I Corni della Scala salutano il giorno

provincia autonoma di trento

Per il tradizionale appuntamento con L’Alba delle Dolomiti si esibiscono a Col Margherita “I Corni della Scala”. Il prestigioso ensemble strumentale, che riunisce la sezione corni del più rinomato teatro lirico al mondo, sostituisce il precedentemente annunciato trio dell’argentino Dino Saluzzi

 

Come da tradizione del festival, anche la XX edizione “I Suoni delle Dolomiti” propone un appuntamento al sorgere del sole: sabato 12 luglio (ore 6) è in programma a Col Margherita, In Val di Fassa, il concerto de “I Corni delle Scala”. Il prestigioso ensemble sostituisce il precedentemente annunciato trio del bandoneonista argentino Dino Saluzzi, che per gravi motivi familiari ha dovuto annullare tutte le date del tour europeo.

Lo strumento che Robert Schumann definì “il cuore dell’orchestra”, la montagna, le ombre della notte che lasciano il passo alle prime luci del giorno: un’alchimia di suoni e colori che si preannuncia fonte di emozioni davvero uniche. “I Corni della Scala”, unico ensemble italiano nel suo genere, sono nati nel 2008 all’interno dell’Orchestra del più rinomato teatro lirico al mondo. Da allora svolgono intensa attività concertistica con un repertorio vastissimo che va dal barocco al classico, da colonne sonore al Sud America, mostrando una non comune versatilità espressiva che non coincide necessariamente col solo mondo della musica classica.
Il gruppo dedica parte della sua attività anche a favore di associazioni umanitarie ed enti no profit (Emergency, Unicef, ecc…).
“I Corni della Scala” schierano per l’occasione otto musicisti. Danilo Stagni, primo corno della compagine orchestrale scaligera che ricopre da quando a 16 anni, viene scelto da Claudio Abbado per questo ruolo. Claudio Martini, nato e cresciuto a Parma che unisce l’amore per la classica a quelle per il jazz (non praticato però). Margherita Lulli che dopo essersi diplomata a 17 anni col massimo dei voti e la lode si divide – musicalmente – tra Italia e Germania. Roberto Miele che collabora con enti quali l’Accademia di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino il Teatro Lirico di Cagliari e dal 2001 fa parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Stefano Alessandri che milita tra le fila dei musicisti del noto teatro milanese sin dal 1975 e ancora prestigiosi strumentisti come Mirko Landoni, Alexander Perathoner, Gabriele Falcioni, cui si aggiunge il percussionista Gianni Arfacchia. Il tutto sotto la direzione di Angelo Sormani con esperienze che spaziano dalla musica classica alla musica jazz, alla Computer Music. Docente di Teoria e Solfeggio ed Armonia presso la Civica Filarmonica di Lugano ed insegnante di Direzione e Strumentazione per Banda presso l’Accademia Europea di Musica di Erba, dirige le bande di Lecco, Mariano Comense e Costamasnaga ed è fondatore e direttore artistico dell’Insubria Wind Orchestra. In carriera ha ottenuto significativi riconoscimenti nazionali e internazionali di composizione come “L. Russolo”; “Città di Pavia”; “V. Bucchi” e molti altri.
Il luogo del concerto è raggiungibile da Passo San Pellegrino con la funivia Col Margherita (costo del biglietto A/R 8 € – portata oraria 1.300 persone), aperta per l’occasione dalle ore 4 alle 6, e poi a piedi (ore 0.20 di cammino, dislivello 100 metri in discesa, difficoltà E). In occasione dell’evento è possibile partecipare a un’escursione con le Guide Alpine al termine dell’evento fino al Lago Cavia e cima de Gargol (ore 2.30 di cammino, dislivello 600 metri in discesa, difficoltà E; info e prenotazione, entro il 10 luglio, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 0462 565038 – 339 6938726). In caso di maltempo il concerto avrà luogo alle ore 17 al Cinema Marmolada di Canazei. Info: 0462 609770 www.fassa.com

www.isuonidelledolomiti.it

 

Articolo precedenteDquadro nuovo singolo O Mama Mama disponibile in tutti i digital store
Articolo successivoLa Partita del Jazz per la Solidarietà, iniziato il conto alla rovescia