Bando Reperimento per Guardie Ecozoofine Centro Italia

Bando Reperimento per Guardie Ecozoofine Centro Italia –

VISTI L’ARTICOLO 8 e 9 DEL REGOLAMENTO NAZIONALE DELLE GUARDIE ECOZOOFILE DI FARE AMBIENTE;

 

-SENTITO IL PRESIDENTE NAZIONALE;

 

-SENTITO IL COMANDANTE NAZIONALE GEZ;

 

Si da inizio al Reperimento delle Guardie Ecozoofile Volontarie per ROMA CAPITALE e per le regioni inserite nel Coordinamento Interregionale Centro Italia (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna).

 

Reperimento Guardie

 

A decorrere dal 30° giorno della pubblicità del seguente bando, saranno messi a disposizione, per l’immissione nel ruolo di Guardia Ecozoofila Volontaria, 100 posti per Roma Capitale e 30 per ciascuna le regioni annesse al COIR Centro.

 

Le GUARDIE ECOZOOFILE sono guardie giurate nominate dal Prefetto e/o dalla Provincia e svolgono un servizio operativo disgiunto da quello dell’Associazione  (Riconosciuta dalla Comunità Europea – Registro Rappresentanti di Interesse n. 99711034054-72 del 24/08/2010 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. GAB-DEC-2009-0000021 del 27/02/2009)quest’ultima ne richiede semplicemente la nomina nella veste di soggetto giuridico impersonale dagli interessi diffusi).

Dette guardie si contraddistinguono per l’univoca capacità di relazionarsi solo alle norme di diritto e dispiegano una autonoma attività di vigilanza e verbalizzazione (possedendo esclusiva caratterialità pubblicistica) e sono poste alle dipendenze funzionali dell’Autorità Giudiziaria.

 

L’AMBITO OPERATIVO

 

Dette guardie giurate devono ” assicurare con una costante vigilanza la difesa delle acque, dell’aria e del terreno dall’inquinamento, onde eliminare o ridurre i fattori di squilibrio o di degrado ambientale nei terreni agro-forestali ” (e ancora “Il compito degli addetti a tale funzione

non deve limitarsi al solo accertamento e alla repressione degli illeciti in materia di caccia ma deve estendersi ad una sorveglianza generale in relazione alla tutela dell’ambiente , della fauna e delle coltivazioni agricole”) ovvero su tutte le ” norme relative alla protezione degli animali in genere e senza limitazioni “.

Recitano così alcune delle più importanti leggi che individuano e delineano i compiti di vigilanza delle c.d. guardie giurate ECOZOOFILE.

 

A questo primo importante e vastissimo quadro di operatività vanno aggiunti altri compiti di vigilanza che norme “satellite” affidano alle guardie giurate ECOZOOFILE (raccolta funghi, tartufi, tutela dei laghi e dei corsi d’acqua, tutela ulivi monumentali, aree naturali protette, edilizia, ecc.).

 

LO STATUS DI PUBBLICO UFFICIALE

 

La guardia giurata ecozoofila è Pubblico Ufficiale poiché svolge funzioni di esclusivo interesse pubblico (ambiente, tutela della fauna selvatica e degli animali, ecc.).

 

Anche per questo motivo presta un giuramento diverso da quello invece effettuato dalle guardie giurate degli istituti di vigilanza.

 

Va ricordato che la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 9722/98 ha statuito che

“essendo per legge addette a prevenire la commissione di illeciti in danno dei beni inerenti la tutela dell’ambiente, affidati alla loro vigilanza o custodia, nell’ambito dell’esercizio di tale specifica funzione sono pubblici ufficiali a tutti gli effetti”. Va ricordato che i verbali così redatti hanno fede privilegiata e valgono fino a querela di falso (art. 2700 del Codice Civile).

 

LA QUALITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

 

Nel tempo molto controversa è stata la questione relativa alla qualità di Polizia Giudiziaria (artt. 55 e 57 c.p.p.) derivante dal ruolo svolto dalla guardie giurate ECOZOOFILE. Se da un lato alcune Autorità amministrative negavano tale qualità (e non si è mai compreso su quale base giuridica) dall’altro, l’Autorità giudiziaria penale ha riconosciuto tali compiti (poiché la qualità di Polizia Riconosciuta dalla Comunità Europea – Registro Rappresentanti di Interesse n. 99711034054-72 del 24/08/2010 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. GAB-DEC-2009-0000021 del 27/02/2009 Giudiziaria poggia sostanzialmente sulla valorizzazione del dato funzionale ed organizzativo a prescindere dal dato formale).

