Amedeo Minghi, in radio il singolo Io non ti lascerò mai

E’ in rotazione radiofonica “Io non ti lascerò mai”, il singolo di AMEDEO MINGHI che anticipa il suo nuovo progetto editoriale e discografico “Suoni tra ieri e domani(La Sanbiagio Produzioni srl / Terre Sommerse / Artist First – Made In etaly), in uscita il 14 ottobre e in pre-order esclusivo su iTunes da oggi. Preordinando “Suoni tra ieri e domani” si riceverà subito il singolo “Io non ti lascerò mai”.

 

«“Io non ti lascerò mai” inevitabilmente esprime lo stato d’animo attuale – racconta Minghi – Ho composto una melodia organica, un crescendo emotivo e musicale, a tratti epica ed evocativa. Atmosfera di un mondo poetico che da sempre mi sta a cuore: l’amore. Qui, si riannoda e si eterna in un legame che va oltre il tempo e le stagioni, oltre la vita stessa, si fa canto e poesia».

 

Sempre da oggi è disponibile sul canale YouTube ufficiale dell’artista, al seguente link www.youtube.com/watch?v=zz_OQ8yksGM, il video del brano “Io non ti lascerò mai”, realizzato da Terre Sommerse Group per La Sanbiagio Produzioni e girato in varie location siciliane, come la Tomba di Minosse, il castello di Gresti e i crateri silvestri.

 

«Mi sono affidato a dei giovani, perché da sempre lo faccio e li ascolto – racconta Amedeo Minghi riguardo al video – E ho scelto la Sicilia perché composta da bellezze inesplorate». La realizzazione del video, infatti, è stata affidata a uno studente della Sapienza Università di Roma, Michele Vitiello, assistito da una intera troupe di giovani ennesi guidati Antonella Barbera e Fabio Leone.

 

L’elegante cofanetto si compone di un cd audio, contenente l’inedito “Io non ti lascerò mai” e 10 brani scritti da Minghi e affidati in origine ad altri interpreti, e 64 pagine a colori in cui viene ricordato il periodo in cui interpreti, poeti, musicisti, arrangiatori, produttori, etichette discografiche hanno fatto la storia della canzone italiana.

 

Suoni tra ieri e domani” propone una vera e propria retrospettiva inedita e coraggiosa in cui Amedeo Minghi rilegge pagine del suo passato di autore facendo affidamento sulla sua interpretazione e sulle elaborazioni pianistiche del maestro Cinzia Gangarella, ricordando aneddoti e collaborazioni importanti. Nel disco, prima di ogni canzone, sono infatti inserite le riflessioni di Amedeo, le pause, le considerazioni, i ricordi che riportano alla generazione dei cosiddetti “cantautori”.

 

Questo nuovo progetto, registrato al Teatro Ghione in Roma, mette in luce radici più profonde e meno conosciute che il pubblico di sempre reclama a gran voce.

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