Cortina come in un film: l’Hotel de la Poste celebra Enrico Vanzina

Cortina come in un film”:

nel weekend del 15/17 dicembre l’Hotel de la Poste celebra Enrico Vanzina, autore e regista di Vacanze di Natale ‘83

A Cortina è tempo di riaprire l’armadio dei ricordi e di quell’inconfondibile stile anni ‘80, ballare sulle note di I Like Chopin e ributtarsi tra le scene di un film che ha segnato il nostro immaginario. Sull’onda dei 40 anni dal primo Vacanze di Natale, l’Hotel de la Poste festeggia Enrico Vanzina, autore e regista con il fratello Carlo, di una pellicola che racconta un decennio spensierato, leggero e dall’estetica inimitabile. 

Appuntamento nel weekend dal 15 al 17 dicembre, per un autentico viaggio nel tempo con Enrico Vanzina, Jerry Calà – attore principale di Vacanze di Natale dove interpreta il mitico Billo – e tanti protagonisti indimenticabili di quel primo mitico cinepanettone mentre la località si prepara – tra vetrine scintillanti e discese in pista – alle vacanze di Natale 2023.

Cortina d’Ampezzo, 15 novembre 2023_ Ritorno al 1983: nelle sale usciva Vacanze di Natale, un film che fotografava un’epoca: la “Cortina da bere” – contraltare dolomitica di Milano – e i suoi miti, raccontata attraverso lo sguardo sagace dei fratelli Vanzina. 

A 40 anni di distanza, nel weekend dal 15 al 17 dicembre 2023 l’Hotel de la Poste insieme al Premio Nations Award, rende omaggio a Enrico Vanzina, e attraverso di lui a un periodo storico che oggi ricordiamo con un pizzico di nostalgia, per quel momento di boom economico e di spensieratezza.  

Erano tempi “leggeri”, in cui iniziava ad affermarsi uno stile di vita dominato dal Made in Italy: i grandi marchi di moda italiani diventavano status symbol e conquistavano passerelle e copertine; Milano scalzava Parigi e Londra, proiettando un’immagine felice, vincente, dinamica e colorata. Una certa Luise Veronica Ciccone, a New York, diventava Madonna e lanciava il suo primo album, scalando le classifiche. Gli italiani riscoprivano, dopo gli anni di piombo, la leggerezza e il piacere di sfoggiare uno stile unico.  

Gherardo Manaigo, direttore e proprietario dell’Hotel de la Poste, già location per molte delle pellicole ambientate a Cortina, oltre che simbolo della Cortina di ieri e di oggi ricorda: “I fratelli Vanzina per noi hanno un doppio merito: a quel tempo rilanciarono il nostro turismo e, in questo momento, la pellicola diventa un invito a ricordare come eravamo, sicuramente più spensierati. Insieme ad Enrico Vanzina vogliamo raccontare il nostro legame con un periodo completamente diverso dalla realtà di oggi. Gli anni ’80 sono solo un bel ricordo, ma non possiamo dimenticare come la fama di Cortina si sia anche nutrita dell’autoironia vanziniana”.  

Nei giorni in cui prende il via la stagione invernale, tra piste da sci e bombardini al rifugio, si festeggia un evento sui generis e irripetibile. L’Hotel de la Poste – che un giovanissimo Claudio Amendola, nei panni di Mario Marchetti, scambiava per un ufficio postale – regala ai suoi ospiti un viaggio nel tempo lungo un weekend. Con tanto di premiazioni: Enrico Vanzina riceverà il Nations Award alla carriera: “atto dovuto – spiega Michel Curatolo Presidente del riconoscimento ideato negli anni Settanta dal compianto critico cinematografico Gian Luigi Rondi, nato per premiare il cinema italiano ed internazionale – alla strepitosa carriera di Enrico Vanzina, eclettico cineasta, ironico e raffinato interprete dei fenomeni sociologici che anno attraversato il nostro paese negli ultimi 40anni, carpendone sapientemente pregi e difetti…auguri maestro, con gratitudine!”. 

Se all’epoca – ricorda Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo – la nostra località era segnata da una narrazione fatta di cliché nei quali poco si identificavano gli abitanti ed i frequentatori abituali, a distanza di tempo è possibile evocare quel capitolo come un affresco di quell’epoca, e vedere i cambiamenti di abitudini e di modo di fare vacanza che sono avvenuti in questi 40 anni, consapevoli che l’offerta turistica di Cortina rimane trasversale alle mode”.

