Furti nei negozi, in manette cinque persone

Furti nei negozi, in manette cinque persone – In manette cinque persone ed una denunciata per furti nei negozi

 

Roma – Cinque persone arrestate e una denunciata a piede libero, è il bilancio dei servizi antifurto e antirapina predisposti dai Carabinieri di Roma a difesa degli esercizi commerciali. Si tratta di arresti eseguiti, a pochi minuti l’uno dall’altro e in varie zone della Capitale: le prime due a finire in manette sono state due ragazze, una badante cubana di 25 anni ed una baby sitter peruviana di 31 anni, entrambe già conosciute dalle forze dell’ordine, che avevano razziato un negozio di occhiali e uno di biancheria intima di via Cola di Rienzo. Le giovani sono state bloccate dai Carabinieri della Stazione Roma Prati e la refurtiva, del valore di circa 300 euro, interamente restituita ai responsabili dei negozi “visitati”. Una pregiudicata della provincia di Viterbo di 54 ani, invece, ha preferito fare “shopping gratis” nell’area commerciale della Stazione Termini. La donna, al momento del fermo operato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, si era già appropriata di oltre 300 euro di articoli di bigiotteria e di abbigliamento, dai quali aveva opportunamente rimosso le placche antitaccheggio. Al centro commerciale “Porte di Roma”, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un cittadino tunisino di 28 anni, incensurato, che aveva asportato dagli scaffali di un negozio di abbigliamento alcuni capi di vestiario. Un altro centro commerciale, “Cinecittà 2” di via Palmiro Togliatti, è stato scelto da una pregiudicata romana di 27 anni: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma l’hanno arrestata dopo essere stata scoperta dal personale di vigilanza di un negozio di articoli per bambini, in uno dei camerini, a nascondere su di sé numerosi capi di abbigliamento del valore complessivo di circa 500 euro. A Montespaccato, infine, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, impegnati in una serie di servizi di controllo in tutto il quartiere, hanno denunciato a piede libero una cittadina romena di 41 anni che stava razziando gli scaffali di un negozio di abbigliamento.


Roma – Donna riconosce autore di un furto e consente ai carabinieri di scoprire 2 presunti “moltiplicatori di euro” camerunensi.

 

I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, coadiuvati dai militari del Comando Antifalsificazione Monetaria, hanno denunciato a piede libero due cittadini del Camerun di 28 e 38 anni, con le accuse di furto aggravato, falsità materiale in atti pubblici e falsità materiale commessa dal privato. La vicenda che li vede protagonisti ebbe inizio nel mese di dicembre dello scorso anno: il 38enne, infatti, si rese responsabile del furto di un giubbotto, del valore di 200 euro circa, all’interno di un negozio di via delle Rose. Il colpo fu messo a segno ai danni della responsabile dell’esercizio commerciale, una ragazza di 35 anni. Il volto del ladro è, evidentemente, rimasto impresso nella mente della ragazza, a tal punto che la sera di due giorni fa, mentre si trovava in via Tor dé Schiavi, lo ha riconosciuto mentre passeggiava in strada con un connazionale. Subito, la 35enne ha attirato l’attenzione di una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Quadraro in transito, ai quali ha indicato con certezza l’uomo quale responsabile del furto patito nel 2011. La perquisizione eseguita nei confronti del 38enne ha permesso ai Carabinieri di recuperare una Carta di Identità contraffatta e una busta da lettere con timbro francese, contenente tre fogli ritagliati raffiguranti banconote da 50 e 100 euro intrisi di “inchiostro simpatico”. Si tratterebbe di una tecnica utilizzata per mettere a segno la truffa, pubblicizzata dai media come quella dei cosiddetti “moltiplicatori di euro”: gli imbroglioni, generalmente di provenienza africana, raggirano ignari cittadini, di norma piccoli imprenditori o commercianti, persuadendoli di essere in grado di “clonare” banconote vere, riproducendole fedelmente su carta comune. Per dimostrare ciò, i truffatori si fanno consegnare dalle vittime ingenti somme di denaro “vero” con la promessa di raddoppiarle, o in alcuni casi triplicarle. Peccato che le banconote reali vengano opportunamente trafugate e alle vittime consegnati dei semplici fogli di carta bianchi. Il 28enne che era in compagnia del camerunense al momento del fermo è stato trovato, a sua volta, in possesso di una risma di carta comune tagliata ad hoc nelle misure della banconota da 50 euro, verosimilmente pronta per essere utilizzata dai “moltiplicatori di euro” truffaldini. Tutto il materiale in loro possesso è stato sequestrato.

 

Controlli abusivismo commerciale in centro. 13 persone sanzionate per oltre 67mila euro. Ingente quantità di merce sequestrata.