 

Attualmente la qualità di Polizia Giudiziaria viene assegnata direttamente dalla legge, superando di fatto le interpretazioni che spesso trovavano sostegno più nel gusto del pour parler che nell’analisi dei compiti realmente svolti da dette guardie, le quali, da un lato si esponevano contro bracconieri e sporcaccioni di ogni genere e, dall’altro, rischiavano di veder vanificato il proprio lavoro (se non perfino doversi difendere in tribunale da accuse infondate e ingiuste).

 

Oggi il nucleo di P.G. delle guardie giurate ECOZOOFILE svolge attività di propria iniziativa, cura le indagini delegate dall’A.G. e pone in esecuzione misure cautelari dalla stessa emanate.

 

Và ribadito che a differenza delle Guardie Venatorie delle associazioni di caccia, le Guardie Ecozoofile esercitano di fatto e di diritto la vigilanza venatoria ed ittica senza nessun’altra ulteriore condizione o riconoscimento, essendo alle stesse già riconosciuto tale potere dalla Legge vigente in materia.

LA QUALITÀ DI POLIZIA AMMINISTRATIVA

 

La polizia amministrativa è definita un’attività che si esplica attraverso la regolamentazione di determinate attività: il rilascio di permessi per lo svolgimento delle medesime, l’imposizione di sanzioni amministrative in caso di violazioni. In altri termini la polizia amministrativa è una funzione caratterizzata da un complesso di poteri attribuiti alla pubblica amministrazione per garantire da turbative lo svolgimento della normale attività amministrativa.

 

Le guardie giurate ECOZOOFILE sono polizia amministrativa (DLGS 112/1998 – DPCM 12/09/2000 – art. 13, comma 4, legge 689/81) e hanno in tale contesto i poteri di cui all’art. 13 della legge 689/81, ovvero possono “…assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica. Possono altresì procedere al sequestro cautelare …”.

 

La normativa può variare da regione a regione.

L’OBBIETTIVO

 

Il Corpo Nazionale delle Guardie EcoZoofile di FareAmbiente si prefigge l’obbiettivo di concorrere alla realizzazione dei compiti statutari prefissati dal Movimento Ecologista Europeo FareAmbiente mediante le seguenti attività:

 

a) prevenzione, controllo del territorio e vigilanza dinamica sul rispetto delle Leggi, regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa dell’ambiente e del patrimonio naturale in genere nonché degli animali e della fauna selvatica;

 

b) rilevazione di tutte le alterazioni dell’ecosistema, e in particolare: l’abbandono, il trattamento ed il relativo trasporto di rifiuti urbani, ingombranti, tossici, pericolosi e non pericolosi nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii;

 

le discariche abusive, il depauperamento delle aree verdi, l’uso indiscriminato di pesticidi;

 

gli scarichi inquinanti, abusivi o illeciti, civili ed industriali;

 

le violazione alla tutela dei parchi e dei giardini comunali o demaniali;

 

l’accensione di fuochi secondo quanto disciplinato dalla Legge 353/2000;

c) espletamento ed organizzazione del servizio di pronto intervento h 24 a disposizione del 112 (CC), 113 (PS), 115 (VVF), 117 (GDF), 118 (SUEM), 1515 (CFS) e del 1530 (GC/CP);

 

d) controlli sull’anagrafe canina, sugli abbandoni, sulle malattie infettive e sulla reale situazione del randagismo periferico e su tutte le attività ove gli animali siano in qualche modo coinvolti;

 

e) prevenzione e repressione delle infrazioni ai regolamenti di polizia urbana e rurale per quanto riguarda le norme ambientali o sugli animali e il comportamento dei loro possessori o gestori;

 

f) controlli preventivi e repressivi sul regolare svolgimento di fiere, mercati e circhi con animali;

 

g) controlli nei trasferimenti di animali, intendendo sia quelli a scopo commerciale che di affezione da parte di privati, con qualunque mezzo effettuati per verificarne il rispetto delle norme vigenti;

 

h) controllo degli allevamenti, delle relative attività e dei luoghi di trattamento e macellazione;

 

i) controlli nell’attività venatoria e nell’attività ittica, contro il bracconaggio e la pesca di frodo;

 

j) servizio informativo di consulenza legale in materia di protezione dell’ambiente o degli animali e collaborazione con l’Autorità Giudiziaria nei casi di maltrattamento degli animali in genere;

 

k) analisi ed indagini di valutazione del rischio, tese alla prevenzione e repressione dei reati ecozoomafiosi, con particolare riferimento all’inquinamento del territorio, dell’aria, delle acque e del suolo nonché ai combattimenti tra animali, alle corse clandestine di cavalli, al bracconaggio, al traffico di fauna selvatica, alla macellazione abusiva e alle altre attività illecite connesse, ivi compresi gli eventuali reati di tipo economico – finanziario, incluse le scommesse clandestine;

