Sabato 6 giugno alle ore 21 il batterista Ettore Fioravanti sarà live alla Casa del Jazz di Roma, per l’evento organizzato dall’etichetta Alfa Music dal titolo “Tra Hard-Bop e Nu Jazz”. Insieme a lui, i musicisti dell’Ettore Fioravanti 4tet: il sassofonista Marcello Allulli, il chitarrista Francesco Poeti e il contrabbassista Riccardo Gola, con cui presenterà i brani del suo ultimo album “Traditori” uscito a ottobre con Alfa Music. Special guest, il pianista finlandese Karri Luthala, che a sua volte aveva ospitato il quartetto lo scorso aprile per una tournée in Finlandia. Dopo il concerto di Fioravanti, salirà sul palco il pianista Fabrizio Mocata, che con la stessa etichetta presenta il suo nuovo album “Letter from Manhattan”.
“Traditori” si articola in dieci brani di cui sette composizioni originali firmate dai componenti del quartetto e tre cover, “Perfect day” di Lou Reed, “I want you” dei Beatles e “Bemsha swing” di Thelonious Monk. Il disco è stato inserito da Jazzit Magazine tra i 100 greatest jazz albums 2014.
Fioravanti spiega il significato del tradimento che ha voluto esprimere con questo lavoro: “Noi musicisti siamo traditori per vocazione, abbiamo in testa certe musiche (nel caso di questo disco certamente il jazz ma anche i Beatles, il Medioevo, le canzoni popolari, le danze, le donne, gli amori, le notti, ecc.) ma poi le travisiamo, siamo naturalmente portati a sporcare l’originale con la macchia del nostro vagheggiare ricercante. Se questo è un tradimento, è anche automaticamente (e dolorosamente) un’onta, ma poi ci accorgiamo che è insieme positività e paradossale rispetto della tradizione, proprio perché viene tradita. Alla fine noi tradiamo noi stessi, ed è una spirale infinita che ci rende vitali.”