 

Roma – Proseguono i controlli dei Carabinieri di Roma per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, in special modo nelle zone del Centro storico. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, con la collaborazione dei Carabinieri del 6° Battaglione “Toscana” e della Compagnia Speciale hanno passato al setaccio piazza della Fontana di Trevi, via delle Muratte e le vie limitrofe. Il bilancio è di 13 persone sanzionate per un totale di 67.067 euro, di cui 65.000 euro di sanzioni per la vendita abusiva e 2.067 euro di sanzioni per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Ingente il quantitativo di merce  sequestrata: decine di ombrelli, 1857 stampe, 190 collane, tripodi. I destinatari delle contravvenzioni sono cittadini iraniani, marocchini, romeni, tunisini, macedoni, bengalesi e due romani, tutti di età compresa tra i 24 e 62 anni, sorpresi nelle vie adiacenti alla fontana di Trevi, mentre vendevano a cittadini e turisti. Durante il servizio, inoltre, sono state contravvenzionate 3 persone che consumavano bevande alcoliche in strada, violando l’ordinanza sindacale. Oltre la merce in possesso dei venditori sono stati sequestrati anche i relativi pannelli espositori e treppiedi.

 

Per evitare la perquisizione si finge agente segreto. Carabinieri arrestano per false dichiarazioni un amico dell’ex direttrice dell’ufficio postale di Castel San Pietro Romano Daniela Paponetti.

 

Sabato scorso, a Verona, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina e della locale Stazione hanno arrestato M.N., 63enne, per false dichiarazioni sulle qualità personali. I Carabinieri di Palestrina si erano recati presso la sua abitazione nel capoluogo di provincia veneto per eseguire una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Tivoli nel contesto delle indagini svolte su Daniela Paponetti, l’ex direttrice dell’ufficio postale di Castel San Pietro Romano, che, lo scorso giugno, era sparita con un “bottino” di oltre due milioni di euro, tutti risparmi di centinaia di cittadini del luogo depositati in libretti postali. La Paponetti era stata poi arrestata dai Carabinieri di Palestrina, dopo lunghe ricerche, lo scorso febbraio nel Cantone svizzero dei Grigioni dove si era rifugiata. Per evitare la perquisizione della sua abitazione, M.N., amico della Paponetti con la quale era stato in contatto anche durante la latitanza, ha tentato di spacciarsi per un alto ufficiale dei Carabinieri, addirittura con un incarico speciale nei servizi segreti, opponendosi fermamente ai militari che si erano recati a casa sua alle prime luci dell’alba.

 

Monte Porzio Catone – Sequestrato dai carabinieri un complesso abusivo di fabbricati del valore di 1milione e mezzo di euro.Una persona denunciata per abusivismo edilizio.

 

I Carabinieri della Stazione di Monte Porzio Catone, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Velletri, hanno messo i sigilli ad un complesso di fabbricati costruiti abusivamente in Via Costagrande, a Monte Porzio Catone, del valore di circa 1.500.000 euro. I fabbricati abusivi, sorti all’interno di un’area che ospita un centro culturale preesistente, sono stati sequestrati poiché privi dei relativi permessi. Per questo motivo i Carabinieri hanno denunciato, a piede libero, l’amministratore, per abusivismo edilizio in area con vincoli paesaggistici e zona sismica.

 

Villa Borghese – Carabinieri arrestano incallito topo d’auto algerino.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, in servizio di pattuglia in abiti civili, hanno arrestato un cittadino algerino di 49 anni per furto su autovettura. I Carabinieri, l’altra notte, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato degli atteggiamenti sospetti dello straniero e lo hanno pedinato. Arrivati a Via Pinciana, nei pressi di un noto locale notturno di Villa Borghese, il 49enne, munito di una bottiglia, con una mossa violenta ha improvvisamente infranto il finestrino di un auto che era lì parcheggiata per poi rubare alcuni oggetti custoditi all’interno. I militari lo hanno subito raggiunto, bloccato ed arrestato. L’uomo, nei cui confronti pendono numerosi precedenti penali sempre per furto, è ora rinchiuso presso il carcere di Regina Coeli. Da un sopralluogo effettuato sul luogo del fatto, sono state rinvenute altre 3 autovetture danneggiate, i cui proprietari hanno già presentato denuncia. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per accertare altre responsabilità dell’arrestato.

 

Borseggiatori in azione, 8 arresti dei carabinieri nelle ultime ore

 

