Bready Crusta, il drink cinema ispirato a “Pane, Amore e…”, di Sabina Yausheva

Bready Crusta, il drink cinema ispirato a “Pane, Amore e…”, di Sabina Yausheva bartender del Bar Julep dell’Hotel de la Ville di Roma

DRINK: BREADY CRUSTA
(ispirato al film “Pane, Amore e…”, di Dino Risi, 1955)

BARTENDER: Sabina Yausheva, bartender del Bar Julep dell’Hotel de la Ville di Roma

INGREDIENTI:

4,5 cl brandy Cardenal Mendoza
1,5 cl Limoncello Pallini
2 gocce di angostura
1 cucchiaino di sciroppo di zucchero
Top di Champagne Jacquart
Aroma alla crosta di pane

Garnish: zucchero semolato e crosta di pane

PREPARAZIONE:
Preparare precedentemente un bicchiere con una linea di crosta di pane e una di zucchero. Mettere in frigo per freddarlo durante la preparazione del cocktail. Quindi versare in uno shaker il brandy Cardenal Mendoza, il Limoncello Pallini, le gocce di angostura e un cucchiaino di sciroppo di zucchero. Agitare energicamente per una decina di secondi, quindi, con un passino e uno strainer, versare il contenuto nel bicchiere. Una volta completato, aggiungere un top di Champagne Jacquart e infine spruzzare l’aroma alla crosta di pane.

ISPIRAZIONE:
Ispirato al film di Dino Risi, terzo film della tetralogia Pane, amore e… ambientato a Sorrento, dove il maresciallo Antonio Carotenuto, interpretato da Vittorio de Sica, viene convocato per dirigere la locale stazione dei vigili urbani. Sarà Donna Violante, sua fidanzata, ad ospitarlo in casa, proprio come lo champagne fa da padrona al concetto di benvenuto. L’attenzione del maresciallo viene catturata da una bellissima Sophia Loren, una pescivendola di Sorrento alla quale non si può che attribuire il Limoncello Pallini. Dopo una serie di peripezie in questo triangolo amoroso Antonio Carotenuto si vedrà costretto a lasciare la Costiera Amalfitana per partire verso la penisola iberica, ed ecco che entra in gioco il brandy spagnolo Cardenal Mendoza, uno dei brandy più conosciuti al mondo, elegante, profondo e con sentori di frutta amalgamati ai ricordi del rovere della botte dopo oltre 15 anni di invecchiamento. E si ricorda anche il pane, come da titolo del film, che viene riportato alla mente con uno spruzzo di aroma alla crusta di pane.

photo di Alberto Blasetti e Andrea Di Lorenzo

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