Corri e lascia correre. Il nuovo libro di Alice Zannoni

Dopo il successo de L’arte contemporanea spiegata a mia nonna, Alice Zannoni per Nfc Edizioni nella collana Appropriè torna in libreria con un nuovo scritto che si allontana dal mondo dell’arte, dal suo ambito professionale, per esplorare e dare senso alla sua passione: il running. Considerato non un semplice gesto atletico, il running è analizzato dall’autrice nelle sue motivazioni più profonde, quelle che la spingono, così come altri migliaia di corridori, a infilare le scarpe da corsa e andare. Con lo stesso metodo di osservazione e di analisi che Alice Zannoni applica all’opera d’arte, Corri e lascia Correre va oltre la superficie del visibile, per raccontare la pluralità interiore e narrare le contraddizioni emotive che abitano l’individuo.

Il risultato è un saggio “senza scaffale”. Non un manuale tecnico per sportivi, non un libro che affronta scientificamente o agonisticamente il movimento della corsa offrendo consigli motivazionali. Tutt’altro: Corri e lascia Correre non ha genere, spaziando dalla psicologia all’antropologia, dalle scienze sociali all’analisi critica del comportamento. Corri e lascia correre non è un libro sulla corsa, è un libro nella corsa. La corsa è il mezzo per dare voce all’inespresso che affiora nel caotico scontro tra le forze della ragione e l’impalpabile potenza delle correnti interiori.

Da oltre vent’anni, tutte le volte che Alice Zannoni inizia a correre si chiede: «Ma chi me lo fa fare?» Eppure continua a farlo, sebbene nessuno la obblighi. Se mi osservo – scrive l’autrice – è evidente che dentro di me c’è qualcuno che comanda e qualcuno che obbedisce, qualcuno che starebbe sul divano e qualcuno che, invece, scatta. Nel momento dell’“interrogatorio”, siamo almeno in due. Quanti altri io abitano l’essere?

In Corri e lascia correre, l’autrice corre e racconta lo scorrazzare dei pensieri, l’Alice critica d’arte osserva l’Alice runners, l’Alice donna parla con l’Alice bambina e con le tante altre sfaccettature della persona: come recita il sottotitolo, monologo sulle contraddizioni dell’essere, il saggio è un dialogo con sé stessi. Quando si corre si crede di essere da soli, invece si è in compagnia dei tanti sé di cui siamo fatti, delle proprie paure e gioie, dei propri pensieri.

Con lo stesso impatto che la corsa ha nella respirazione, così la scrittura, sempre incisiva, inizia moderata per diventare più intensa e nei sedici capitoli, ognuno concepito come una sessione di running, tra un passo e l’altro, si scaldano i muscoli, scandendo un percorso narrativo dove prende vigore il ritmo della riflessione. Come si alzanoi battiti cardiaci si alza la dialettica dell’essere. Da qui Alice Zannoni affronta alcune categorie esistenziali come per esempio: l’immedesimazione eroica e divina, l’energia vitale propulsore di ogni istinto, la solitudine come necessità per la socialità. E ancora: la superbia considerata non come eccesso capitale, bensì come presenza necessaria per revisionare il presente, il vizio, senza il quale non può esserci virtù, la misura e il senso del dominio, il ritmo provocato dagli ostacoli rovescia positivamente il senso delle difficoltà, la genesi della creatività e il potere salvifico della fantasia, infine il desiderio di vittoria che deve fare i conti con la sconfitta e il fallimento.

A correre sono i pensieri e a manifestarsi è la vita nella sua ricchezza umana, per questo, implicitamente, il titolo del libro fa il verso al motto “vivi e lascia vivere” da cui prende ispirazione per la possibilità di far coesistere in ognuno i dilemmi senza che necessariamente la strada della conciliazione sia considerata l’unica possibile.

ALICE ZANNONI è nata ad Arzignano (Vicenza) il 30 marzo 1981. Vive e lavora a Bologna.Si è laureata con Luciano Nanni in Estetica al Dams-Arte di Bologna, ateneo dove consegue anche il master di secondo livello in “Cultura dell’innovazione, mercati e creazione di impresa”.  Si occupa da oltre quindici anni di arti visive come critica d’arte, curatrice indipendente e collabora come free lancecon riviste del settore. Nell’anno accademico 2012-2013 èstata docente di Storia del Design presso la Laba | Libera Accademia di Belle Arti – di Rimini; nel 2013-2014 ha assunto l’incarico di Direttore Amministrativo della Fondazione Campori di Soliera. Nel 2013 ha ideato, fondato e diretto SetUp Contemporary Art Fair®, diventando in seguito Amministratore Unico. Nel 2015 ha aperto l’associazione Caravan Setup, di cui è Presidente. Nel 2018 ha pubblicato il libro L’arte contemporanea spiegata a mia nonna (Nfc Edizioni) con oltre 50 presentazioni all’attivo e già due ristampe.È consulenteper la progettazione e gestione di eventi culturali e per organizza laboratori formativi a enti privati e a istituzioni pubbliche. Ha all’attivo un centinaio di pubblicazioni tra cataloghi e articoli d’arte. Più che critica ama definirsi “osservatrice contemporanea”.
SCHEDA TECNICA
Titolo: Corri e lascia correre
Sottotitolo: Monologo sulle contraddizioni dell’essere
Genere: Saggio
Collana: Appropriè – NFC Edizioni
Autore: Alice Zannoni
Formato: 16,5×21 cm
Pagine: 128
Lingua: italiano
Prezzo: € 18,50
ISBN: 9788867263387
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