IN/SU/LA. Il primo festival di Arte contemporanea di Ventotene, l’isola dov’è nata l’Europa

IN/SU/LA. Il primo festival di Arte contemporanea di Ventotene, l’isola dov’e’ nata l’Europa. Festival di arte contemporanea, Isola di Ventotene (IT)
Festival für zeitgenössische Kunst, auf der Insel Ventotene (IT)
dal 5 al 9 Luglio/Juli 2017

IN/SU/LA è un festival biennale dedicato all’arte contemporanea.
IN/SU/LA propone l’arte contemporanea come strumento per la scoperta di un territorio.
Per la sua prima edizione, IN/SU/LA invita sei artisti*e ed un autore a vivere per due settimane l’isola di Ventotene.

Il festival prende forma dall’esperienza berlinese di Sichtung Insel (Esplorando l’isola), che dal 2015 esplora il tema dell’isola nella sua pluralità di (im)possibili significati negli spazi di piano alto, project space fondato e diretto da Yvonne e Hanno Plate­-Andreini sito nel quartiere berlinese di Prenzlauerberg, ospitando artisti*e, cuochi*e, musicisti*e, scrittori e scrittrici attivi*e nel panorama dell’arte contemporanea berlinese. Per esempio l’isola dell’idillio di un paesaggio utopico, l’isola rifugio, o l’isola prigione dove si è in esilio.

IN/SU/LA nasce dall’idea di Yvonne Andreini e Alessio Castagna di ampliare la ricerca iniziata con Sichtung Insel esplorando un’isola concreta (Ventotene), con lo scopo di attivare una piattaforma poetico immaginativa.

IN/SU/LA invita attori e attrici culturali attivi*e in territorio europeo. L’edizione 2017 guarda a un dialogo tra l’Italia e la Germania. Al loro arrivo sull’isola, gli*le artisti*e verranno introdotti alla storia locale fatta di esili di personaggi di rilievo storico, ad esempio l’esilio di Giulia, la figlia dell’imperatore Augusto, o quello di Altiero Spinelli, che scrisse a Ventotene, insieme ad altri esiliati politici del tempo, il manifesto d’Europa.

Durante il periodo di residenza, gli*le artisti*e svilupperanno visioni e progetti personali. Prima di lasciare l’isola, ogni artista realizzerà un’opera effimera in dialogo con il territorio di Ventotene, ampliando così lo spazio fisico dell’isola con lo spazio immaginativo della propria pratica artistica.

IN/SU/LA favorirà inoltre l’interazione tra gli*le artisti*e invitati*e e la popolazione locale. Un altro degli scopi centrali del festival è quello di attirare viaggiatori interessati all’Arte promuovendo un’occasione creativa e sensibile per l’isola di Ventotene. Sono previsti anche tre appuntamenti dedicati ai bambini e adulti, che potranno partecipare ad un laboratorio artistico che li doterà degli strumenti necessari per dare spazio alla creatività ed alla sperimentazione con materiali inusuali.

IN/SU/LA online: una mappa delle location dove verranno realizzate le opere e dove si terranno gli eventi che sono aperti agli abitanti dell’isola ed ai visitatori, ma non lascerà nessun’altra traccia diretta nel web della sua esistenza. Gli inviti raggiungeranno i destinatari per posta o per passaparola. Lo scopo è quello di invitare i visitatori a vivere il Festival come momento di condivisione e presenza nel qui e ora.

L’esperienza di IN/SU/LA verrà raccolta in un libro d’artista, che sarà presentato a Berlino nella primavera 2018.

 

 

con: Yvonne Andreini (IT), Manifesto: Flavio de Marco (IT) e Pietro Babina (IT), Caroline Corleone (DE), Ilaria Biotti (IT), Alessio Castagna (IT), Kostek Szydlowski (PO), Alexandra Wolframm (DE)
Laboratorio a cura di Ulrike von Gueltlingen (DE) 

PROGRAMMA /// PROGRAMM
5 Luglio /// 5 Juli  –  Yvonne Andreini / Ilaria Biotti
+ musica dal vivo

6 Luglio /// 6 Juli  – Manifesto: Flavio de Marco e Pietro Babina
Laboratorio aperto al pubblico a cura di Ulrike von Gueltlingen /// Offene Werkstatt

7 Luglio /// 7 Juli  – Yvonne Andreini / Alessio Castagna
+ “raccontando il cielo “, i miti e le stelle con Petra Tomassini
Laboratorio aperto al pubblico a cura di Ulrike von Gueltlingen /// Offene Werkstatt

8 Luglio /// 8 Juli  – Caroline Corleone  / Alessio Castagna
Laboratorio aperto al pubblico a cura di Ulrike von Gueltlingen /// Offene Werkstatt

9 Luglio  /// 9 Juli – Alexandra Wolframm

Articolo precedenteBob Marley. Il Reggae, il III appuntamento di Icone pop al BOtanique di Bologna
Articolo successivoCine-concerto The Great Flood