RomaOtto borseggiatori sono stati arrestati nelle ultime ore dai Carabinieri di Roma nel corso dei quotidiani servizi antiborseggio eseguiti lungo le strade della Capitale e a bordo dei mezzi di trasporto pubblico di superficie e sotterranei. Dovranno tutti rispondere dell’accusa di furto aggravato. Il primo a cadere nella trappola dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma è stato un cittadino dell’est di 51 anni che, a bordo dell’autobus ATAC nr. 40, giunto all’altezza di una delle fermate di Via Nazionale, ha sfilato un portafoglio dalle tasche di una turista tedesca di 30 anni sotto gli occhi del marito che ha bloccato il ladro e chiamato il 112. I Carabinieri, immediatamente intervenuti, lo hanno arrestato ed accompagnato in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Via dei Fori Imperiali e tutta la zona del Colosseo, soprattutto in questi giorni, sono affollate di turisti, condizione particolarmente fertile per il “lavoro” dei borseggiatori: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, mimetizzati tra i turisti, hanno “pizzicato” 3 cittadini stranieri, due maghrebini di 40 e 44 anni ed una cittadina croata di 32 anni. I primi due sono stati arrestati subito dopo aver derubato, a bordo di un autobus, un 26enne cittadino tedesco del portafoglio, una macchina fotografica ed un telefono cellulare. La 32enne, invece, che abita presso il campo nomadi di Castel Romano, è stata arrestata alla fermata metro “Colosseo” dopo essere riuscita ad impossessarsi del portafogli di un’altra turista tedesca di 44 anni. Anche in questo caso i tre furfanti sono stati accompagnati in caserma in attesa del rito direttissimo. In un altro episodio, i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno arrestato 4 nomadi, tra cui una minorenne. I quattro, nel pomeriggio di ieri, hanno accerchiato un romano 73enne alla stazione ferroviaria Monte Mario e, con la scusa di chiedergli alcune informazioni, hanno tentato di impossessarsi del suo portafogli e delle chiavi di casa. I Carabinieri in borghese, che hanno assistito alla scena, hanno fermato i ladri, di età compresa  tra i 15 e i 27 anni, arrestandoli con l’accusa di tentato furto. In tutti i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

 

Eur –  Proseguono i controlli antiprostituzione dei carabinieri. Controllate e contravvenzionate 24 “lucciole”.

 

Roma – Proseguono i controlli dei Carabinieri per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada, in particolare nella zona dell’Eur. I Carabinieri della Compagnia Roma EUR e della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto” da ieri sera e fino a questa mattina, hanno passato al setaccio il quartiere “EUR”, la Cristoforo Colombo e le vie limitrofe, con posti di blocco, verifiche in strada e perquisizioni. Il bilancio dell’operazione è di 24 lucciole controllate e contravvenzionate per l’inosservanza dell’Ordinanza del Sindaco di Roma e una persona denunciata per l’inosservanza delle norme sull’immigrazione.  Non sono mancati i controlli ai clienti per scoraggiarli: 77 i veicoli controllati e 205 le persone identificate. I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.

 

Omicidio Zioni di Montespaccato –  Si è costituito un altro giovane, arrestato dai carabinieri.

 

ROMA – Un’altra persona, ritenuta responsabile di concorso nell’omicidio di Marco Zioni, accaduto a Montespaccato lo scorso 21 febbraio, si è consegnata spontaneamente presso gli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Si tratta di D. G., 21 anni, che, per effetto degli indizi acquisiti dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, è stato sottoposto a decreto fermo di indiziato di delitto dal magistrato inquirente, dott.ssa Elisabetta Ceniccola. Il giovane dopo il fatto di sangue si era reso irreperibile nonostante le ricerche incessanti dei Carabinieri nei quartieri di Montespaccato e Primavalle. Dopo la notifica del provvedimento, il giovane è stato associato presso il carcere di Regina Coeli. Con questo fermo salgono a quattro le persone arrestate dai Carabinieri per l’omicidio Zioni. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere continuano per individuare altre persone ritenute implicate nell’evento delittuoso. 

 

Operazione antidroga dei carabinieri in vari quartieri della Capitale. 7 persone arrestate. Sequestrate centinaia di dosi tra hashish, eroina, cocaina e marijuana e 5.000,00 euro provento dell’attività di spaccio

 

Roma – Nelle ultime 24 ore i Carabinieri di Roma hanno eseguito 5 arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I pusher sono stati “pizzicati” in vari quartieri della Capitale, da Trastevere all’Eur passando per il Centro Storico. A finire in manette sono stati 3 cittadini italiani e 4 stranieri. Gli spacciatori, di età compresa tra i 19 ed i 54 anni, sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina  ed eroina pronte per essere vendute. Cinquemila euro il quantitativo di denaro contante rinvenuto nella disponibilità dei pusher sequestrato, poiché ritenuto provento della loro attività illecita. Numerose le persone sorprese ed identificate mentre facevano acquisti di droga, una quindicina quelle segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori abituali di sostanze stupefacenti. Gli arrestati, trattenuti in caserma, saranno giudicati con rito direttissimo.

 

Casal Palocco: in manette un pusher

 

I carabinieri della Stazione di Casal Palocco hanno arrestato un giovane operaio con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, poco dopo la mezzanotte, l’attenzione di due carabinieri è stata attratta dalla presenza di un giovane fermo in un angolo di Piazza Eschilo. Incuriositi dall’atteggiamento sospetto, i militari si sono avvicinati e hanno proceduto al controllo. Nel corso della perquisizione, infatti, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di marijuana, del peso di oltre 15 grammi, che nascondeva in uno zaino che portava a seguito. B.D., 20enne romano, operaio di professione, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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