Bagno di folla per Papa Franscesco a Ostia

Un bagno di folla ha salutato la visita di Papa Francesco a Ostia. Il Pontefice è arrivato al Lido, a pochi metri dalla Cattedrale lidense, Regina Pacis, a bordo della sua utilitaria. Anche in quest’occasione, Papa Francesco, in perfetto stile Bergoglio, ha voluto essere tra i fedeli e con i fedeli fermandosi, prima di entrare in chiesa, per abbracciarne alcuni lungo viale Cardinal Ginnasi all’altezza dello storico Luna Park. Immediata la corsa dei presenti per raggiungere il Papa. In molti si sono precipitati e, alcuni sono riusciti a raggiungerlo evitando addirittura la sicurezza. Papa Bergoglio si è prestato volentieri a foto e selfie che rimarranno nel cuore e nella storia di molti lidensi. Il viaggio del Papa è poi proseguito con la visita agli anziani, agli ammalati, ai disabili e alle loro famiglie nella palestra della squadra di basket “Stelle Marine” dove si è trattenuto una decina di minuti e dove ha improvvisato un breve discorso. “E’ bello essere in questa palestra – ha detto – dove giocano i bambini e i giovani e dove oggi ci sono gli anziani, quelli che hanno la saggezza della vita, la consapevolezza del dolore, della pazienza, una saggezza che noi dimentichiamo tanto. Ringrazio il Signore – ha proseguito Papa Francesco – che in questa comunità siano curati gli anziani e in malati; quando nella comunità anziani e malati non sono curati, manca qualcosa. Vi ringrazio – ha concluso il Pontefice – per quello che fate per i poveri di Dio e vi chiedo pregate per me, sono un po’ anziano, un po’ malato, ma non tanto eh”.
Nella chiesa Regina Pacis il pontefice, prima di iniziare a celebrare la Santa Messa, ha incontrato un gruppo di scout e una sessantina di famiglie “Questa è una giornata da tentazione, si poteva andare alla spiaggia con questo sole, ma nella vita bisogna scegliere”. E poi, rivolgendosi ai piccoli scout ha spiegato che “qualche volta si fanno delle scelte sbagliate, come il non fare i compiti o non andare a scuola. Sono cose che possono essere divertenti – ha commentato – ma non daranno felicità. E per vedere se la nostra scelta è quella giusta bisogna vedere se ci da gioia. Tutti possiamo sbagliare – ha concluso il Pontefice – l’importante non è non cadere, ma non rimanere caduti”.

Durante la Santa Messa, Papa Francesco ha lanciato un monito: “Quando spelliamo gli altri, quando chiacchieriamo o quando spelliamo gli altri con gli affari sporchi che sono alla portata di tutti, allora non rimaniamo in Gesù e questa non è una vita cristiana”.

 

Quella di oggi è stata l’undicesima visita a una comunità locale affidata al vicariato di Roma.

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