Disponibile in digitale e musicassetta il debut omonimo dei Flaming Fingers

“Flaming Fingers” è un percorso che nasce nell’estate del 2019 dall’incontro di cinque musicisti salentini. Dopo oltre tre anni di live e di partecipazioni ad alcuni Jazz Festival, l’omonimo debut album, anticipato dal singolo “Focus“, è ora disponibile per l’etichetta Lobello Records, e di fatto va ad inaugurare una nuova collana della label dedicata alle produzioni in musicassetta.

Seppur di matrice jazz, l’unione dei cinque background musicali da vita ad un progetto nuovo dalle sonorità moderne. Il quintetto, infatti, si esprime in composizioni originali, a tratti fusion, che abbracciano differenti stili musicali: le musiche afroamericane, il jazz e la musica del Mediterraneo che, partendo dalla tradizione pugliese arriva fino in Africa. In questo primo lavoro discografico c’è, dunque, una fusione tra le componenti ritmiche, melodiche, armoniche e improvvisative proprie di queste culture, il tutto miscelato in modo innovativo e personale.

Il risultato è un disco inedito, multiforme, sferzante: temi armoniosi che, contaminati da incursioni frenetiche, lasciano spazio a sonorità aspre e dissonanti. Il desiderio dei Flaming Fingers è quello di intrecciare con la propria musica groove ipnotici, contrappunti spontanei e intese spirituali convogliando le energie in un suono che va dall’Hard Bop al Contemporary Jazz passando per i Caraibi.

Tracklist
1. Bello Bello
2. Vv
3. Per questo e quest’altro
4. Tela viva
5. Mates
6. Focus
7. Zazà
8. Est

Credits
I Flaming Fingers sono:
Alessandro Dell’Anna – tromba
Dario Stefanizzi – sax tenore
Alessandro Casciaro – pianoforte e tastiere
Davide Codazzo – basso elettrico
Antonio De Donno – batteria

Registrato da Stefano Manca al “Sudestudio”
Mix e mastering: Filippo Bubbico – “Sun village studio”
Label: Lobello Records

Bio
In un territorio musicalmente ricco come quello salentino, il background dei Flaming Fingers è una miscela di musica classica, tra sinfonie e opere vissute nella magia dei teatri e nell’incanto della cassa armonica propria delle tradizioni bandistiche, world music, musica d’autore e jazz. Nonostante quest’ultimo sia da considerarsi genere di nicchia, il territorio è una fucina di musicisti e cultori del jazz, che hanno dato vita, negli anni, a progetti e festival: piccole e grandi realtà locali che mantengono viva la bellezza di un genere improntato sull’improvvisazione e sul mutamento. Mutamento al quale i Flaming Fingers sentono di appartenere e con la loro musica cercano di dare un umile contributo ad una realtà che ci si augura possa rappresentare una scena sempre più viva.

Dal 2019 ad oggi si esibiscono nel circuito musicale salentino, zona geografica di provenienza del progetto. Nell’estate 2021 partecipano al “Matino Jazz” II edizione, tenutosi a Matino (LE) presso il palazzo Marchesale del Tufo e al “Salento Jazz Festival” a Maglie (LE), nel 2023 sono tra i cinque finalisti del premio nazionale jazz “Nicola Arigliano”, e partecipano al “Salento Jazz Festival” – Maglie (LE), al festival “Affacci” – Carpignano Salentino (LE), al “Castro Jazz” – Castro (LE), al “Jazz on the roof – Flaming Fingers feat. Fabrizio Bosso” – palazzo BN, Lecce.

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