Venerdì 15 dicembre

Appuntamento all’Hotel de la Poste, alle 17.00, nella VilleVenete Lounge dove gli artisti incontrano la stampa. Seguirà il taglio di un “panettone monumentale” a scopo benefico (evocazione ironica del termine cinepanettone) e un brindisi. 

Alle 19.30, aperitivo con dj set di Riccardo Piermattei dedicato alla colonna sonora del film, con tutte le hit dell’epoca.  

Il clou della serata che avrà inizio alle 21.00, la cena cui seguirà il famoso concert-show di Jerry Calà e la Jerry Super Band, con “Non sono bello…piaccio!” Lo spettacolo che riprende la memorabile frase dell’indimenticabile Billo – proprio nel film dei fratelli Vanzina. Il dress code è naturalmente ispirato ai mitici anni ’80: marchi di grido, look scintillanti. 

La serata si concluderà con la consegna di un premio dedicato a Calà e a seguire dj set a cura di Max Cassani, giornalista de “La Stampa” già ideatore della serata “Wild Boyz!”, la prima one-night Anni ’80 di Milano. 

Sabato 16 dicembre

Il miglior risveglio possibile è sulle Dolomiti innevate, dove alle 10.00 in punto si disputa una gara di sci in perfetto stile anni ’80 e attrezzature rigorosamente dell’epoca. Appuntamento a pochi minuti dal centro, sulla pista di fronte allo Chalet Ria de Saco, il primo concept Chalet ideato da Franz e Daniela Kraler, che oggi accoglie eventi organizzati in collaborazione con le maggiori maison della moda. 

Lo chalet, a gara conclusa, ospita le premiazioni e il pranzo a cura dello chef stellato Graziano Prest: resident chef di Ria de Saco e chef del Tivoli. Già Chef di Casa Italia alle Olimpiadi di Pechino nel 2020 e a quelle di Tokio nel 2022, Graziano Prest è un ambassador della cucina ampezzana.  

Alle 21.00 si cena nel Salon Dolomieu insieme a Enrico Vanzina, che – in coppia con l’indimenticato fratello Carlo – ha firmato questa pellicola entrata nella storia del costume. Con lui, intorno al pianoforte, si riuniscono membri del cast e amici legati al film. Special guest “Gugliemo” Rossi Scota che ha esordito nel mondo musicale nel 2019 con un pezzo dedicato alle Vacanze di Natale dei Vanzina.

Durante la serata si svolgeranno le premiazioni dei Nations Award Cortina

Seguirà aftershow con pianobar di Cesare Bertolucci e dj set.

HOTEL DE LA POSTE**** – CORTINA D’AMPEZZO 

L’Hotel de la Poste non è solo un albergo, è un salotto con vista sulle Dolomiti, dove per secoli si sono incontrati re e regine, grandi personaggi della storia, scrittori e artisti da tutto il mondo. È la sintesi di ciò che Cortina rappresenta: eleganza, solida tradizione, autenticità. E ovviamente è un avamposto ai piedi di leggendarie montagne patrimonio UNESCO. Tutto intorno troviamo grandi spazi aperti, aria pura, vette da scoprire a piedi o in mountain bike. L’albergo esiste fin dal 1804, anno della prima licenza – rilasciata a Silvestro Manaigo, il capostipite – ed è oggi il più antico hotel di Cortina. Sette generazioni di albergatori dopo, la staffetta prosegue con Gherardo e la cugina Michela. Gli ospiti vengono accolti in ambienti ampi, in suite di dimensioni confortevoli, in sale riorganizzate per venire incontro alle nuove norme relative al distanziamento come il Salon Dolomieu e la Ville Venete Lounge Bar. Questo storico 4 stelle risponde così alla sua vocazione primaria, quella di essere un crocevia di storie in pieno centro. La sua porta è stata varcata da ogni celebrità che ha messo piede a Cortina. Tra i suoi più affezionati frequentatori storici, personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d’arte al Museo Rimoldi di Cortina. Anche oggi l’hotel è il luogo dove ci si incontra e si respira pienamente l’atmosfera autentica della località.

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