Conosciamo meglio Ottavio Zani

Raccontaci brevemente quando e come hai iniziato ad avere a che fare musica

In realtà non lo so… È come se l’avessi sempre fatta. Ad un tratto imparare a suonare la chitarra quando ero molto piccolo ed appena riuscita a comprendere come si faceva il “giro di do” composi il mio primo brano dal titolo “cavalca il serpente”: una specie di rock embrionale dalle sonorità (mooooolto) vagamente simili ai Litfiba

Quali sono i temi di “Ridere”?

L’allegria  e la voglia di riportare al primo posto il sorriso che è l’unica vera arma che abbia o,come dico nel brano, la Medicina migliore di sempre al prezzo di niente!

Nelle prossime settimane hai in programma dei live?

Ho diverse esibizioni in  programma. Forse la più caratteristica sarà al Passo Presena (Passo del Tonale) a 3000 mt di quota all’alba del 12 Agosto. Sarà un’ottima occasione per vedere il sole che sorge e sorridere ad un nuovo meraviglioso giorno d’estate in un posto davvero suggestivo.

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