Giornata della Cultura Romena 2018 celebrata al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma

Giornata della Cultura Romena 2018 celebrata al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma. In occasione della Giornata della Cultura Romena 2018 e del Centenario della Romania, l’Accademia di Romania in Roma, l’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, in partenariato con l’Associazione Culturale PROPATRIA di Roma e Radio Romania, organizza l’evento musicale Romanian Fantasy: 100 anni di musica romena.

Il concerto tenuto dal flautista romeno Matei IOACHIMESCU e dalla pianista romena Mara DOBRESCU sul prestigioso palcoscenico delConservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma (Via dei Greci 18 – Roma), avrà luogo domenica, 14 gennaio 2017, ore 18:00. In programma musiche di: Tiberiu Brediceanu, Doru Popovici, Paul Constantinescu, Doina Rotaru, Cristian Lolea, George Enescu, Petre Elinescu e Sigismund Toduță. Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili. Per prenotazioni: 06 320 15 94; e-mail :accadromania@accadromania.it

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Si può apprezzare solo la sonorità cristallina e la fluidità delle articolazioni. Sempre preoccupata dal rigore, l’equilibrio e l’eleganza” (Michel Le Naour – Le Monde de la Musique)

 

La celebre pianista Romena Mara Dobresco stabilita in Francia, ha iniziato i suoi studi musicali al Liceo di musica George Enescu alla classe della professoressa Gabriela Stepan. Si è fatta notare molto rapidamente dal pubblico e da critici per la sua qualità d’interpretazione e per l’uso dell’eleganza e finezza. Grazie alla Borsa di studio, concessa per tre anni da parte del Governo Francese, le permette di frequentare gli studi presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi con altissime distinzioni.  Si laurea e vince numerosi concorsi Internazionali grazie al finanziamento di fondazioni come Yamaha, Meyer, Tarazzi, Nadia e Lili Boulanger. Ottiene anche un master in musica contemporanea al Conservatorio Nazionale Superiore di Genova.

Mara Dobresco è invitata ad esibirsi in vari concerti e in diversi recital (anche come solista) sulle scene più importanti di Parigi: Théâtre Mogador, Théâtre de Chatelet, l’Auditorium du Musée d’Orsay, Cité de la Musique, Salle Cortot, Orangerie de Bagatelle, in numerosi festival come Festivalul din Aix en Provence, PianoLille Festival, Saintonge Festival, ArsTerra Festival e anche sui palchi Concertgebouw di Amsterdam, Bozar e La Monnaie Bruxelles. Sostiene recital e concerti in Spagna, Germania, Austria, Bulgaria, Russia, Cehia, Giappone, Argentina, Australia e debutta per la prima volta negli Stati Uniti a Chigago e New York, dove gode ancora oggi del suo grande successo. Registra per la radio e la televisione Romena, per Radio France e Radio Swiss-Romande.  La sua discografia è molto apprezzata da stampe specializzate come Le Monde de la Musique, Classica, Repertoire. Contemporaneamente alla sua carriera da solista, Mara Dobresco è affascinata dalla drammaturgia del gesto musicale e partecipa a numerosi progetti basati sulla combinazione di letteratura, musica e teatro. Essendo amante della musica da camera, fa progressi grazie all’appoggio di musicisti molto talentuosi della sua generazione, prendendo anche parte al Quartetto Face à Face (2 pianoforti e 2 percussioni) accanto al quale svolge concerti in tutto il mondo. Mara Dobresco gode della guida di grandi maestri come: Martha Argerich, Jean Claude Pennetier, Pierre-Laurent Aimard et Dominique Merlet.

Designato nel 2013 “Ambasciatore per l’integrazione” da parte del Ministero degli Affari Esteri d’Austria per la sua attività intensa e la qualità elevata dei suoi progetti, il flautista Matei Ioachimescu è uno dei musicisti più raffinati della sua generazione. Con intensa attività concertistica, Matei Ioachimescu si esibisce come solista e membro di numerosi ensemble da camera, presentando programmi di successo in Europa e in Asia. Si è laureato presso l’Università di Musica di Vienna dove ha studiato con Barbara Gisler e si è perfezionato con maestri come: Pierre-Yves Artaud, Heidi Indermühle, Ion Bogdan Ștefănescu e Renate Greiss-Armin.

Matei Ioachimescu ha ricevuto numerosi premi e borse di studio (le fondazioni Thyll-Dürr o Yehudi Menuhin, tra gli altri) e lavora con alcuni dei musicisti più interessanti d’Europa. Come solista, presenta sia concerti classici che prime audizioni di compositori contemporanei, insieme a orchestre filarmoniche nel paese e all’estero. Il suo interesse per la musica da camera gli porta su palchi sceniciimportanti: Konzerthaus di Vienna, l’Ateneo Romeno di Bucarest, Budapest Music Center e Suntory Hall con i pianisti Cătălina Butcaru e Alfredo Ovalles. È noto per le tournée nazionali intitolati ParigiPlaylistSound Colours e, più recentemente, La Vida Loca. È invitato come membro della giuria in concorsi internazionali e sostiene seminari in Austria, Giappone, Ungheria, Romania e Croazia. Il suo CD di debutto, “Lumière“, registrato con la pianista Cătălina Butcaru è apparso nel 2014, è, secondo i critici, un album di riferimento nel mondo di musica da camera per questi strumenti.

Organizzatori: Accademia di Romania in Roma, Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, Associazione Culturale PROPATRIA di Roma e Radio Romania.

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