Il progetto di Abraxa tra neuroscienza e spettacolo

Inizia con due incontri alla Sapienza (Ex Vetrerie Sciarra) la terza edizione de “Il Cervello e le sue Meraviglie”, per illustrare il mondo affascinante e misterioso del cervello umano e per divulgare le recenti scoperte delle neuroscienze in relazione alle arti sceniche.

Il 22 marzo  si parlerà de Il cervello allo specchio. Dialogo tra teatro e neuroscienze, con Marta Calbi, Gabriele Sofia, con il coordinamento di Clelia Falletti, mentre giovedì 31 marzo Nicola Modugno, neurologo fondatore di ParkinZone onlus parla dei vantaggi della pratica del teatro. Interviene anche Silvia Rampelli, studiosa di teatro e coreografa, che partecipa al progetto Parkinzone come regista,  con l’attrice Francesca Tranfo. Sarà ospite dell’incontro anche la studiosa di teatro Paola Quarenghi.

Sono dodici gli appuntamenti ad ingresso libero, programmati dal 22 marzo al 27 maggio 2022 tra approfondimenti scientifici e nuove modalità di trasmissione di sapere per incontrare il pubblico anche negli spostamenti quotidiani con interventi di Teatro Urbano a Ponte Milvio ed Isola Farnese.

 Il progetto ideato e realizzato dalla compagnia Abraxa Teatro, con la direzione artistica di Emilio Genazzini e la direzione scientifica di Clelia Falletti, docente dell’Università Sapienza di Roma, che ha coordinato lo sviluppo di tutti gli incontri è promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Eureka! Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Numerosi artisti e scienziati si incontrano per mostrare e dimostrare gli effetti della fruizione della musica o dello spettacolo sul cervello e la rilevanza di alcune condizioni specifiche come la differenza tra ambienti urbani o naturali, la presenza di malattie neurodegenerative in cui il cervello si trova a operare.

Il progetto vuole contribuire a far conoscere come l’incontro tra arti performative e scienza possa, a partire dai neuroni specchio, spiegare le basi neurofisiologiche dell’empatia, dal teatro, dalle potenzialità dell’orecchio e dell’ascolto, fino alla mindfulness e alla quotidianità dei rapporti umani.

La condivisione tra docenti e operatori culturali, tra teatro e neuroscienze, consente l’elaborazione di un percorso innovativo che attraverso un nuovo linguaggio sarà capace di attrarre e di raccontare le neuroscienze con efficace affabilità.

La coordinatrice scientifica dell’iniziativa è la docente de La Sapienza Clelia Falletti le cui competenze nell’ambito delle neuroscienze cognitive in rapporto agli studi e alle pratiche performative sono accreditate.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria o consigliata, e sono svolti in sicurezza nel rispetto delle norme anti-Covid.

INGRESSO LIBERO

Info e prenotazioni: 0665744441-3404954566

www.abraxa.it – abraxateatro@abraxa.it

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