Il Cambiamento Reale per il Teatro dell’Orologio vuol dire creare una stagione teatrale che sia a misura di qualsiasi spettatore, da quello occasionale a quello più appassionato; che stringa ancor di più il filo rosso che lega il Teatro al suo naturale destinatario, lo Spettatore. Questo è infatti uno dei punti nevralgici delle attuali politiche culturali e teatrali, che considerano imprescindibile integrare lo spettatore in un’idea di teatro contemporaneo più accessibile e meno autoreferenziale.
L’altro elemento imprescindibile del nostro lavoro è l’Artista, con cui condividiamo l’impegno di produrre e veicolare cultura di qualità. A questo proposito, consideriamo le residenze creative che ospitiamo come momento indispensabile di compartecipazione, per costruire insieme un percorso, che vada oltre il risultato della messa in scena, ma che segua e sostenga un gruppo artistico nelle fasi di produzione e sviluppo dello spettacolo.
LA STAGIONE
La stagione, che prevede 49 spettacoli – con 495 alzate di sipario, 15 prime nazionali, 13 co-produzioni, 7 residenze creative, 232 artisti coinvolti – e 5 eventi speciali, vede come novità assoluta la programmazione di 5 percorsi monografici: 5 compagnie teatrali presentano un trittico di spettacoli del proprio repertorio, così da permettere allo spettatore di avere esperienza diretta del percorso e del lavoro di un gruppo artistico e di come si declina la poetica e il flusso creativo.
Apre la stagione il percorso monografico di Proxima Res, collettivo artistico milanese che si occupa di formazione e di produzione, e che propone due spettacoli di Tindaro Granata, Invidiatemi come io ho invidiato voi (06 – 11 ott) e Antropolaroid (23 – 25 ott), e la prima nazionale del nuovo lavoro di Emiliano Masala, FUORIGIOCO, scritto da Lisa Nur Sultan (13 – 22 ott).
Il secondo appuntamento è con Hitchcock. A love story (15 – 25 ott), nuovo progetto di CK Teatro, compagnia stabile del Teatro dell’Orologio, che ripercorre i capolavori della filmografia di Hitchcock attraverso il racconto di una storia d’amore.
Dopo Emigranti di Giancarlo Fares (27 ott – 08 nov), che ha debuttato al Todi Festival 2015, arriva il secondo percorso monografico, della Compagnia Teatrodilina, con Le vacanze dei signori Lagonìa, selezione al Premio Inbox 2015 (27 ott – 01 nov), Banane (03 – 08 nov) e la prima nazionale de Gli uccelli migratori (11 – 15 nov).
Dal 3 all’8 novembre la Sala Orfeo ospita Viaggio verso Itaca, della compagnia tutta al femminile Kinesisart, diretta da Selene Gandini. Subito dopo, la compagnia milanese Teatro Scientifico propone “La bambola” e “La putana”, due atti unici dello psichiatra veronese Vittorino Andreoli accomunati dalla tematica sessuale e dedicato a un pubblico di soli adulti. Orfeo ed Euridice di Cèsar Brie, spettacolo finalista del Premio Inbox 2014, ripercorre il mito greco interrogando lo spettatore sulle tematiche dell’amore, dell’accanimento terapeutico e dell’eutanasia (17 – 22 nov).
Con la Compagnia Tedacà e Compagnia DeiDemoni si racconta la storia del cinema in 60 minuti, con lo spettacolo L’invenzione senza futuro, che ha debuttato al Napoli Fringe Festival 2015 (17 – 29 nov).
