Giulia Catania la doppiatrice delle star

Giulia Catania la doppiatrice delle star

Carattere vivace, spiritosa ed intraprendente. Stiamo parlando di Giulia Catania una giovane donna che ha trasformato la sua passione come doppiatrice in una professione che porta avanti con successo. In un periodo di emergenza a causa del coronavirus dove sono tutti chiusi in casa non potevamo non chiederle come sta vivendo questo momento.

Come occupi le tue giornate e cosa fai per rimanere in forma?

Rispetto le normative, rispetto gli altri e rimango a casa, prendendomene cura ogni giorno, la riordino, la pulisco, sposto e riarredo. Cucino, sperimento, organizzo cene a tema per il mio fidanzato, lui è un Personal trainer, abbiamo trasformato il nostro studio in una palestra, cerco di stare al suo passo ma con scarsi risultati! Ma mi prendo cura di me, il mio bagno è il mio tempio della vanità, ci passo le ore, maschere, creme, fanghi e pozioni magiche. Ho visto molti film e serie tv. Mi sono fermata, davvero, ho cercato di sfruttare questa bolla spazio temporale per dedicarmi a quei pensieri che di solito scaccio via con la routine.

Tra i tuoi ultimi lavori ce n’è uno che ti ha coinvolto profondamente e perché?

Mi faccio coinvolgere da ogni progetto che seguo. Ogni personaggio cinematografico o televisivo che doppio, ha la sua anima a cui cerco di agganciarmi e abbandonarmi completamente. Seguo molti progetti diversi tra loro e cambio registro più volte al giorno. Mi impegno al massimo per respirare e vivere appieno le emozioni delle attrici che interpreto.

Quale è la cosa che ti dà maggiore soddisfazione nel tuo campo?

Da figlia d’arte ho avuto una grande scuola. Grazie a mia madre, Rossella Izzo, che mi ha fatto da maestra e che mi ha condotto per mano, pur se con pochi complimenti e con molta durezza, lungo il cammino che avevo deciso di intraprendere riuscendo così a tirare fuori il meglio di me. Ad oggi sono soddisfatta per il successo ottenuto con il duro lavoro e lo sono ancora di più quando a farmi i complimenti è mia madre, vuol dire che ho fatto del mio meglio.

Con chi ti piacerebbe lavorare?

Ci sono grandi maestri nel mio campo con cui vorrei lavorare. Mi piacerebbe tantissimo doppiare una protagonista di un film dei miei registi del cuore: Tarantino, Fincher, Boyle…

Quali consigli ti senti di dare a chi vuole fare il tuo lavoro?

#restate a casa!! Ahahahhaha (scherzo) È difficile, ci vuole molta pratica, dedizione, studio e talento. In molti abbiamo la fortuna di cominciare da piccoli e assorbire la tecnica fin da subito per poi concentrarci sulle innumerevoli sfaccettature di questo lavoro complicatissimo. È un ambiente chiuso ma le porte si aprono quando lo si vuole davvero.

Intervista di Daniela Pozone

Art director Alessandro Messina

Articolo precedenteAntonio Dalì ospite del festival online “La panchina dei versi – insieme contro il coronavirus”
Articolo successivo“Sotto lo Stesso Cielo tour” con Casta e Giuliani conquista anche Tor Bella Monaca