pecci.

Videominuto, organizzato da Controradio e dal Centro Pecci in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Prato, si avvia dopo questa edizione verso i venti anni di attività che saranno festeggiati nel 2012. Un bel traguardo per un festival che ha fatto della possibilità di comunicare ed esprimere la propria creatività tramite il video breve, un format che ha trovato successivamente nella rete e in youtube in particolare, l’applicazione su scala mondiale dei suoi concetti di democrazia (tutti possono produrre video), comunicazione dal basso, condivisione collettiva di contenuti. 

Tutte le informazioni ed il programma completo su www.videominuto.it

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