Filippo Gili debutta con il nuovo lavoro, Antigone, interpretato da Vanessa Scalera, Piergiorgio Bellocchio e Barbara Ronchi (24 nov – 06 dic). Dal 1 al 6 dicembre vanno in scena L’?ge m?r nié – Lettere di Camille Claudel, di ScenAperta Altomilanese Teatri, tratto dal materiale epistolare della scultrice francese durante l’internamento in un ospedale psichiatrico, e Leonardodicaprio, di Riccardo Festa, insieme a Michele Cesari. Restiamo nel territorio del cinema con Carnage. Il dio del massacro, tratto dal capolavoro di Yasmina Reza immortalato nel film di Roman Polanski, nuovo lavoro della compagnia Aut-Out in collaborazione con OTNI, che ci restituisce uno spaccato delle nevrosi della società borghese (08-20 dic).
Con Kamikaze Number Five di Giuseppe Matassa, con Woody Neri, si chiude la programmazione del 2015 (08 – 20 dic).
Tra gennaio e febbraio si susseguono tre monografie: dopo la pausa natalizia, DoppioSenso Unico riapre la stagione con la Trilogia Niente di nuovo sotto il suolo, composta da La variante di E.K, gU.F.O e Opermaolla, trittico di spettacoli simbolo della comicità grottesca e surreale del duo Ruocco – Talarico (12 – 17 gen); segue la Trilogia di Mezzanotte di Filippo Gili, diretta da Francesco Frangipane: debutta il terzo capitolo in prima nazionale, dal titolo L’ora accanto (19 gen – 14 feb), per proseguire con i primi due capitoli, Dall’alto di una fredda torre (16 – 21 feb) e Prima di andar via (23 – 28 feb). Dopo Cock, per la regia di Silvio Peroni, con Sara Putignano, Fabrizio Falco, Jacopo Venturiero ed Enrico Di Troia, concentrato sul tema della consapevolezza sessuale (26 – 31 gen), va in scena l’ultima monografia della stagione, la Trilogia del gioco dei Maniaci d’Amore, che ad oggi sono una tra le più accreditate realtà emergenti nel panorama della nuova drammaturgia: Il nostro amore schifo, Biografia della peste e Morsi a vuoto (29 gen – 07 feb).
Due donne sole è il nuovo lavoro curato di Sara Bertelà: due atti unici tratti dall’opera di Alan Bennett che parlano della consapevolezza delle donne e della loro voglia di cambiare (09 – 14 feb); segue la compagnia CapoTrave con Piero della Francesca. Il punto e la luce, testo di Lucia Franchi e Luca Ricci, che indaga gli anni di formazione del linguaggio innovativo dell’artista originario di Sansepolcro (16 – 21 feb), e Lourdes, di CapoTrave e Andrea Cosentino, vincitore dei Teatri del Sacro 2015 (18 – 28 feb).
Nel mese di marzo Siamo tutti buoni (01 – 13 mar) è il debutto in prima nazionale della compagnia Readarto Officine Artistiche, che propone punto di vista inedito ed originale sui disagi giovanili, una voce fuori dal coro sulle logiche della piccola criminalità. Contemporaneamente in Sala Gassman Giuseppe Roselli debutta alla scrittura scenica con W l’Amor-te, insieme a Mirella Bispuri (01 – 13 mar): uno spettacolo per ridere, piangere e “cantare” di quel filo rosso, che lega la vita alla morte, che si chiama amore.
Love Bombing, testo di Giuseppe Miale di Mauro, è una produzione di Nest – Napoli Est Teatro, che da sempre unisce forze artistiche a coscienza civile per un teatro di qualità che sia impegno, comunicazione e crescita culturale (08 – 13 mar).
Dal 15 al 20 marzo festeggiamo i dieci anni dello spettacolo In punta di piedi, della compagnia Biancofango, scritto da Francesca Macrì e Andrea Trapani e interpretato da quest’ultimo, primo capitolo della Trilogia dell’Inettitudine.
Vuccirìa Teatro debutta in Sala Orfeo con il nuovo lavoro Yesus Christo Vogue, in prima nazionale: il testo del giovane drammaturgo Joele Anastasi, racconta il destino degli ultimi due uomini sopravvissuti sulla terra (16 – 26 mar).