 

l) attività investigativa di prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali contro l’ambiente e gli animali, nei limiti e secondo le attribuzioni previste dalla legge;

 

m) promozione dell’informazione ed il rispetto della legislazione vigente in difesa degli animali e dell’ambiente;

 

n) disponibilità alle Autorità competenti per collaborare in attività investigative inerenti gli interessi associativi, in opere di soccorso di animali e per la tutela dell’ambiente;

 

o) svolgimento efficace opera di formazione e informazione alla cittadinanza circa gli effetti prodotti dagli atteggiamenti anti-ecologici, con particolare attenzione al mondo dei giovani e della scuola;

 

p) collaborazione attiva con tutti gli altri Enti pubblici e privati e tutte le altre Associazioni presenti sul territorio nazionale aventi fini analoghi, con le quali appronta e mette in atto politiche sociali finalizzata all’ottimizzazione del risultato prefisso;

 

q) collaborazione negli interventi di protezione civile in seguito a calamità naturali, nell’attività di previsione, prevenzione e soccorso e nell’attività di ripresa della normalità alle popolazioni colpite da eventi catastrofici secondo le direttive emanate direttamente dal Dipartimento Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle altre Autorità preposte;

 

r) collaborazione sinergica con le Forze di Polizia dello Stato e degli Enti Locali per tutto quello che attiene alla sicurezza del paese, del territorio, dell’uomo e dell’ambiente;

 

Di norma il servizio di controllo del territorio viene espletato dalle autoradio recanti la livrea d’istituto composte da equipaggi in uniforme con un minimo di due Guardie Ecozoofile ed un massimo di quattro Guardie se vi è la partecipazione di un Allievo Guardia

 

Requisiti e documenti per l’arruolamento

 

Gli aspiranti agli incorporamenti volontari debbono possedere i seguenti requisiti:

 

cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici;

·

aver compiuto, alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di incorporamento, il diciottesimo anno di età e non superato il cinquantacinquesimo;

 

idoneità psico-attitudinale al servizio delle Guardie Ecozoofile, dovrà essere accertata tramite certificato anamnestico e certificato di sana e robusta costituzione forniti, in copia originale, nell’istruttoria di Incorporamento;

 

titolo di studio di diploma di istruzione secondaria di primo grado;

 

non essere stati espulsi dalle Forze armate, da Corpi militarmente organizzati o destituiti dai

pubblici uffici;

 

non essere stati condannati per delitto non colposo;

non essere imputati per delitti non colposi ne essere sottoposti a misure di prevenzione;

non trovarsi in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione

dello stato di Guardia Ecozoofila.

 

Certificato Penale e del Casellario Giudiziario in copia originale;

·

Petente Cat. B (Per il servizio Operativo)

·

N° 4 fototessera;

·

Curriculum Viate;

 

Posizione di stato degli ammessi ai corsi per Guardia Ecozoofila Volontaria;

 

Gli incorporamenti volontari come GECO sono ammessi al corso per allievo GECO. Il predetto personale, dopo 90 ore di corso, consegue la nomina di GECO, previo superamento di esami, secondo l’ordine della graduatoria finale. I Primi 10 della graduatoria su un min di 30 unità

 

entreranno di diritto al percorso formativo per il ruolo Ispettori di altre 30ore. Al termine dello stesso conseguiranno la qualifica di Vice Ispettore. Gli aspiranti Guardie provenienti dalle Forze dell’ordine dello Stato e degli Enti Locali, dovranno frequentare solo ed esclusivamente le ore necessarie per il servizio ecozoofilo;

 

I militari in servizio ed in congedo delle Forze Armate e quelli in congedo dell’Arma dei carabinieri, nonché il personale appartenente alle altre Forze di Polizia, potranno essere valutati per fregiarsi del grado rivestito;

 

Al Ruolo Dirigenti Potranno partecipare, una volta emesso il reperimento del personale, i candidati

 

in possesso del Certificato di Laurea triennale e/o Magistrale in:

 

– Giurisprudenza;

 

– Economia e Commercio;

 

– Scienze Politiche;

 

– Scienze dell’Amministrazione;

 

– Scienze strategiche;

 

Saranno comunicate per tempo date e luogo del corso

 

Si richiede massima diffusione del Presente bando.

 

Il Comandante Interregionale Centro ITALIA

 

Comandante delle Guardie Ecozoofile di ROMA CAPITALE

 

Dir. Sup. Antonio Maria la SALANDRA

 

Per info chiamare dal lunedi al giovedi ore 15- 19

 

allo  06/484409   mail     fareambientenazionale@gmail.com

 

 

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