Cortinametraggio, arrivati a Cortina d’Ampezzo, tra gli ospiti e giurati anche Laura Morante, Francesco Pannofino e Paolo Genovese

La 18esima edizione del festival di corti più antico e importante d’Italia entra nel vivo e si prepara ad un intenso fine settimana: sabato 25, infatti, saranno svelati durante la cerimonia di chiusura i corti vincitori. Dal palco di un Alexander Girardi Hall gremito di pubblico, ospiti e giornalisti Maddalena Mayneri, fondatrice e presidente della manifestazione, ha inaugurato la serata, ricordando, tra i moltissimi partner e amici del festival, anche Emma’s Children: “questa associazione cortinese presieduta da Andrea Gris, che oltre a essere cofondatore di Cortinametraggio è uno dei miei più cari amici, salva tantissimi bambini in Etiopia. Quello che fanno è meraviglioso, e per aiutarli basta davvero un piccolo gesto che arrivi dal cuore”. Insieme a lei sul palco anche i presentatori Roberto Ciufoli ed Elettra Mallaby. Tra le proiezioni in concorso di questa sera: Story of your life di Salvatore De Chirico, Feliz Navidad di Greta Scarano, Reginetta di Federico Russotto, Sciaraballa di Mino Capuano, La Robe di Olga Torrico, e SeMe di Lucia Bulgheroni, oltre alla presentazione, per la sezione eventi speciali, dell’episodio 3 di Roger, in occasione del centenario dell’Aeronautica Militare, e di La porta in faccia, dell’attore, autore e conduttore Gianni Ippoliti.

Arrivata a Cortina d’Ampezzo anche Laura Morante, in qualità di ospite e giurata, che lancia ai giovani aspiranti registi e attori dei consigli preziosi: “Come consiglierei ad uno scrittore di leggere cose belle, come diceva Kafka, soprattutto classici e grande letteratura, così direi ai giovani di vedere tanto buon cinema. Chiunque si avvicini a questo mestiere deve avere un misto di intraprendenza, volontà, e anche una piccola forma di distacco. Questo mestiere può essere molto feroce, e una giusta distanza aiuta. Se fossi giovane adesso farei dei tentativi: anche se non me ne intendo molto di social, dico sempre alle mie figlie, alla maggiore in particolare che è diventata regista e ha girato il suo primo corto, di usare al massimo questo mezzo”.

Per Paolo Genovese, storico amico di Cortinametraggio e oggi acclamato regista che proprio qui ha avuto il suo esordio vincendo il primo premio nel ’99, promuovere i corti è fondamentale: “Questo per i giovani è un vivaio. Il festival è un momento di condivisione e confronto importante, perché per gli esordienti è davvero difficile uscire in sala. Partecipo a Cortinametraggio sempre con grande piacere, per i giovani registi, sceneggiatori, attori e attrici non è facile farsi notare e noi adulti abbiamo il dovere di seguire i corti per dare una chance a questi ragazzi. Mi è capitato spesso, tra l’altro, di prendere attori, attrici, sceneggiatori notati per un cortometraggio, e trovo sia un modo di fare cultura meraviglioso”.

“Sono anche io un veterano di Cortinametraggio – racconta Francesco Pannofino, ospite e giurato – perché è la terza volta che partecipo. Per me questo ruolo è una vera responsabilità, e sto vedendo con molta attenzione i corti in concorso, che sono davvero di livello altissimo”. Con un invito per i più giovani a rimanere con i piedi per terra: “Il segreto di questo mestiere? Avere pazienza. Non accasciarsi al primo ostacolo e non esaltarsi al primo successo”.

Tra i giurati anche Pier Giorgio Bellocchio, che spiega come “bisogna saper distinguere tra kermesse che hanno a che fare solo in maniera tangente con il cinema, e festival come questo per cui la settima arte è un vero e proprio amore. Cortinametraggio è una manifestazione che ogni giovane dovrebbe scegliere. Per la sua storia, perché quando le cose resistono nel tempo vuol dire che sono di qualità, e per chi lo manda avanti, Maddalena Mayneri in primis, per il suo grande lavoro e per aver reso credibile e solido un appuntamento annuale a cui partecipano non solo esordienti ma professionisti del settore. Oggi il corto è una forma espressiva non di passaggio ma con una sua identità ben definita, e penso che il mercato, nel futuro, gli darà sempre più spazio. E tra i motivi per essere a Cortinametraggio non manca anche poter godere delle bellezze di Cortina d’Ampezzo.”

