Arte Moderna e Contemporanea di Wannenes, da appuntamento per l’asta negli spazi di Open Care – Frigoriferi Milanesi

L’asta di Arte Moderna e Contemporanea del prossimo 13 dicembre, allestita negli spazi di Open Care Frigoriferi Milanesi, presenta un’ampia selezione delle personalità del XX secolo e dell’arte contemporanea italiana e internazionale, con lavori su tela, grafica e multipli e scultura. Proprio per la scultura verrà presentata, una collezione, mai passata sul mercato, di terracotte policrome di Agenore Fabbri del 1979 (lotti 39-40, stima 2.400 – 3.200 per entrambe), mentre per la pittura, proveniente da una collezione privata italiana, segnaliamo un gruppo di olii di Ennio Morlotti dal 1961 al 1989 (lotti 63-67 con stime da 5.000 a 16.000 euro), anch’essi mai passati sul mercato. Numerosi i lotti dedicati alla fotografia e le opere su carta, venendo incontro ad un interesse sempre più crescente del collezionismo contemporaneo.
Interessanti poi una tecnica mista su cartoncino di Italo Ferro (lotto 6, Aereopittura, stima 7.000 – 9.000 euro), una matita su carta di Andre Derain (lotto 8, Senza titolo, 1948-50, stima 4.000 – 6.000 euro), e un olio su carta di Massimo Campigli del 1948 (lotto 21, Donne ai bagni, stima 14.000 – 18.000 euro). Altro lotto di rilievo è il placido Paesaggio del 1951 di Carlo Carrà: opera che possiede una dimensione di sospensione che induce all’introspezione spirituale ed a quella dimensione poetica della memoria che è tipica della ultima fase dell’artista (lotto 22, stima 20.000 – 30.000 euro).
Interessanti poi una tela di Emilio Scanavino del 1952 (lotto 37, Senza titolo, stima 12.000 – 16.000 euro), un olio su masonite di Willi Baumeister del 1954 (lotto 38, Schwarze Formen Auf Weiss (Notturno), stima 20.000 – 30.000 euro), ed un olio su tela di Renato Birolli del 1956 (l’opera venne presentata alla XXX Biennale di Venezia, nel 1960: lotto 45, Alla ricerca, stima 30.000 – 40.000 euro), mentre una delicata tecnica mista su carta applicata su tela del 1957 di Jean Fautrier (lotto 46, Nu informal sexe à gauche) è stimata tra i 15.000 ed i 20.000 euro.
Spicca poi per la sua astratta eleganza un collage di tela bianca su tela preparata del 1963 di Nuvolo(lotto 60, Senza titolo, stima 9.000 – 11.000 euro), e una tecnica mista su tela del 1969 di Achille Perilli (lotto 88, Dans le miroir, stima 15.000 – 25.000 euro).
Maurizio Cattelan è presente con un collage su cartoncino su con stampa tipografica e calendario applicato del 1989 (lotto 169, Grammatica quotidiana, stima 8.000 – 10.000 euro), Carsten Höller con due stampe fotografiche indivisibili entro cornici in legno (esemplare 2/3) del 1996 (lotto 198, Amanita & Dog, stima 5.000 – 7.000 euro), e Arnaldo Podororo con un bronzo dorato e base in plexiglass del 1979/1980 (esemplare 2/10) dal titolo Sfera (lotto 128, stima 20.000 – 30.000 euro).
Segnaliamo infine, per la sua ironica monumentale classicità, una lapide incisa e dipinta di Salvo del 1971 (lotto 93, Tricolore, stima 18.000 – 22.000 euro), la china su libro tipografico in box di legno e plexiglass del 1974 di Emilio Isgrò (lotto 119, Libro cancellato, stima € 20.000 – 30.000 euro), ed infine il provocatorio dittico in cuoio e camere d’aria su tela da capote del 1978 di Carol Rama (lotto 123, Senza titolo, stima 45.000 – 65.000 euro).

Esposizione: lunedi 10 – giovedi 13 dicembre 2018 ore 10 – 19

Asta: giovedì 13 dicembre – ore 19

Per informazioni:
Info@wannenesgroup.com
wannenesgroup.com/it/

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