Cinema scelto dal China National Film Museum

Per le vacanze di Natale il cinema cinese sbarca a Roma; infatti, dal 27 al 29 dicembre 2022 allo Spazio Scena di Roma, il China National Museum propone sei film inediti in lingua originale con sottotitoli e una mostra di locandine dei film cinesi più rappresentativi degli ultimi anni. La Rassegna di cinema dal Museo della Cineteca di Pechino, ad ingresso libero per tutti, si svolgerà a Scena, spazio polivalente e polifunzionale della Regione Lazio e racchiuderà una panoramica di diversi generi. Dal documentario alla commedia, dall’animazione al thriller fino allo sci-fi (science fiction film) con anche una mostra delle locandine più rappresentative di questa amata cinematografia.

Il 27 sarà possibile vedere Impasse di Zhang Yimou (2021), una storia di spionaggio, un genere nuovo per il regista, che qui ci porta negli anni 30 con una squadra di agenti segreti che addestrati in Russia si trovano in Cina vittime di una trappola.

Il film si svolge in paesaggi molto freddi, sotto una neve che non smette di cadere con scene anche piuttosto violente. Alle 21.00 verrà presentato Ciao Li Huanying di Jia Ling dove la giovane Jia Xiaoling si ritrova trasportata venti anni indietro nel tempo, nel 1981 e decide così di diventare la migliore amica di sua madre, Il 28 dicembre si prosegue alle 18.30 con Terra errante di Frant Gwo (2019). Uno sci-fi cinese che racconta la storia di un futuro lontano in cui il sole sta per espandersi in una gigante rossa e divorare la Terra, spingendo l’umanità a compiere un audace tentativo di salvare il pianeta. Lo stesso giorno alle 21.00 in programma Il serpente bianco di Jiakang Huang tratto dall’omonima storia tradizionale. Un demone serpente si trasforma in donna. Blanca è il demone del serpente, dall’aspetto angelico che perde la memoria e si innamora di un cacciatore di serpenti.

Il 29 dicembre Come la mano di un tintore di Cheng Tsun-Shin racconta la vita della poetessa e sinologa canadese di origine cinese Ye Jiayng classe 1926. La vita della poetessa che tra Canada e il rientro in Cina percorre le rive del fiume della poesia anche attraverso la trasformazione della musica. Ultimo film in rassegna, il 29 dicembre alle 21.30 è La reincarnazione del diavoletto Nehza tratto liberamente dal romanzo cinese The Investiture of the Gods, ambientato durante la dinastia Shang (dal 1600 a.C. al 1050 a.C.), Ne Zha è il terzo figlio di un comandante di guarnigione, che alla fine si suicida per salvare la sua gente dalla rabbia del Re Drago. Morente, dice ai suoi genitori che “restituirà le sue ossa a suo padre e la carne a sua madre”, in modo che non debba loro nulla. In seguito, rinasce un dio. Il film ha incassato due miliardi di yen in Cina.

Martedì 27 e mercoledì 28 dicembre, giovedì 30 dicembre gli orari dei film, due ogni giorno, saranno alle 18.30 e alle 21.30.

Tutto a ingresso libero  Il 27 alle 18.00 all’inaugurazione della rassegna sarà offerto ancora un cocktail per festeggiare. Si comincia con il film Impasse di Zhang Yimou, in programma alle ore 18 e 30.

Spazio Scena – tel. 065168.5734 – spazioscena@gmail.com

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