Curare le scottature da sole

Curare le scottature da sole. L’estate è arrivata e la colonnina di mercurio è salita velocemente segnando temperature infuocate. Siamo a luglio ed il caldo in città è diventato quasi insopportabile e siamo tutti alla ricerca disperata di un pochino di refrigerio. Molti hanno iniziato il conto alla rovescia per l’inizio delle ferie altri, invece,  dovranno attendere ancora ma, nessuno o quasi, è disposto a rinunciare alla tintarella o ad una bella giornata in riva al mare.

In questo articolo voglio parlarvi dei rimedi della nonna contro le scottature che, purtroppo, sono una delle note dolenti per tutti coloro che hanno la carnagione molto chiara o delicata.

Le scottature da sole purtroppo capitano a chi si dimentica di spalmarsi adeguatamente una crema protettiva, di rimettersela dopo aver fatto il bagno oppure ad una scelta errata del livello di protezione. I sintomi delle scottature vanno dalle antipatiche e dolorose vescichette di acqua, alla pelle arrossata e dolorante sino ad arrivare agli eritemi.

Per rimediare a questi danni si può far ricorso ad una serie di rimedi naturali, quelli che utilizzavano le nostre nonne e che funzionavano anche abbastanza bene. Per trovare sollievo al bruciore dovuto alle scottature si possono usare: l’aloe vera, le patate, il latte e aceto, le uova e l’amido di riso, l’acqua e aceto ed anche l’alcool denaturato.

Andiamo per ordine e cerchiamo di capire come utilizzare questi elementi.

L’aloe, quella vera mi raccomando, era già nota anticamente per le sue proprietà miracolose tra cui quella di essere un ottimo cicatrizzante ed un rinfrescante. Quindi se vi siete scottati ed a casa avete un barattolino di aloe vera stendetene un velo sulla pelle e proverete subito una piacevole sensazione di fresco e, in breve tempo, anche la scottatura si attenuerà. Potete utilizzarla anche se non vi siete scottati e volete semplicemente sentirvi freschi e leggeri.

La patata è ottima per curare le scottature in generale. Contiene la solanina che non permette che si formino le bolle di acqua (dolorosissime) e da sollievo immediato al bruciore. Come fare? E’ semplicissimo, applicate una fetta di patata sui punti critici e lasciarcela per una ventina di minuti oppure, nel caso si tratti del viso, basta grattugiare una patata e spalmare il succo sulla parte dolente.

Ora parliamo dell’aceto e latte. Non storcete il naso, vi assicuro che funziona ….

Mettete in una terrina o in un pentolino mezzo bicchiere di latte e mezzo di aceto (ovviamente se le scottature sono su tutto il corpo mettetene di più). Lasciate riposare il liquido per circa un oretta poi, quando il latte comincia a fare il caglio spalmatelo sulle zone arrossate.

Un altro rimedio miracoloso è l’uovo. Prendete la chiara e montatela a neve. Una volta montata spalmatela sulle bruciature ed aspettate che inizi a seccarsi, ve ne renderete conto perche la pelle inizierà a tirare leggermente. A quel punto fatevi una doccia tiepida oppure togliete la chiara dell’uovo lavandovi le parti dove avete spalmato la chiara. La pelle sarà più morbida, liscia ed il bruciore sarà praticamente quasi sparito.

Se in casa avete la vasca da bagno potete utilizzare l’amido di riso che anch’esso è un altro ottimo rimedio. Riempite la vasca di acqua tiepida e versateci un bicchiere di amido di riso. Immergetevi e rilassatevi. A fine bagno vi sentirete molto meglio e le scottature non dovrebbero più darvi fastidio.

Se la zona ustionata è piccola potete inumidire un asciugamano e metterci un pochino di amido di riso e tamponare delicatamente l’area “incriminata” oppure potete fare una specie di crema mescolando l’amido con l’acqua ed applicarlo direttamente sulla zona ustionata.

Gli ultimi due rimedi che vi ho suggerito sono l’acqua e aceto (che non profuma assolutamente e che è da evitare per tutti coloro a cui da fastidio l’odore dell’aceto) e l’alcool denaturato (anche questo non ha una profumazione molto gradevole).

Per quanto riguarda l’acqua e aceto bisogna versare in un bicchiere (e qui dipende da quanto è estesa la scottatura) due dita di acqua e due dita di olio ed aggiungere un cucchiaio di aceto. Bagnate un fazzoletto di cotone e mettetelo sulla zona ustionata lasciandolo fino a quando la stoffa non sarà calda. Ripetete l’operazione sino a quando non vedete che l’area non sarà più arrossata poi  idratate la pelle con un buon doposole o con una crema idratante.

Se la scottatura che vi siete procurati vi ha causato qualche linea di febbre è meglio ricorrere ad un medico.

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