FRA – Futuro Ragione Arte – Forum 2° edizione

Venerdì 12 e sabato 13 novembre 2021, dopo oltre un anno di fermo, causa pandemia, torna finalmente in presenza FRA Futuro Ragione Arte, il Forum ideato, voluto e proposto dall’Associazione HUB-C di Pescara e presentato da Associazione culturale Grand Hotel. FRA mette in connessione, dialogo e confronto, oltre che i professionisti del mondo della cultura, dell’arte e dell’impresa, tutte le persone intenzionate a dare il proprio contributo sull’urgenza di rimettere al centro la cultura come bisogno primario.

Se nella 1° edizione di FRAsvoltasi a novembre del 2019, i temi affrontati, ovvero: la cultura Fra vecchio mercato e giovane umanesimo, l’evoluzione del linguaggio Fra istituzioni e protesta, Fra audience development e ricerca: la cultura al giorno d’oggi, intercettavano sentimenti e propositi oggi ascrivibili ad un mondo diverso da quello generatosi a seguito dell’evento pandemico, la 2° edizione intende ripartire proprio da quelle riflessioni ma nella consapevolezza di un avvenuto e sensibile cambiamento, da cui una  serie di nuove e articolati quesiti. Il primo, l’essere umano è fisico, biologico, psichico, culturale e storico. 

Una complessa unità ma frammentata che, durante la pandemia, ha visto la parte biologica prendere il sopravvento.

Cosa significa “essere umano”, quale la sua identità singolare e in comune agli altri uomini, quale connessione con l’ambiente naturale, locale e globale, sono le domande che aprono FRA 2021. La cultura induce desideri. Poesia, arte, architettura, teatro, danza, narrativa hanno sempre raccontato la società prendendone parte: ma quale tipo di mondo hanno raccontato? Quale genere di desiderio è stato nutrito? Quale il ruolo che giocherà la cultura nel mondo di domani? Numerose in questo tempo sono state le iniziative promosse sopratttutto dal basso che hanno provato a rendere partecipi la comunità di riferimento, con l’intento di comprendere i bisogni effettivi delle persone. Come possono quindi intervenire le diverse forme di produzione culturale in questo momento? Saranno capaci di creare nuove strade, nella speranza di un futuro a cui guardare con fiducia? Quale sarà la funzione delle istituzioni fortemente burocratizzate e dei centri culturali consolidati, che sembrano aver perso l’appuntamento con gli altri, e quali sono gli obiettivi a cui dovrebbero tendere? Che valore ha l’arte nella vita delle persone? E nella società? In questo scenario il tema dell’arte pubblica nell’era post pandemica, assume sfumature che meritano di essere osservate, commentate e riorganizzate in previsione d’inedite e possibili pratiche utili alla generazione di nuove forme plastiche e visive oltre che sotto il profilo della progettazione condivisa fra professionisti e cittadini. Intanto dall’Unione Europea arrivano segnali incoraggianti. A rafforzare le linee guida dell’Agenda 2030 si aggiunge un altro strumento che segna l’inizio del Green Deal: Il New European Bauhaus. Si tratta di un’iniziativa interdisciplinare per progettare futuri modi di vivere, situato al crocevia tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia. Tuttavia, risulta sempre più chiaro che l’interdipendenza economica fra gli stati non coincide con quella culturale e con il benessere di tutti, del pianeta e delle scarse risorse di cui si dispone. L’Italia, alle prese con il PNRR, sarà in grado di guidare il paese verso una transizione che unisce coesione, accessibilità e sostenibilità, con l’obiettivo di trovare soluzione ai problemi quotidiani delle persone e recuperando al contempo il ruolo sociale della cultura? La transizione non è nient’altro che un passaggio da una situazione a un’altra. È questo un cambio di paradigma reso necessario rispetto agli strumenti di produzione e ineguale accumulazione di ricchezza e abbiamo visto che preservare gli ambienti naturali vuol dire preservare quelli umani. In tutto questo, il cibo che è contemporaneamente nutrizione e cultura, ambiente e geografia, storia e identità, coesione, inclusione e socializzazione, e ogni prodotto che portiamo in tavola e che lega semi, suolo, aria, acqua, territorio, saperi, comunità, può divenire il paradigma principe di ogni narrazione sulla sostenibilità?

Con Giovanna Romano, presidente di HUB-C Associazione culturale e ideatrice di FRA, saranno Franco Broccardi, dottore commercialista, Maria Letizia Paiato, storico e critico dell’arte e Marcella Russo art producer e presidente dell’Associazione Grand Hotel a dare il via e condurre quello che non è un convegno ma un’agorà vera e propria, dove secondo il principio della trasversalità, s’incontreranno e dialogheranno persone con formazioni e professionalità eterogenee.

Ogni tavolo del Forum rappresenta una sorta di nodo di un’unica corda, che talvolta si spezza, ma spesso si rinforza. Porsi domande senza pretendere facili soluzioni significa ridare valore innanzi tutto al senso della progettazione della vita comunitaria di domani.