Una rilettura noir del capolavoro di Carlo Collodi è alla base del lavoro di Andrea Carvelli e Matteo Cusato: Pinocchio vol.1 Redux, dopo il debutto al Rialto Sant’Ambrogio lo scorso febbraio, è in scena dal 21 al 25 marzo.
A seguire Viaggio a Macondo, di Gianni Clementi, diretto da Paolo Triestino e interpretato da Carlo Greco, è un’indagine sulla solitudine, e sulla possibilità di trasformarsi in follia (29 mar – 10 apr).
Dopo Verso Occidente l’impero dirige il suo corso dello scorso anno, la compagnia BluTeatro torna su David Foster Wallace, e si concentra su Brevi interviste con uomini schifosi, da cui è tratto lo spettacolo Il dono, che ha debuttato lo scorso luglio al Napoli Fringe Festival 2015 (12 – 17 apr). Daniele Timpano ed Elvira Frosini si cimentano su un testo scritto appositamente per loro da Fabio Massimo Franceschelli, dal titolo Carne (14 – 17 apr).
Il progetto di Mauro Santopietro, Padre Figlio e Sotto Spirito, è realizzato in collaborazione con gli allievi del Corso Avanzato di Recitazione della Scuola del Teatro dell’Orologio (a.a 2014 – 2015), e andrà in scena dal 19 al 24 aprile.
La stagione si chiude con gli spettacoli Fatelo a pezzi per i suoi brutti versi, scritto e interpretato da Paolo Mazzarelli, in collaborazione con Lino Musella, tratto da Giulio Cesare di William Shakespeare e da testi poetici di Pier Paolo Pasolini (26 – 30 apr), e Dark Vanilla Jungle, ultimo lavoro di Carlo Emilio Lerici sul testo di Philip Ridley, interpretato da Monica Belardinelli (26 apr – 08 mag).
EVENTI SPECIALI
In collaborazione con Unicef Italia, siamo lieti di ospitare un progetto della campagna Bambini in pericolo, in collaborazione con Associazione Buona Cultura: lo spettacolo IN VIAGGIO (verso il giorno dopo) racconta l’esperienza di Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia (15 – 16 dic).
Tra gli eventi speciali inseriti in stagione, siamo orgogliosi di presentare un focus dedicato al Premio Riccione Teatro, che dal 1947 è il più autorevole premio per gli autori teatrali italiani. Andranno in scena Sterili, di Maria Teresa Berardelli, vincitore del Premio Riccione / Tondelli 2009 (05 – 07 apr), Due Fratelli, di Fausto Paravidino, vincitore del Premio Riccione 1999 (09 – 10 apr) e infine Homicide House, di Emanuele Aldrovandi, vincitore del Premio Riccione / Tondelli 2013 (13 – 16 apr).
Eden – connect the dots, festival di danza contemporanea ideato e realizzato da Gianluca Cheli e Gianni Parrella, che giunge alla terza edizione, è programmato dal 19 al 24 aprile.
A maggio è confermato il Festival Inventaria, ideato e diretto da DoveComeQuando, che giunge alla sesta edizione, e che ospita tantissimi appuntamenti alla ricerca infaticabile di nuove proposte teatrali (09 – 22 mag).
L’ultimo evento speciale è Dominio Pubblico – Under 25, progetto del Teatro dell’Orologio e del Teatro Argot Studio. A ottobre verrà creato un gruppo di 50 ragazzi che avranno il compito di scegliere tutti gli spettacoli e operare attivamente nell’organizzazione del Festival Dominio Pubblico Officine – La città agli under 25, dedicato ad artisti giovani, anch’essi under 25, che si realizzerà dal 31 maggio al 5 giugno 2016.
TEATRO RAGAZZI
Un’altra novità assoluta è la stagione Teatro Ragazzi, ideata e realizzata in collaborazione con la Compagnia Readarto Officine Artistiche, diretta da Andrea Bizzarri e Alida Sacoor, strutturata in sei appuntamenti dedicati ai più piccoli.