Gaming come luogo di socializzazione e di marketing personalizzato: ecco le caratteristiche di un’industria da 200 miliardi

La socializzazione avviene ora nelle community di gaming: abbandonati i social network in favore di un ambiente più piacevole 

Il gaming passa da precursore delle innovazioni tecnologiche a nicchia prediletta per la condivisione.

È il gaming l’intrattenimento del futuro, secondo i dati pubblicati da Money.it. Con circa 3 miliardi di gamers a livello mondiale e la previsione di una crescita dell’economia di gioco fino al raggiungimento di 200 miliardi nel 2023, si consacra come colonna portante dell’entertainment.

Un settore che sta travalicando i suoi confini originari e diventando sempre più centrale nell’evoluzione tecnologica e sociale.

È, infatti, ormai noto che il comparto videoludico sia un grande precursore dell’innovazione tecnologica, che trova in questa filiera una sorta di banco di prova per novità che vengono poi sdoganate e introdotte anche in altri ambiti.

“Negli ultimi tempi abbiamo però assistito a un’importante trasformazione dell’ambiente di gioco anche sotto il profilo sociale”, affermano dalla redazione di Wisecasino.net, sito interamente dedicato al settore del gioco pubblico italiano, “complice il cambiamento che ha attraversato i social network, molte persone hanno cercato – e trovato – nell’universo del gaming il luogo di socializzazione e di aggregazione che è venuto a mancare dall’altra parte”.

L’attività di posting è infatti intensissima sulle piattaforme di gioco dove, da discussioni su attività connesse al gioco, si passa a un’interazione più estesa e che arriva a coinvolgere anche altre sfere. “Una vera e propria occasione di aggregazione, agevolata anche dall’introduzione di chat integrate nei diversi titoli, anche quelli gambling, che permettono uno scambio fra utenti che stanno giocando alla stessa partita o allo stesso gioco ma in sessione individuale. In questo modo, si nutre il bisogno di socializzazione insito in ogni essere umano e al contempo non si lascia solo il giocatore in un ambiente che, se non dosato correttamente, può indurre in comportamenti rischiosi per la salute” proseguono da Wisecasino.net.

Una tendenza che non è certamente sfuggita ai brand, che si sono lanciati in campagne appositamente dedicate al settore, puntando sul gaming per raggiungere una fetta di pubblico che diviene, di giorno in giorno, sempre più ampia. “Questa è un’altra opportunità che il gaming offre e che certamente verrà sfruttata: gli ambienti di gioco sono nicchie in cui marketers e pubblicitari trovano già un target ristretto sul quale poter lavorare con inserzioni e promozioni personalizzate, molto più gradite agli utenti rispetto alle comuni pubblicità. Al momento, la fascia più difficile da conquistare è quella più giovane: soprattutto la Generazione Z ha precisi canoni e preferenze che non hanno nulla a che vedere, anche con le generazioni più vicine, come potrebbe essere quella dei Millennials” concludono gli esperti di Wisecasino.net.

La previsione per il futuro più prossimo è, dunque, questa: una community sempre più forte che trova il suo spazio all’interno dell’ambiente di gioco e una nuova frontiera di iniziative marketing, sempre più personalizzate e cucite sul profilo del singolo utente.

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