FRA Futuro Ragione Arte è Ideato da HUB-C Associazione Culturalee realizzato
CON LA PARTECIPAZIONE DI
Fondazione Banco di Napoli, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Chieti-Pescara, Oltrematica Srl, Cantina Marramiero, Saquella Caffè, Hotel Plaza Pescara
CON IL PATROCINIO DI
MIC – Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, Comune di Pescara, Facoltà di Bioscienze e Tecnologie agro-alimentari e ambientali Università degli Studi di Teramo; Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara, HubruzzoFondazione Industria Responsabile
E CON Associazione Culturale Grand Hotel, BBS-Lombard
IL FORUM FRA È GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI CHE SARANNO LIMITATI IN VIRTÙ DELLA MASSIMA CAPIENZA PREVISTA DALLO SPAZIO MATTA DI PESCARA (riduzione di circa il 40% dei posti disponibili per garantire le distanze di sicurezza, indicazione percorso obbligato di ingresso e di uscita) E DALLE VIGENTI MISURE DI CONTENIMENTO DEL COVID19.
PER PARTECIPARE È NECESSARIO ESIBIRE IL GREEN PASS VALIDO.
È OBBLIGATORIO L’USO DELLA MASCHERINA IN TUTTI GLI SPAZI AL CHIUSO.
PROGRAMMA
12 NOVEMBRE 2021
14,30
Saluti e presentazione
14,45
FRA fisico, biologico, psichico, culturale e storico: cosa significa essere umano? Quale cultura serve? Il peso non peso della cultura nell’era post pandemica
Mariangela Agamennone, Ricercatrice di Chimica Farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia – Università “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara
Alessandro Crociata, Economista della Cultura, Professore in Economia applicata al GSSI – Gran Sasso Science Institute – L’Aquila
Simone D’Alessandro,Docente di Sociologia, Direttore Ricerche di Fondazione Hubruzzo e di Carsa
Marco Enrico GiacomelliFilosofo e Direttore Responsabile di Artribune Magazine
Ilaria Morali, Professoressa di Teologia Dogmatica – Pontificia Università Gregoriana di Roma
Luigi Pagliarini, Artista
16,15
La transumanza culturale FRA fruizione pubblica e privata, spazi aperti e chiusi, fisico e digitale, dentro e fuori: le nuove produzioni operano davvero verso un cambiamento?
Antonella Agnoli, Consulente bibliotecaria
Cristina Alga, Cofondatrice EcoMuseo Urbano – Mare Memoria Viva – Palermo
Alessandro Bollo,Direttore Polo del ‘900 – Torino
M.G. Filetici, Direttrice Munda Museo Nazionale d’Abruzzo – L’Aquila
Dante Marianacci, Vicepresidente Fondazione Aria
Annamaria Talone,Curatrice, Presidente Spazio Matta – Pescara
18,00
FRA arte pubblica e arte politica
Francesca Guerisoli, Direttrice artistica MAC Museo d’Arte Contemporanea – Lissone
Roberto Lacarbonara, Critico d’arte e Giornalista de La Repubblica
Christian Leperino, Artista
Maura Mantelli, Architetto, Presidente associazione WOO – Pescara
Elena Giulia Rossi, Curatrice, Direttrice editoriale di Arshake Reiventing Technology
Vincenzo Tini D’Ignazio, Vicepresidente Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture.
13 NOVEMBRE 2021
10,00
Impegno pubblico e privato FRAagenda ONU 2030, PNRR, nuova bauhaus: la sostenibilità umana, economica ed ecologica
Diletta Cancellato,Stilista, Consulente e Docente Universitaria Nuova Accademia di Belle Arti e IED di Milano
Vincenzo Di Baldassarre,Vicepresidente Fondazione Banco di Napoli
Paola Dubini, Professore associato di Economia Aziendale, Management e Governance delle istituzioni culturali Università Bocconi di Milano
Francesca Magliulo, Direttrice Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale
Rosaria Mencarelli, Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara
Giusy Sica, Founder Re-Generation (Y)outh Think Tank, assegnista di ricerca LUPT_UNINA
Domenico Sturabotti, Direttore Symbola- Fondazione per le qualità italiane
11,45
L’ecologia umana FRA cibo e cultura: il rilancio sociale ed economico di un territorio passa dalle sue peculiarità e attraverso lo sviluppo di un consumo consapevole e selettivo?
Leone Contini, Artista
Richard China, Honoray Research Fellow, Alliance of Bioversity International and International Center for Tropical Agriculture, CGIAR research centers
Pierlisa Di Felice, Direttore Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara – Popoli
Mauro Serafini, Professore di Alimentazione e Nutrizione Umana, Università degli Studi di Teramo
Rocco Sorino, Pastore e Docente a contratto in Gestione dei sistemi agro-pastorali, Università degli Studi Aldo Moro di Bari
Valeria Pica, Postdoctoral Researcher, Dipartimento Scienze Sociali, GSSI – Gran Sasso Science Institute – L’Aquila
13,00
Conclusioni
***
SCHEDA TECNICA
FRA Futuro Ragione Arte
Ideato e realizzato da Giovanna Romano
HUB-C associazione culturale
presentato da
Associazione culturale Grand Hotel

CONTATTI
Hub-C associazione culturale
Corso Vittorio Emanuele II, 269 65121 – Pescara
Tel: 0039 346 632 4864
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FB: @hubculturale
IG: hubculturale

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