La prigionia mentale vissuta in questo momento storico di sovraccarico mediatico: questo il messaggio di I don’t care (Rubik), il nuovo videoclip (su Youtube) dei Fake Jam – per la regia di Mattia Elmi e Stefano Forlani e il montaggio di Mattia Camangi – uscito dal cesto di Downtown, il viaggio della band funky emiliana fra le pieghe di un mondo che ha rinunciato alla veridicità che si veste di un sound che parte ovviamente dal funk per incontrare influenze afro e latin con qualche spruzzata di rock.
Il protagonista del video, interpretato con grande ironia e sarcasmo da Giorgio Lissia, assorbito dall’intrattenimento becero della televisione, perde la propria identità rivedendo se stesso nei personaggi che la televisione gli propina, malgrado nulla di quello che vede nello schermo lo rappresenti. Eppure, il rutilare di quelle immagini entra nella sua routine e il nostro Uomo ne rimane rapito al punto che la sua voglia di urlare “I don’t care” rimane solo nella sua testa.
I personaggi dello spettacolo, nel frattempo, se ne fregano dei propri spettatori poiché visti solo come cervelli da spremere, svuotare e riempire di stupidaggini.