Sono tantissimi i nomi importanti del cinema e dello spettacolo che stanno animando la settimana festivaliera di Cortina, tra cui Antonia Truppo, Roberto De Paolis, Morena Gentile, Giulia Andò, Teresa Razzauti, Cinzia TH Torrini, Ralph PalkaMarcello Foti, Selene Caramazza, Francesco Centorame, Rocco Fasano, Alessandro EggerWalter di Francesco, Paolo Buonvino e Moses Concas.

Questa mattina, inoltre, spazio anche alla presentazione all’Hotel de la Poste di “La magnifica porta. Un paese chiamato Afghanistan”, di Duilio Gianmaria, per coronare la sezione dedicata all’Afghanistan che ha visto ieri la proiezione di tre opere fuori concorso e la partecipazione a Cortinametraggio della giornalista, avvocato e attivista Sohila AkbariIl giornalista e conduttore di Petrolio, programma di approfondimento in onda su Raiuno, ha raccontato al pubblico la sua lunga esperienza in questo luogo “in cui si incontrano tantissimi pezzi di storia dell’umanità, da Alessandro Magno a Gengis Khan, passando per il buddhismo e le tante culture presenti. È un paese estremo in mezzo alle montagne, e questo lo rende interessantissimo. La cultura della montagna afghana, inoltre, ha delle similitudini con quella ampezzana: dalla lana cotta alla cultura dell’ospitalità, dalla neve alla maestosità delle montagne, che uniscono le due culture in modo quasi magico. Sto lavorando a una mostra sull’Afghanistan insieme a Stefano Illing, presidente del consorzio Cortina Delicious e ideatore del Lagazuoi Expo Dolomiti, e sono sicuro che scoprirete delle notevoli similitudini. La montagna unisce le persone, così come il cibo: in Afghanistan mangiano dei ravioli chiamati “mantwo”, che assomigliano molto ai casunzei ampezzani.”

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Cortinametraggio 

Cortinametraggio nasce negli anni ’90 da un’idea di Maddalena Mayneri. L’evento, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione, è il primo e più importante Festival di Corti in Italia. Da sempre fucina di talenti, il festival è stato la rampa di lancio di registi oggi affermati, tra cui ricordiamo Paolo Genovese, Giuseppe Marco Albano, Alessandro Capitani, Michela Andreozzi, Massimo Cappelli, Cristian Marazziti, Luca Miniero, Violante Placido e molti altri. Partner Istituzionali di questa edizione il MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno, il Ministero della Difesa – Aereonautica Militare, la Polizia di Stato, il NuovoIMAIE, l’ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema e la FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai. Main Partner The Film Club, Cotril, Pianegonda, Rai Cinema, Rai Cinema Channel, Soriano Motori, LUX Vide, Visottica Group, Old Wild West. I Gold Partner sono MG Production, Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori, Grand Hotel Savoia, Zorzettig, Rosapetra Spa Resort, Giorgia & Johns, Hotel de la Poste, La Cooperativa di Cortina, Andromeda Film, Gino Tozzi Senior Private Banker, Pineider 1774 e Rete Doc. Partner Tecnici Suma Events, Preindl & Paoloni Insurance Finance Advisors, IVDR – I viaggi di Roby, Easy Car, Zespri, Autosystem noleggio autoveicoli, Omnia Hotels, Contemporary&Co, Double Malt, Villani Salumi, Ca’Barley – Bio Birrificio Agricolo Media Partner Canale Europa TV, CIAK, Radio Belluno, The Hot Corn, Cinemaitaliano.info, Radio Punto Zero, Circle – Dynamic Luxury Magazine, Art-Style, Radio Cortina. Amici del festival Emma’s Children Onlus, Baita Spiaggia Verde Cortina, Ristorante Golf Club Cortina, Cortina Skiworld e Villa Oretta.

Main Media Partner è Radio Monte Carlo. www.cortinametraggio.it

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