Certo io resisterò. Un Gramsci nudo e senza retorica, nello spettacolo di Margine Operativo in scena a Toffia

11 maggio 2024

33 Officina Creativa

Presenta

CERTO IO RESISTERÒ

uno spettacolo di

Margine Operativo

Ideazione Pako Graziani e Alessandra Ferraro

regia Pako Graziani

con Stefano Scialanga

sound designer Dario Salvagnini

light designer  Marco Guarrera

ispirazione dal libro  Lettere dal carcere di Antonio Gramsci

produzione Margine Operativo

in collaborazione con  Q44 – Festival della Resistenza e della Memoria e Garage Zero

Sabato 11 maggio alle 20.30 presso il Complesso San Bernardino – Piazza Lauretana, 3 -Toffia (RI), secondo appuntamento della rassegna teatrale “33 Spring Festival” 2024, con lo spettacolo Certo io resisterò.

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L’8 novembre 1926 Antonio Gramsci, in violazione dell’immunità parlamentare, viene arrestato a Roma e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Il processo a ventidue imputati comunisti, iniziò sempre a Roma il 28 maggio 1928; Mussolini aveva istituito il 1º febbraio 1927 il Tribunale Speciale Fascista. Antonio Gramsci è accusato di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all’odio di classe. Il 4 giugno Gramsci, viene condannato a venti anni, quattro mesi e cinque giorni di reclusione; il 19 luglio raggiunse il carcere di Turi, in provincia di Bari. Il pubblico ministero concluse la sua requisitoria con questa frase: «Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare».

Le lettere dal carcere sono dense di riferimenti, anche crudi, alla situazione del corpo incatenato, alle sue trasformazioni molecolari, al progressivo decadimento delle funzioni vitali del prigioniero. Accanto al valore letterario sono una testimonianza vibrante, del percorso di un uomo che, rinchiuso nella solitudine di una prigione, attraversando momenti di sconforto e sofferenza, non ha smesso di proseguire la sua battaglia politica e umana.

Stefano Scialanga

Stefano Scialanga

Lo spettacolo

C’è un uomo solo in scena, Stefano Scialanga: giacca, stivali, maglione e pantaloni dai toni scuri, non c’è colore che risalti, lui potrebbe essere chiunque di noi. E poi una sedia, un secchio rosso, e un microfono. Null’altro. Più che un corpo, una voce, data alle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci lette, studiate, raccolte e selezionate nei loro passaggi più molteplici da Pako Graziani, che insieme a Alessandra Ferraro firmano quest’ultimo lavoro di Margine Operativo.

Quando Alessandra Ferraro e Pako Graziani tracciano il DNA di Margine Operativo, il loro progetto di vita artistica che fa dello sconfinamento fra le arti la rotta di una ricerca, scrivono della loro “convinzione che l’arte è un dispositivo che può creare cambiamenti”. Certo io resisterò, lo spettacolo diretto da Pako Graziani, è un esempio di cosa può accadere quando l’arte come “dispositivo” utilizzi la storia quale propellente di accensione. Anzi precisamente il doppio cardine della storia: quella della politica, dei grandi eventi, dei capi di stato e di partito e quella senza iniziale maiuscola, che coinvolge tutti in prima persona, fatta di percorsi, disperazioni e motivazioni individuali. Perché alla fine sono prima di tutto gli individui come singoli, a portarne il peso.

Il Gramsci di Pako Graziani, nudo e senza retorica, con l’esercizio ostinato del pensiero e mantenendo viva – a costo del dolore – la sete del confronto e delle relazioni umane, diventa un esempio avvicinabile e concreto, non un monumento della storia. La sua prigione suggerisce, in un mondo che fa oramai a meno del tempo ragionato di una lettera postale ma continua a utilizzare le prigioni, che siano crude e violente oppure subdole e invisibili, che nessuno è veramente libero. E rammenta: «Tutta questa vita mi ha rinsaldato il carattere. Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera”.

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Anche quest’anno gli spettacoli saranno seguiti da degustazioni di prodotti tipici  (sempre nel rispetto delle normative vigenti).

Ingresso spettacoli: 12 Euro, tessera associazione 2 euro

Degustazione gratuita

Visto il numero limitato dei posti potete assicurarvi la presenza agli spettacoli tramite:

  • Acquisto preventivo del biglietto (tramite bonifico).
  • Prenotazione In caso d’impedimento si chiede cortesemente di disdire la prenotazione almeno 3 ore prima dello spettacolo 

Si potranno acquistare i biglietti anche la sera degli spettacoli, se ancora disponibili.

Ogni evento è riservato agli iscritti

Per info e prenotazioni, acquisto biglietti: inviare una mail a 33oc.teatro@gmail.com oppure tramite sms o WhatsApp al 3479293552

specificando: nome, cognome di ogni partecipante

Di seguito le modalità di pagamento per acquisto preventivo dei biglietti:

bonifico bancario intestato a Associazione Culturale 33 Officina Creativa presso Banca di Credito Cooperativo di Roma SCRL Ag. 56 – Osteria Nuova (RI) – IBAN: IT79W0832773740000000003457

Inviando una mail a 33oc.teatro@gmail.com oppure un sms o WhatsApp al numero 3479293552, con la distinta di pagamento

contiamo sul vostro affetto e supporto.

Un cordiale saluto da tutta 33 Officina Creativa

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