“Fly” il nuovo singolo di Valente è una riflessione tra cielo e terra

Dopo ila pubblicazione di “Radio Sky“, title track del nuovo album in uscita il 24 marzo per Dischi Soviet Sudio, esce “Fly” il nuovo singolo di VALENTE. In “Fly” l’osservazione del volo di un pettirosso è l’occasione per una riflessione sugli sforzi di chi vive ogni giorno la condizione umana giù dal cielo, qui sulla terra; il protagonista è combattuto tra il desiderio di partecipare a quel volo lontano, leggero e spensierato e la partecipazione emotiva, sofferente ma anche orgogliosa alla comune condizione umana:
Vola pettirosso vola, hai mai visto come tutti noi ci sforziamo? Tu che voli così in alto, vedi mai come noi tutti splendiamo? …Tu voli così libero e selvaggio, ma canterai mai questa mia tristezza?
Un cupo riff di basso elettrico si muove su un sostenuto beat da dancefloor, la melodia vuole essere sognante cantata con voce sussurrata all’inizio per poi aprirsi in un potente ritornello electro-wave che ci invita a spiegare le nostre ali e a volare al di sopra e di ogni difficile realtà.
Il video che accompagna il brano, diretto da Giorgio Ricci (Blackbeat Producitons) è stato girato nella scuola di danza dell’Academìa Veneta di Danza e Balletto di Spinea (Venezia) con l’aiuto e la coreografia della sua direttrice Clara Santoni (Diplomata al Royal Ballet School e collaboratrice della Royal Academy of Dance di Londra) e l’assistenza tecnica di Bruno Costantini (anch’egli regista presso l’Academìa). I protagonisti sono Dmitry Savinov, ballerino di Kiev e proveniente dal balletto del teatro di Boris Eifan di San Pietroburgo, e la piccola ballerina Emma Sole Valente, allieva della Academìa. Le due generazioni di ballerini si uniscono per mettere in scena il volo tramite la danza, leggeri come uccelli: la danza diviene così metafora del volo e del superamento delle difficoltà del quotidiano, grazie al potere salvifico, positivo e catartico dell’Arte.
Nel video, la danza di Dmitry, che sembra librarsi in volo quasi a voler superare la difficilissima contingenza storica della sua patria di origine, assume un significato importante e quanto mai attuale.
Percepiamo nettamente in tutto ciò che vola uno stretto legame con l’elemento dell’aria; come a dire che, nel regno dell’immaginazione, le nostre idee sono fatte della stessa impalpabile sostanza in cui sono immerse.
È per questa ragione che in Fly avvertiamo l’esistenza di un legame tra la simbologia dell’aria e del cielo, le immagini del volo e il mito arcaico dell’ascesa e della caduta. La leggerezza, la tensione verso l’alto che emana dai passi di danza diventano proiezione dell’inconscio desiderio di elevarsi al di sopra di un quotidiano teso unicamente alla lotta per sopravvivere.
Solo alla bimba, con il suo ingenuo candore, pare essere ancora concesso di cercare il proprio posto nel mondo, il suo cielo sacro. Fintantoché il suo sentire si manterrà puro nessuno potrà fermare il suo volo, nessuno potrà fermare il suo sogno
” [Giorgio Ricci]

Giorgio Ricci (Blackbeat Productions): Director
Francesca Novello: Assistant director and MUA
Bruno Costantini: technical manager
Benedetta Carlan: Set secretary

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VALENTE è un cantautore e compositore, le cui coordinate si muovono tra new wave e alternative rock di Venezia. Durante la sua carriera musicale ha dato vita a varie band quali Art Decò, Telegram e Holidays Futurisme, svolgendo il ruolo di lead vocalist, autore di testi e musiche e incidendo diversi album in lingua inglese e italiana.

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